•26• Amici.

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Quella frase era bastata per mandare ancora una volta in confusione la mente di rin, lasciandole una domanda gironzolarle per la testa.
"É per colpa mia?"
Ci pensava e ci ripensava mentre guardava il ragazzo alle prese a svolgere il suo lavoro.

"Mi scusi potrebbe dirmi dove si trova questi libri?"

Era da un po' che non si soffermava a guardarlo. La pelle bianca che risalva ancora di più con la luce che entrava delle vetrate, i capelli mossi che sembravano di una morbidezza unica e quel sorriso raggiante che sfoggiava con qualsiasi persona avesse davanti.

"Mi.. scusi?"
Si accorse solo dopo che un cliente si era fermato di fronte a lei per chiedere informazioni, riportandola in sé.
"Si..?"
"Dove posso trovare questo libro?"
"Glielo vado a prendere subito!!"

Non era preparata per essere nuovamente travolta dall'uragano Chan, ma non poteva far altro dopo la bomba che aveva innescato.

"Forse dovrei semplicemente chiederglielo? In fondo siamo amici no?"

Dopo aver fatto l'ultimo scontrino della giornata rin salutò il cliente con un sorriso e tirò un grosso respiro, per farsi coraggio e affrontare finalmente Chan.
Anche se una volta davanti a lui non riusciva a trovare le parole adatte per iniziare il discorso e rimase in silenzio a fissarlo.
"Haha perché mi guardi così? Su spara so che vuoi chiedermi qualcosa."
"É.. é colpa mia?"

Il biondo rimase sorpreso, si aspettava quella domanda ma non in modo così diretto.
"Non é così.. semplicemente è finita."
"Allora dimmi il motivo."
Vedendo rin incrociare le braccia e fare un broncio, scoppiò in una risata.
"Hahah perché sei così seria?"
"Aah.. al diavolo chan, me ne vado a casa! E quando avrai voglia di parlarne ti ascolterò."
"Grazie, sei molto gentile."
"Lo so!"

Con l'amarezza per non aver scoperto nulla, si recò dal suo amico per distrarsi, sapendo che se fosse tornata a casa non avrebbe fatto altro che rimuginarci.

"ma dai sembravano così "felici" al parco"
"E allora perché proprio ora??"
"Sensi di colpa?"
"Può darsi.. ma non mi convince molto."
"Che ne dici di smettere di parlare di quel tizio e concentrarci sulla partita?"
"Ma se hai già perso."
"Aaaah!! Odio questo gioco. Facciamo altro."
"Sei proprio un rosicone.. cosa vuoi fare?"
I due che erano seduti davanti alla tv uno di fianco all'altro sul divano, si guardarono dopo aver buttato il joystick.
"Io avrei un'idea.."
Felix si avvicinò alla ragazza quasi per baciarla quando lei lo bloccò.
"Che stai facendo Felix?"
"Non é quello che di solito facciamo dopo che parliamo di quel tizio?"
"Ooook.. penso che dovremmo parlarne ora, questa cosa ci sta sfuggendo di mano."

Il ragazzo dopo aver tirato un sospiro si spostò all'indietro lasciando andare la testa sullo schienale del divano.
"Dobbiamo proprio?"
"Si.. sai che non ho mai rifiutato e devo dire che mi faceva stare molto bene ma.."
"Ma a te piace Chan lo so già."
"Non é quello il problema. Ma tu."
"Io?"
"Felix.. gli amici non fanno queste cose."
Il ragazzo si coprì il viso con le mani.
"Allora dovresti averlo già capito no?"

"La verità é che non ci avevo mai riflettuto.. e tu mi dicevi di non dargli peso, ma perché non me ne hai mai parlato..?"
"Rin.. sei la mia migliore amica, e mi hai sempre raccontato di storie con altri ragazzi. Non ti sono neanche passato per la mente.. come potevo dirtelo."
"E fare sesso "consolatorio" era la scelta migliore?"
"Meglio di niente no? Se lo avessi saputo non lo avresti mai fatto."
"Ovvio che no!"
"Rin.. io.. non voglio niente davvero.. non voglia che tu ti senta male per me o che ti faccia pena. E sono felice. E non voglio che la nostra amicizia diventi strana."

"Quindi mi stai chiedendo di fare finta di niente?"
"Qualcosa del genere.."
"Sai che ti voglio un bene dell'anima vero?"
Finalmente svelò il suo viso sfoggiando un sorriso, che le riscaldo il cuore. La loro amicizia era andava ben oltre da un po' e non avrebbero permesso a niente di rovinarla, neanche ai loro stessi sentimenti.

"Allora.. vuoi perdere ancora?"
"Giuro che mi impegno adesso.. prima mi stavo solo riscaldando."

Dopo aver riaffermato i joystick e essersi date delle leggere spintonate, ripresero la loro partita lasciando il cuore di felix anche se un po' affranto, anche molto leggero e sollevato.

MAZE OF MEMORIES // stray kidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora