•25• È colpa mia?

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Un'aroma di caffè fece aprire gli occhi alla ragazza che si era addormentata sul bancone dopo una mattinata impegnativa.
Si era dovuta recare ben due ore prima dell'apertura per organizzare al meglio la vetrina, in occasione degli sconti che dovevano esserci quel giorno.
Si alzò lentamente sgranchendosi, spostando il suo sguardo da quella tazza enorme di caffè alla persona che glielo stava porgendo.
"Grazie Chan.. ne avevo proprio bisogno."
"Te lo meriti, hai fatto un ottimo lavoro!!"
"Mmh.. che ore sono?"
"Mancano ancora 10 minuti all'apertura."
Quel giorno a rin sembrò come se il ragazzo fosse in qualche modo diverso, anche se non riusciva a capirne il motivo.

Girato il cartellino open alla porta la mora ne approfittò per rimanere fuori a godersi la brezza gelida mattutina, sperando che in qualche modo l'avrebbe aiutata a risvegliarsi.
"Haha che stai facendo?"
Rin che aveva chiuso gli occhi e spalancato le braccia tra il vento, si voltò verso la provenienza di quella voce.
"Oh, buongiorno Hyunjin! Sto cercando di diventare un tutt'uno con la natura, dovresti provare anche tu, é una bella sensazione."
Dopo aver riso si avvicinò a lei, e si mise al suo fianco imitando la sua posizione.
"Così?"
"Esatto~"
"In effetti é parecchio rilassante haha"
Mentre i due erano alle prese con il vento, un'altra voce attirò la loro attenzione, una voce più vicina e femminile.
Quando aprirono entrambi gli occhi si ritrovarono davanti una ragazza castana con i capelli corti, che solo rin riconobbe.
"Oh.. ciao Mina. se cerchi Chan é dentro."
"In verità cercavo te..."
"Me..?"
Quelle parole fecero parecchio turbate rin, facendole venire subito in mente quel bacio.
Che glielo avesse detto? O che lei sia infastidita dalla loro amicizia?
"Ecco.. volevo solo sapere se sai qualcosa su Chan.. ultimamente si comporta in modo strano e voi siete amici no?"
"Strano?"
"Se é successo qualcosa tra di voi vorrei saperlo.."
Rin si strinse le mani dietro la schiena cercando di nascondere il tremore e l'agitazuone.
In qualche modo, nonostante tutto non si poteva dire che non fosse successo niente, e davanti a lei non poteva fare altro che sentirsi in colpa, Anche solo per quei sentimenti che provava per Chan.

Hyunjin che era rimasto in disparte ad ascoltare, riusciva a vedere perfettamente le mani tremolanti della ragazza, e vedendola in difficoltà la strinse al suo petto e guardò mina.
"Mi spiace ma non credo proprio, lei sta con me."
"Oh.. non sapevo avessi un ragazzo."
"Già.. haha."
"Scusami non sarei dovuta venire qui.. buon lavoro."
Fece un inchino e con passo veloce andò via, facendo calmare finalmente il cuore di rin.
"Che storia."
"Già.. ma non avresti dovuto mentire.."
"Perché no? Quella aveva dei sospetti ben fondati.
E poi.."
Hyunjin che non aveva ancora mollato la presa sulla ragazza, lasciò andare la sua testa sulla sua spalla appoggiandosi.
"Io.. vorrei tanto che non fosse una bugia.."
"Che intendi..?"
Stringendola forte tra le sua braccia fece un grosso sospiro per farsi ancora più coraggio, e lentamente si avvicinò al suo orecchio.
"Tu mi piaci un sacco rin.."
Lasciando la ragazza incredula alle parole che aveva udito si staccò indietreggiando, e senza darle in tempi di replicare in nessun modo, si allontanò di corsa.

"Rin.. vuoi rimanere qua fuori tutto il tempo?"
Sentendo il richiamo del biondo, ritornò dentro ancora incredula.
"Perché hai quella faccia?"
"Niente... ah Chan, é passata di qui mina prima.. sembrava turbata."
"Che ti ha detto?"
"Mi ha chiesto chiaramente se fosse successo qualcosa tra di noi."
Il ragazzo che era alle prese nel bere da una bottiglietta d'acqua quasi non si soffocò.
"d-davvero??"
"Sai non dovresti farle venire questi dubbi, forse non sarò la persona migliore con cui parlare ma se vuoi posso ascoltarti."

Rin stava cercando di fare un discorso serio per poter aiutare in qualche modo il suo amico, ma sembrava come se lui non la stesse prendendo sul serio, avvicinandosi a lei con uno strano sorriso in volto.
"Mmh.. prima vorresti sapere cosa le hai risposto."
"No l'ho fatto, ma questo cosa c'entra?"
Una volta che i loro visi erano a una distanza minima Chan le posò una mano tra i capelli spettinandola per poi scoppiare a ridere.

"Ma sei impazzito? É per questo genere di cose che lei si fa le paranoie!!"
Chan si voltò rivolgendole le spalle e incamminandosi.
"Ci siamo lasciati un paio di giorni fà, quindi non preoccuparti."
"Cosa?

MAZE OF MEMORIES // stray kidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora