Cap. 13 - Il nuovo allenatore

1.3K 106 21
                                    

<<A-Akaashi, sei ancora sveglio!?>> esclamò [nome] sorpresa nel vedere il cugino ancora alzato.

<<Si, ha chiamato tua madre e le ho detto che eri uscita con alcuni tuoi colleghi dell'università>> spiegò lui osservandola dalla testa ai piedi <<È andata bene la serata?>>

[nome] rimase perplessa nel vedere il cugino così chiacchierone a quell'ora poi ma fece finta di niente.

<<Si, è andata bene, la tua?>>

Lui fece spallucce.

[nome] andò a sistemarsi e si preparò per andare a dormire.

Prima di chiudere gli occhi, diede un'ultima controllata al telefono e sentì il suo cuore palpitare.

═════════

Bokuto Kōtarō 🦉 - ultimo accesso oggi alle 23:58

"Sono appena arrivato a casa. Buonanotte 😘"

═════════

Quella faccina col bacino e la sensazione delle braccia di Bokuto ancora sul suo corpo la fecero rabbrividire.

══════════════════

[La mattina dopo]

Reina, con un'aria alquanto enigmatica, chiamò i ragazzi che si stavano cambiando nello spogliatoio.

<<È appena arrivato!>> esclamò decisa.

I giocatori della MSBY Black Jackal erano tutti molto eccitati all'idea di conoscere il nuovo coach ed allo stesso tempo molto agitati.

La rossa notò che mancava qualcuno ma non diede troppo peso alla cosa pensando fosse semplicemente in bagno o da qualche altra parte.

Kazuo Fumio li stava aspettando in piedi con le braccia incrociate.

I giocatori lo salutarono educatamente e si misero attorno all'uomo. Reina, che era solita affiancare Foster, si sedette anche lei in mezzo ai ragazzi.

<<Buongiorno a tutti, io sono Kazuo Fumio. Come già saprete io sostituirò il signor Foster per un po' di tempo. Ho visionato le schede di ognuno di voi quindi salterei le presentazioni>> disse con voce profonda e severa.

Era un uomo di quasi cinquant'anni, alto e con un fisico allenato. Aveva dei capelli grigi lunghi fino al collo tenuti col gel verso l'alto come volesse imitare le mode giovanili. Gli occhi scuri scrutavano ciascun giocatore soffermandosi un po' di più quando ricadevano su Reina.

<<Bokuto Kōtarō. Dov'è?>> domandò.

I ragazzi si guardarono attorno rendendosi conto solo in quel momento dell'assenza dell'esuberante compagno.

All'improvviso la porta dell'entrata si spalancò.

"Eccolo" pensò Atsumu sorridendo maliziosamente.

Fumio gli lanciò un'occhiata adirata.

<<A cosa dobbiamo questo suo ritardo?>> gli chiese.

Il giovane deglutì nervosamente e si chinò in avanti chiedendo scusa: <<Sono dispiaciutissimo, non ho sentito la sveglia e mi sono alzato tardi!>>

Il giovane deglutì nervosamente e si chinò in avanti chiedendo scusa: <<Sono dispiaciutissimo, non ho sentito la sveglia e mi sono alzato tardi!>>

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Il nuovo allenatore alzò il suo sottile sopracciglio e gli ordinò di andare a cambiarsi.

<<Fa sempre così?>> domandò alla squadra ricevendo subito una risposta negativa.

<<Di solito è sempre puntuale>> rispose Meian.

Fumio sospirò rumorosamente ed alzò il mento verso l'alto.

<<Io pretendo il massimo da voi, sappiatelo!>> 

I MSBY Black Jackal annuirono ed il coach ordinò loro di iniziare il riscaldamento.

Reina sgattaiolò negli spogliatoi mentre la squadra si sparpagliava per la palestra affrontando un'altra giornata di duro allenamento.

<<Proprio oggi dovevi arrivare in ritardo!?>> 

Bokuto saltò in aria spaventato.

<<Reina!>> esclamò finendo di allacciarsi le scarpe <<Sono tornato tardi ieri sera>>

La rossa si poggiò allo stipite della porta e pensò: "Ma come faccio ad arrabbiarmi con uno come te!?"

<<Lo so, ti ho sentito rientrare, sei sempre molto silenzioso quando entri in casa. Mi racconterai tutto dopo, andiamo o Kaz- il signor Fumio si arrabbierà più di quanto non lo sia già>>

══════════════════

[Qualche ora dopo]

Era ormai ora di pranzo e [nome] decise di non andare alla mensa dell'università quel giorno ma di mangiare in un locale lì vicino.

C'era sempre un gran trambusto durante la pausa, ma, facendosi strada attraverso i corridoi pieni, riuscì ad andarsene.

Avendo solo due ore che, potrebbero sembrare tante ma, [fidatevi di me XD] non lo sono, camminò velocemente e, dopo aver svoltato la via dietro l'università, si ritrovò davanti ad un piccolo bar.

<<Buongiorno!>> salutò entrando. 

La ragazza che stava alla cassa, e che si occupava anche dei tavoli, ricambiò il saluto e le disse dispiaciuta che quel giorno era tutto pieno.

<<Se non è un problema ci sarebbe un piccolo posto accanto a quel ragazzo>> le spiegò.

[nome], avendo poco tempo e poca voglia di cercare altrove, accettò la sua proposta e si avvicinò al tavolo.

<<È occupato?>> domandò lei al ragazzo che era seduto intento a mangiare.

<<No. Ci siamo già visti da qualche parte per caso?>>

[ Bokuto Kōtarō x Female Reader ] ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora