[ Bokuto Kōtarō x Female Reader ] ITA

Cap. 25 - Verità che viene a galla

Akaashi aprì la porta e si ritrovò davanti Reina.

<<Cosa ci fai tu qui?>> domandò il giovane con severità.

<<Vorrei parlare con tua cugina>> spiegò lei col fiatone dopo aver corso per mezza città.

Lui abbassò lo sguardo.

<<Non si sente molto bene... Sono alcuni giorni che non va nemmeno all'università...>> affermò lui.

Ma Reina era decisa a sistemare quella situazione prima che potesse giungere al punto di non ritorno.

<<So cosa è successo, posso aiutarli>>

Akaashi la guardò e notò la sua determinazione.

<<Va bene, entra, è in camera sua>> disse lui facendole strada.

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<<Akaashi, cosa c'è?>> domandò [nome] accovacciata sul suo letto col tablet sulle gambe ed una calda coperta avvolta tutt'attorno.

La porta si aprì ma non era suo cugino, bensì, una ragazza.

<<C-Cosa!?>> balbettò [nome] buttando il tablet sul letto.

<<Piacere [nome], io sono Reina e sono un'amica, nonché vicina di casa, di Bokuto>> si presentò lei rimanendo sull'uscio della porta <<Posso entrare?>>

Lei rimase a guardare la rossa sconcertata: era proprio lei, in carne ed ossa.

<<S-Si, certo>> 

[nome] si sollevò togliendosi la coperta di dosso ed andarono a sedersi su alcune sedie vicino alla scrivania.

<<Hai ricevuto un messaggio da Bokuto giusto!?>>

La giovane annuì.

<<Era una cosa del tipo: "Oh [nome], scusami davvero, sono mortificato ma non possiamo più vederci, non sono in grado di stare con una come te..."?>>

[nome] ricordava esattamente il testo del messaggio ed era molto simile alle parole di Reina. Si alzò e prese il cellulare mostrandole la chat.

<<È uguale... Era proprio come pensavo...>> pensò la rossa fra sé e sé.

Ad un certo punto spuntò la notifica di un altro messaggio e le due si guardarono perplesse.

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Numero sconosciuto - ultimo accesso oggi alle 10:46

"Ehilà [nome], come stai? Spero bene! Sono Osamu Miya, oggi inauguro alcuni nuovi tipi di onigiri, ti andrebbe di venire al mio negozio? Mi farebbe molto piacere!"

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<<Miya... Quei gemelli malefici...>> commentò Reina digrignando i denti. Chiese spiegazioni sul perché [nome] conoscesse Osamu e tutti i pezzi del puzzle iniziarono ad incastrarsi perfettamente.

<<Ora capisco... Atsumu non avrebbe mai fatto una cosa simile senza motivo...>> 

La giovane [nome] continuava a non capire cosa stesse succedendo.

<<Lavati, vestiti e andiamo all'Onigiri Miya!>> esclamò Reina uscendo dalla stanza.

<<Aspetta! Perché? Che sta succedendo?>> chiese l'altra sempre più confusa.