Uno Studio in Rosso - Arthur Conan Doyle

Cosa Dicono Di Lui...

Sebastian

"Sir Arthur è un genio letterario. E che rimanga tra noi – sono membro di diverse illustri Sherlockian societies. È proprio perché capisco la complicata relazione tra Sir Arthur e il suo lavoro che non gliel'ho mai detto. Tuttavia, le mie conversazioni con lui tendono a ruotare su altri argomenti. Indubbiamente il suo soggetto preferito sono le donne. Personalmente, non ho mai dedicato molto tempo sul tema, quindi ho trovato le sue istruzioni sul modo per, se così possiamo dire, 'fare centro' utili... Ma mi pare di capire che riuscire ad affascinare e compiacere qualcuno nel modo in cui lo fa lui, è un'abilità che solo Sir Arthur possiede.

Isaac Newton

"Piacevoli ricordi su Arthur? ...Ho dei ricordi, certo. Lui e io giochiamo molto. Giochi da tavolo, per la maggior parte. Per quanto ci provi, e lo faccio di frequente, non sono mai stato capace di batterlo. Un giorno ce la farò. Un giorno, ne uscirò vincitore..."

"Perché lo sfido, mi chiedi? ...C'è qualcosa di particolarmente disturbante che fa, che desidero con tutto il cuore smettesse di fare. Insiste nel chiamarmi 'Newt'. Avvilente, no? Anche Dazai prende in giro il mio nome. Ho bisogno che la smettano entrambi. Disperatamente..."

Osamu Dazai

"Hai coltivato un interesse verso Arthur-kun? Guarda caso, anche io. È proprio un personaggio, non trovi? Non posso fare a meno di seguirlo ovunque vada. Però assume un'espressione decisamente sgradevole quando lo faccio. Sebas-kun ed io stavamo discutendo di questo archetipo 'tsundere' di cui tutti i giovani parlano. Ritengo che Arthur-kun debba essere uno di loro..."