Finale Romantico
Con un sorriso sfuggente e una traccia di malizia nella voce, Arthur disse "Chi di noi rende più felice l'altro il più a lungo possibile, vince."
Dopo un attimo di esitazione, Alice rise, un suono libero e spontaneo.
"Oh, Arthur"
"Non ti piace?"
"No, rido perché mi piace tantissimo" gli occhi di Alice brillavano deliziati "Molto bene, accetto."
Arthur inarcò un sopracciglio scuro "Sai in cosa ti stai cacciando vero? Odio perdere, e succede raramente"
"Lo so" disse lei, alzando il mento in un atteggiamento deliberatamente provocatorio "Ma so anche che hai perso contro di me. Perciò sono fiduciosa"
"...Non hai preso da me, vero?"
Lei si strinse nelle spalle "Chi può dirlo? Ma sai, i simili si attraggono, e tu mi piaci parecchio"
"Continua a parlare così e mi farai arrossire"
Scambiandosi un lungo sguardo, un sorriso segreto incurvò le labbra di entrambi.
"Iniziamo il gioco?" domandò Arthur, e così, dopo un mese dall'arrivo di Alice in quell'epoca, in una notte di luna crescente, i due diedero vita ad un gioco dolce ed infinito.
E il tempo trascorse...
.... ....
"Qui c'è la nuova pubblicazione di Herodotus che cercava Napoleon" disse Alice, richiamando l'attenzione di Sebastian, mentre erano entrambi impegnati negli acquisti per i residenti della tenuta del Comte "E qui 'la Revue Scientifique' per Isaac"
Sebastian sorrise tra sé "Sei diventata davvero brava" nella sua voce c'erano approvazione e affetto.
"Davvero? Be', ho imparato dal migliore"
"Sei diventata un'eccellente collega. Non posso farmi cogliere impreparato. Devo raggiungere il prossimo livello di maggiordomo!" uno scintillio negli occhi di Sebastian sorprese Alice.
"Sei già un eccellente maggiordomo, Sebastian. Con un qualsiasi altro miglioramento diventeresti letteralmente sovrumano!"
"...Non è cosa dell'intera specie umana sforzarsi per raggiungere tali vette?" e mentre i due proseguivano la loro rassegna tra gli scaffali polverosi in legno scuro della libreria della città, arrivò alle loro orecchie la chiacchierata di altri due clienti.
"...Hai sentito di questo nuovo libro? Sta andando a ruba. Un romanzo giallo" disse il primo.
"Si! La critica dice che è entusiasmante tanto quanto i vecchi romanzi di Holmes!" replicò il secondo.
Un leggero sorriso sfiorò le labbra di Alice, Oh, se solo sapessero!
Il libro in questione non era altro che la nuova pubblicazione del suo Arthur. Mentre l'Arthur 'umano' si era preso una lunga pausa dalla scrittura e dalle storie di Holmes, l'Arthur 'vampiro' aveva approfittato della scarsità di accattivanti storie del mistero per pubblicare alcuni dei suoi nuovi racconti sotto pseudonimo.
"Alice, stai sogghignando" le fece notare Sebastian.
"In che altro modo vorresti che reagissi quando sento gli altri complimentarsi per il romanzo di Arthur?!" replicò lei con un divertito, gongolante risentimento, cosa che fece sospirare il maggiordomo.
"...Sei ben lontana dalla neutralità quando si tratta di lui. Tuttavia..." con perfetto disinteresse, Sebastian superò i due signori che stavano parlando tra loro e, sotto i loro nasi, prese una coppia del libro in questione.
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Uno Studio in Rosso - Arthur Conan Doyle
FanfictionAlice, agente di viaggi in visita al Louvre, si ritroverà catapultata nella Parigi del XIX secolo, intrappolata per un mese intero nella maestosa villa di... un vampiro: il Comte de Saint-Germain. Oltre a ciò, un'altra cosa del tutto bizzarra sono g...