[ Bokuto Kōtarō x Female Reader ] ITA

Cap. 18 - "Tu mi piaci"

<<COOOOOOSA!?>> strillò [nome] scioccata.

Bokuto, che aveva un'espressione alquanto scocciata, si girò dandole la schiena.

<<Vi ho visti in ascensore... vi stavate baciando!>>

[nome] era ad un passo da uccidere Osamu per averla messa in quella situazione.

<<NON È VERO!>>

Ma il grigio era testardo e, quando si fissava con qualcosa, difficilmente cambiava idea.

<<B-Bokuto, a me non piace affatto Miya...>> disse lei avvicinandosi alla sua schiena grande e possente. Con una mano afferrò un lembo della sua maglia come per obbligarlo a rimanere in quel bagno. [nome] sentì il suo cuore scoppiare, temeva le sarebbe potuto venire un infarto!

<<Perché tu mi piaci>>

Dopo tanto, o poco, 1̶8̶ ̶c̶a̶p̶i̶t̶o̶l̶i̶ ̶X̶D̶, dipende dai punti di vista, [nome] aveva appena confessato i suoi sentimenti al ragazzo che le piaceva.

Il respiro si fece pesante e la presa sulla maglia di Bokuto più forte.

<<Emm...>> mormorò lei non sentendo alcuna reazione da parte sua <<Bokuto?>>

Il grigio si girò di scatto facendola spaventare. Le afferrò il viso con le mani grandi e ruvide e si avvicinò velocemente non lasciandole nemmeno il tempo di capire cosa stesse accadendo.

Le loro labbra si toccarono per un brevissimo istante.

Entrambi riaprirono gli occhi che avevano precedentemente chiuso vedendo l'altro di un colorito tendente allo scarlatto.

<<B-B...>> le parole morirono nella bocca di [nome] facendo uscire soltanto dei piccoli versi incomprensibili.

Il giovane si rigirò dandole nuovamente la schiena e si toccò con la mano tremante le labbra che stavano andando a fuoco.

Era stato tutto così veloce da sembrare quasi irreale.

<<M-Mi-mi-mi>> borbottò lui in preda a degli spasmi involontari <<M-Mi-mi-mi...>>

[nome] sorrise vedendolo così impacciato e le venne istintivo abbracciarlo da dietro cingendogli il busto con le sue esili braccia.

<<Mi-mi-mi-mi...>> continuò lui avvampando nel sentire il corpo, in particolare il petto morbido, di [nome] contro la sua schiena.

<<A me non interessa Miya, posso immaginare perché si sia avvicinato così tanto ma, se avesse provato a baciarmi, l'avrei sicuramente respinto...>> mormorò lei affondando il volto nella maglia del ragazzo.

Bokuto le strinse le mani con le sue e si godette quel momento.

Era stato così difficile per uno come lui ma ci era riuscito ed era questo ciò che importava. Era la prima volta che provava dei sentimenti così forti per una ragazza e la paura di perderla era così grande da spronarlo a fare l'impossibile per tenerla a sé.

Ad un certo punto si sentì la porta dell'entrata aprirsi: Akaashi era tornato.

Bokuto deglutì nervosamente e, dopo che entrambi si prepararono mentalmente alla cena con lui, uscirono dal bagno.

<<Che è successo?>> domandò il corvino vedendoli.

<<Mi sono fatta male col coltello e Bokuto mi ha medicata>> rispose [nome] con le guance ancora belle colorite.

Akaashi li vide un po' strani e poté solo immaginare cos'era successo nel loro bagno ma, conoscendoli, sapeva che anche solo un bacio li avrebbe mandanti in subbuglio così sorvolò la questione.

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I tre mangiarono tranquillamente; tra [nome] e Bokuto c'era un po' di imbarazzo dopo quello che era accaduto in bagno ma cercarono di non darlo tanto a vedere.

Akaashi decise di lavare i piatti mentre gli altri due se ne stavano spaparanzati sul divano a rilassarsi davanti alla televisione accesa.

All'improvviso il telefono di Bokuto vibrò.

[nome], che stava facendo un giro dei canali per cercare qualche programma decente, buttò l'occhio sul cellulare del ragazzo e sbiancò vedendo una certa foto profilo sull'applicazione di messaggistica.

Quei capelli rossi... Era proprio lei!

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Reina Blaze 🔥 - ultimo accesso oggi alle 19:02

"Domani mattina alle sei in punto ! Non azzardarti a ritardare 👿"

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Tutta la felicità del loro primo bacio svanì senza che Bokuto se ne accorgesse nemmeno.

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Bokuto Kōtarō 🦉 - online

"Si capo! 🙆🏻‍♂️"

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Se per lui era tutto normale, quasi insignificante, quello scambio di messaggi fece crollare addosso a [nome] tutte le certezze che aveva avuto fino a poco prima.