[ Bokuto Kōtarō x Female Reader ] ITA

Cap. 4 - Cotta

[ Nel frattempo ]

<<Bokuto, sei assente oggi, che hai? Stai male?>> esclamò l'allenatore dei MSBY Black Jackals avvicinandosi al ragazzo.

Sapeva bene dei suoi repentini sbalzi di umore durante le partite ma quel giorno era differente, non era in quel suo mood tipico dopo aver fatto uno sbaglio, c'era dell'altro.

<<No nulla, mi sto solo riposando un attimo in panchina>> rispose Bokuto. Non era né stanco né depresso, il suo era solo nervosismo, quel nervosismo che ti chiude lo stomaco e che non ti lascia tranquillo.

<<Oggi sei arrivato in ritardo agli allenamenti ed ora ti siedi anche in panchina, che è successo?>> domandò una giovane ragazza dai capelli rossi lunghi fino alle spalle tenuti legati in una coda alta che mostrava la rasatura che aveva sotto la nuca.

<<Ho bisogno di un tuo consiglio...>> sbuffò lui guardando il pavimento della palestra e poggiandosi con le braccia sulle gambe divaricate.

<<Dimmi>> lo incitò lei sedendosi al suo fianco.

La giovane, mentre aspettava una sua risposta, prese a giocare col suo piercing alla lingua che passò fra i denti superiori mettendogli pressione col quel suono metallico.

<<Ecco... Ho conosciuto la cugina di un mio amico e...>> iniziò a parlare Bokuto mentre lei scoppiò a ridere.

<<Non dirmi che ti piace? Vuoi uscirci insieme?>>

Il grigio annuì non guardandola nemmeno negli occhi per l'imbarazzo.

<<E così il verginello si è preso finalmente una cotta per qualcuna, era ora direi!>> scherzò la rossa scrutandolo con i suoi occhi scuri e maliziosi.

Ma Bokuto non rispose continuando a sprofondare sotto terra.

<<Cosa vorresti fare?>> domandò lei tornando ad essere seria.

<<V-Vorrei uscire con [nome]...>> balbettò il povero Bokuto che non aveva mai avuto a che fare con una situazione simile.

<<REINA POTRESTI AIUTARCI CON LE SCHIACCIATE?>> urlò uno dei giocatori dall'altra parte della palestra.

<<UN ATTIMO E ARRIVO!>> rispose lei volendo prima finire di aiutare quel grande bambinone di Bokuto.

<<Hai un modo per contattarla?>>

Il grigio annuì mostrandole il telefono e spiegandole per filo e per segno il loro incontro a casa di Akaashi.

<<Scrivile un messaggio del tipo "Ehilà, come va? Se sei libera, ti andrebbe di vederci domani sera? Così magari mi trovo una fidanzata prima di morire verginello?">> propose Reina ridendo a crepapelle nel vedere la sua vittima preferita prendere il colore dei suoi capelli.