-Capitolo 15: Punti deboli-

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Eravamo fermi sotto il salice piangente, coperti sotto le fitte foglie dell'albero, che ci riparavano dalla pioggia incessante. Da uno scorcio tra i rami potevamo vedere il lago.

Bokuto continuava a baciarmi il collo passando le sue mani sotto la sua giacca, toccando la mia schiena nuda per via della scollatura. Scese così fino fino al mio sedere, stringendolo e portandomi sempre più attaccata a lui. Potevo sentire chiaramente la sua erezione crescere. Le mani di Bokuto esploravano il mio corpo si soffermò sui miei seni accarezzandoli dolcemente, lasciandomi baci delicati sulle labbra.

Le nostre labbra non riuscivano a staccarsi, presi a sbottonargli la camicia per passare le mie mani sulla sua pelle. Neanche il tempo di sbottonare i primi due bottoni che Bokuto, aveva nascosto la sua mano sotto lo spacco del vestito, arrivando alla mia intimità. Prese a giocare con il mio clitoride, poco dopo facendo scivolare le sue due dita poco più in basso entrò dentro di me, facendomi gemere.
Di fretta cercai di sbottonargli il bottone dei pantaloni, così da poter entrare con la mia mano. Presi la sua erezione e iniziai a muovere la mano su e giù, provocandogli un sussulto. Mi guardava con occhi pieni di lussuria e desiderio, abbassò la testa quel tanto che bastava per arrivare al mio collo, dove ci lasciò un succhiotto. 

(T/N):" Bokuto! Fermo che fai?"
Bokuto:" Ti ho fatto male?!" chiese il ragazzo irrigidendosi per paura di avermi fatto male.
(T/N):"  No, ma non farmi succhiotti, siamo in estate e al lavoro non avrei modo di coprirli.."

- SI (T/N) SEI PROPRIO CREDIBILE - pensai.

Bokuto:" Di cosa ti preoccupi, domani compriamo qualcosa per coprirlo, comunque tranquilla non lo faccio più" disse poggiando nuovamente le labbra sopra il succhiotto lasciandogli un delicato bacio, come a chiedere scusa.

Il ragazzo con lo sguardo sornione iniziò ad abbassarsi i pantaloni, tenendo fissi i suoi occhi ambrati su i miei. 

(T/N):" Bokuto, sei sicuro di volerlo fare qui?"
Bokuto": Si perchè? Non c'è nessuno qui a parte noi.."
(T/N):"... Ok.." dissi scrollando le spalle.

Mi aggrappai al suo collo e iniziammo a baciarci, mentre lui prese ad alzarmi sempre di più il mio vestito, spostandomi di lato le mutande. Mi prese in braccio, io mi aggrappai con le gambe alla sua vita. Bokuto con un solo movimento, entrò dentro di me. Gememmo entrambi. Sentivo il suo fiato sull'incavo del mio collo. Bokuto fece qualche passo per poggiarmi con la schiena contro il tronco dell'albero. Le sue spinte erano forti, eppure calme e di una dolcezza estrema. Solo poco prima era preso dalla foga e ora era più calmo, anche se nei suoi movimenti potevo notare un velo di incertezza. Mi strinse sempre più attaccata a lui, sussurrandomi qualcosa all'orecchio.

Bokuto:" Dimmi che non sei come le altre..."
(T/N):" Bokuto.."
Bokuto:" Dimmi che non sono solo un passatempo.."
(T/N):" Non sei nulla di tutto ciò che hai appena detto.."

A quelle parole sentii il ragazzo sorridere contro il mio collo. Riprese a spingere, mentre mi baciava delicatamente. La sua presa su di me, sembrava sempre più salda, le spinte si facevano sempre più fonde e veloci, quando ad un certo punto il suo lato nascosto, iniziò ad uscire.

Uscii da me posandomi a terra, girandomi. Mi passò le dita ruvide lungo la schiena, iniziando dalla parte bassa della scollatura, fino ad arrivare al mio collo, dove, aprendo la sua mano, fece diventare il suo tocco più pesante, così da farmi piegare in avanti. 

Mi prese per i fianchi è tornò nuovamente a muoversi dentro di me. Avevo le braccia tese contro l'albero, così da potermi sostenere. Le spinte del ragazzo erano sempre più veloci. Inarcavo il corpo per il piacere, le mie gambe tremavano, ansimavo e gemevo. Bokuto mi prese le braccia portandole dietro la mia schiena. Divaricai ulteriormente le gambe per potermi sostenere. Mi teneva i polsi con le sue mani, spingendosi sempre più a fondo, finchè finimmo insieme con un gemito. 

Lose Control |Ukai|Kuroo|Akaashi|Bokuto x Reader |LEMON|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora