<<Si, certamente!>> annuì [nome] timidamente.
I due si alzarono dal tavolo e si diressero alla cassa per pagare.
<<Questo è il totale>> spiegò una giovane ragazza porgendo loro lo scontrino.
[nome] fece per prendere il suo portafoglio ma Bokuto fu più veloce e tirò fuori la sua carta pagando per entrambi.
La giovane ci rimase un po' male; sapeva che, di solito, era l'uomo a pagare ma le dispiaceva comunque perché non era fidanzati né altro e non voleva approfittarsene.
<<Quanto ti devo?>> chiese [nome] mentre uscivano dal locale.
<<Cosa?>> domandò Bokuto confuso mentre si sistemava il suo giubbotto addosso.
<<Quanti soldi ti devo per quello che ho preso?>> specificò lei toccandosi le braccia sentendo l'aria fresca della sera pizzicarle la pelle.
<<AH!? MA NON MI DEVI NIENTE! OFFRO IO!>> urlò lui battendosi il petto fiero.
[nome] arrossì e lo ringraziò educatamente.
I due si diressero verso un parco piuttosto grande pieno di fontane e di fiori di tutti i tipi. Era un parco pubblico ma era curato ugualmente alla perfezione.
Il tutto era illuminato dalla calda luce del tramonto che rendeva quel posto molto più accogliente. A quell'ora non c'era quasi nessuno in giro.
<<E così sei famoso...>> pensò [nome] ad alta voce.
<<Ni, sono un giocatore professionista ma non mi ritengo di certo famoso come un cantante J-pop o un attore, noi atleti abbiamo un ruolo più marginale rispetto a loro... Ma non mi interessa, io voglio solo giocare!>> spiegò lui incrociando le braccia al petto.
La giovane annuì; non voleva chiederglielo davvero, stava solamente ripensando a quelle ragazze che si erano avvicinate a loro nel locale ed aveva borbottato fra sé e sé senza pensarci.
<<Avrai comunque un grande seguito>>
[nome] non voleva dare troppo peso al fatto che lui fosse un giocatore professionista, ma più passava il tempo e più si sentiva quasi a disagio nonostante Bokuto si atteggiasse come una persona normalissima.
<<Si, mi fa piacere però->> ma lui non finì la frase che si accorse che [nome] aveva i brividi di freddo.
Fece un bel respiro, deglutì ed iniziò a togliersi il giubbotto anche se pure lui avesse iniziato a sentire un leggero frescolino.
<<H-Hai freddo vero!?>> balbettò lui mordendosi la lingua inconsciamente.
Si fermò sul posto toccandosi il mento per il dolore lancinante che sentiva in bocca dopo quel gesto involontario.
<<Un po'!?>> rispose [nome] non capendo il perché stesse facendo certe smorfie.
<<Mi fono morfo la lingua>> spiegò Bokuto imbarazzato.
Lei scoppiò a ridere nel vedere quanto fosse infantile e genuino, sembrava tutto tranne che un pallavolista professionista.
<<Tieni>> continuò lui avvicinandosi a [nome] e mettendole sulle spalle il suo giubbino.
La giovane avvampò; quelle scene le aveva viste soltanto nei film e lette nei peggio romanzi d'amore, non avrebbe mai pensato che sarebbe capitato proprio a lei.
<<Ma anche tu hai fredd->> ma si bloccò perché, accidentalmente sfiorò il braccio scoperto di Bokuto.
I due si scambiarono un intenso sguardo.
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[ Bokuto Kōtarō x Female Reader ] ITA
Fanfiction[nome] è una giovane ragazza italiana che si è trasferita dal cugino Keiji Akaashi in Giappone dopo aver vinto una borsa di studio per l'università. Per lei sarà tutto nuovo! Col cugino si sono visti pochissime volte da piccoli e dovranno imparare a...