<<Quella era la voce di Bokuto?>> domandò Akaashi.
[nome] si ammutolì e cercò velocemente una scusa plausibile.
<<Ecco... Si! Mentre stavo uscendo dall'università ci siamo incrociati per strada!>>
Quei pochi attimi di silenzio da parte del cugino furono pesantissimi ma, fortunatamente, le credette.
<<Okay. Vuoi che ti vengo a prendere? È pericoloso girare da sola a quest'ora!>>
Bokuto, che sentì tutta la conversazione si avvicinò di colpo a [nome] e, dopo essersi allungato verso l'orecchio della ragazza dove teneva il telefono, si intromise tra di due: <<La accompagno io!>>
Akaashi rimase un po' perplesso; non che non si fidasse del suo amico, ma era molto preoccupato per la cugina, d'altronde, anche se maggiorenne, era sotto la sua tutela vivendo a casa sua in un paese a lei straniero.
<<Però dovresti venire apposta fino a qua, perderesti solamente del tempo>>
Ma Bokuto era intenzionato a passare un altro po' di tempo con la sua cotta ed insistette.
<<Devo andare anche io verso la vostra zona, non c'è alcun problema>>
Akaashi, trovandosi di fronte ad un muro, cedette.
<<Va bene, mi raccomando, stai attenta [nome]!>>
Lei però era troppo a disagio a causa della vicinanza con Bokuto ed i due si guardarono dritti negli occhi mentre il cugino, ignaro di tutto, era ancora in linea.
<<La proteggerò io in caso!>> mormorò il grigio fissando la ragazza che arrossì ancora.
Akaashi li salutò e mise giù la chiamata.
I respiri di entrambi si fecero pesanti e, dopo essersi reso conto di star invadendo un po' troppo lo spazio personale di lei, Bokuto si allontanò.
<<G-Grazie per aver retto il gioco>> balbettò lei alzandosi dalla panchina.
<<Di nulla...>> rispose lui seguendola.
I due si diressero verso la fermata del pullman.
<<Comunque non c'è problema, posso tranquillamente tornare da sola a casa>> disse [nome] togliendosi il giubbotto di Bokuto che aveva tenuto addosso fino a quel momento ma lui la fermò <<Non mi perdonerei mai se ti accadesse qualcosa>>
La giovane sentì il suo cuore sciogliersi. Non aveva parole, non sapeva cosa dire.
Ad un certo punto arrivò il pullman che, vedendo i due ragazzi sotto la pensilina, si accostò al marciapiede fermandosi.
Bokuto fece salire prima [nome] ed i due si andarono a sedere in fondo, uno accanto all'altra.
Il bus era deserto e, dopo aver aspettato qualche minuto, ripartì.
STAI LEGGENDO
[ Bokuto Kōtarō x Female Reader ] ITA
Fanfiction[nome] è una giovane ragazza italiana che si è trasferita dal cugino Keiji Akaashi in Giappone dopo aver vinto una borsa di studio per l'università. Per lei sarà tutto nuovo! Col cugino si sono visti pochissime volte da piccoli e dovranno imparare a...