Sangue Pirata - Jungle's Scream [[INTERROTTA]]

Capitolo 24

(GIAMAICA- MONTEGO BAY)

Annabeth era senza fiato.
La locanda in cui Kevin aveva portato la ciurma sembrava così accogliente e tranquilla, mai si sarebbe aspettata di incontrare colei che per lungo tempo aveva cercato.

Il cuore le morí in pettò, dopo ciò che era successo con Kevin ... Durante quel giorno Annabeth non poté far a meno di pensare a quel bacio mai arrivato, a quei meravigliosi occhi ed a quelle labbra che le avevano chiesto di restare ...
Sapeva che non faceva sul serio.
Era più che convinta fosse un altro dei suoi sporchi trucchi per portarsela a letto, ma c'era qualcosa di diverso ...
Qualcosa che nemmeno lei sapeva spiegare.
Sperava di avere più tempo a disposizione, ma quando vide le iridi di ghiaccio della Gazza Ladra, capí che la campana aveva suonato, la verità sarebbe giunta a galla.

Osservò la ciurma della Regina Dei Ladri bloccarsi alla vista della faccia sorpresa del loro capitano che non sembrava interessato ad Annabeth, ma a Kevin.
I loro sguardi si incontrarono e fu allora che Annabeth notò delle particolarità assai strane fra i due.
Si osservavano come due cuccioli che aveva appena aperto gli occhi, si studiavano o forse si ammiravano, non sapeva bene come descrivere la gara di sguardi che iniziò fra la Gazza Ladra ed il Coccodrillo, ma era qualcosa di emozionante, come due titani che si scontravano.

<<È davvero lei ...?>> chiese sottovoce la rossa, mentre Kevin al suo fianco si era irrigidito come una lastra di ghiaccio.

La ciurma della Jungle's Scream e quella dell'Alba Nera erano finalmente faccia a faccia e nessuna delle due parti sembrava intenta a voler gridare pace.
Ray White, fasciato nella sua camicia nera come le tenebre e nella lunga giacca dai ricami rosso sangue, si apprestò a posare la mano sull'elsa della sua meravigliosa spada, dall'impugnatura tempestata di rubini, pronto a dare l'ordine alla ciurma di attaccare.

<<Capitano ... cosa succede?>> chiese Fynn Murder, avvicinandosi all'orecchio di Jecky.

Ovviamente nessun pirata dell'Alba Nera aveva mai visto il Coccodrillo di persona, all'infuori del loro capitano, ma la Gazza Ladra si era preoccupata di dare loro una dettagliata ed esaustiva descrizione del giovane che teneva imprigionato nel suo cuore l'essere maligno che in passato il Diavolo Bianco e Ray avevano usato come fonte di potere.
Nel suo sogno l'immagine del ragazzo fu nitida e chiara, ma c'era qualcosa di diverso in quel Kevi che ora l'osservava con insistenza.
I suoi occhi ...
L'energia che emanava ...

<<Merda>> ringhiò fra i denti la bionda, facendosi sentire solo dal compagno al suo fianco.

<<Tu ...>> sussurò semplicemente il Coccodrillo, facendo per alzarsi, ma prima ancora che potesse continuare la frase, Annabeth lo precedette <<Jecky Black!>> gridò attirando l'attenzione dei presenti che si voltarono ad osservare la donna.

Fu allora che gli occhi blu della rossa incontrarono quelli di ghiaccio della regina dei ladri.
Mai si erano visti sguardi così diversi. Annabeth era la tempesta, la forza distruttiva di un cielo tormentato da tuoni e fulmini, mentre in Jecky vi era l'oceano stesso: le onde funeste e devastanti del mare. La libertà che esse le regalavano e l'amore di una madre e di un padre che in eterno vivranno nel luogo che più hanno amato e bramato.

<<Non posso crederci sei proprio tu!>> continuò la rossa, mentre Kevin, ancora in trans non riusciva a muovere un muscolo.

<<Io?>> rispose questa guardandosi attorno <<Non so di chi tu stia parlando>>

<<Non sei tu Jecky Black forse?>> chiese Annabeth scuotendo la testa confusa.
La bionda si massaggiò pensierosa il mento <<Mai sentita nominare>>