Capitolo 23

1.8K 137 66
                                    

(A BORDO DELLA JUNGLE'S SCREAM)

Era incredibile quanto fosse migliorata Annabeth Williasm nel combattimento. Kevin l'aveva tenuta d'occhio per tutto il resto della settimana, osservandola da lontano, senza farsi notare da lei, meravigliato dalla grinta e dalla determinazione di quella giovane.
Ne aveva conosciute di donne durante la sua vita, ma nessuna era come lei: testarda, arragonte e priva di paura. Bellissima nel suo genere, con quei lunghi capelli rossi che gli ricordavano il manto di una tigre e gli occhi dello stesso colore dell'oceano, blu come la notte stessa.

Era sicuro fosse una sirena. Non c'erano dubbi.

Nonostante si fossero parlati pochissimo durante quella settimana, Kevin non aveva smesso un secondo di pensare a ciò che la rossa era in grado di fare. In qualche modo era riuscita a vedere il suo passato. A comprenderlo, cosa che, prima di allora nessuno era mai stato in grado di fare.

Si osservò l'anello al dito, che brillava orgoglioso sotto la luce del sole.
<<Sarai davvero tu a cambiare tutto ...?>> chiese fra se e se, per poi puntare nuovamente lo sguardo sulla giovane Lady, intenta a combattere contro Jakob, il suo secondo, che inspiegabilmente sembrava aver preso a cuore quella strana ragazza dai capelli di fuoco.

La ciurma li osservava incuriositi, facendo il tifo per il loro Mastro, mentre Annabeth veniva incoraggiata solo dal piccolo Marco e suo zio Vito.
Doveva ammetterlo, i sai che gli aveva prestato facevano proprio per lei. Muoveva quei piccoli pugnali come fossero estensioni del suo corpo, come fossero i suoi pericolosissimi artigli, riuscendo a mettere in difficoltà Jakob che si limitava a schivare e parare colpi.

<<Sei troppo confusionaria>> affermò l'uomo incrociando la sua sciabola con le lame di Lady Williams <<Cerca una tattica, un punto debole. Forza Tigre, è passata un'ora ed ancora non mi hai fatto un graffio>>

Lei roteò su se stessa, riuscendo a schivare l'affondo dell'uomo <<Prima o poi vinstancherete!>> ringhiò famelica ripartendo all'attacco.
<<Non puoi sperare che l'avversario si stanchi>> la rimproverò Jakob riuscendo a farle un piccolo taglio sulla sua lunga gonna verde, mostrando così le sue cosce candide e ricoperte anch'esse di qualche lentiggine qua e lá.

La ciurma fischiò alla vista delle belle gambe della giovane, mentre questa fu costretta a tenersi la gonna con una mano <<Merda ...>> sibilò, facendo molta più fatica contro gli attacchi del Mastro d'Armi <<Siete scorretto!>>

<<Affatto, è il famoso punto debole di cui ti parlavo. I sai hanno un raggio d'azzione molto più ristretto della spada, non puoi sperare di uccidere o ferire gravemente con quelli. Li giostri bene, ma devi imparare a gollegare il cervello con il corpo>> le spiegò questo, continuando a colpire la ragazza che fu costretta ad indietreggiare <<Sei piccolina ed agile, usa queste tue doti, non la forza bruta che non ti appartiene>>

Le bruciava ammetterlo, ma Annabeth non primeggiava in quanto forza fisica. No, doveva trovare modo per rallentare anche lei i movimenti dell'avversario o avrebbe perso l'incontro.
Osservò il grande cinturone in cuoio dell'uomo, per poi soffermarsi sull'allacciatura di quest'ultimo. Non sembrava così spessa ed inoltre era più che convinta che fosse proprio quella a tenere i suoi pantaloni ben saldi in vita.

Lasciò andare la gonna, che mostrò nuovamente le sue candide cosce, per poi fiondarsi sull'uomo e tagliare di netto i lacci che tenevano legata la cintura. Questa si aprí lasciando cadere i pantaloni del povoro Jakob, mentre Annabeth continuava a ronzargli attorno per poi disarmarlo in un'agile e veloce mossa, causando lo stupore sia di Kevin che della ciurma stessa.

Quando la rossa si accorse di avere fra le mani la sciabola del Mastro Emmins i suoi occhi si spalancarono increduli mentre un sorriso orgoglioso e fiero le tinse le labbra <<Ce l'ho fatta ...>> sussurrò fra se e se, per poi alzare la spada al cielo ed urlare ancora più forte <<Ce l'ho fatta!!>>

Sangue Pirata - Jungle's Scream [[INTERROTTA]] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora