Cap. 27 - Tutti i nodi vengono al pettine

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La giovane lo guardò dritto negli occhi decisa a sistemare tutto.

<<BOKUTO, NON È STATA LEI AD INVIARTI QUEL MESSAGGIO MA LUI CON LA COMPLICITÀ DI MIYA!>> urlò Reina.

Fumio scoppiò a ridere: <<COSA VUOI CHE IMPORTI A ME DI UNA INSULSA STORIELLA TRA RAGAZZINI!?>>

Atsumu intervenne essendo stato coinvolto dalla giovane.

<<Ma infatti, cosa m'importa di Bokuto e di quella ragazza!?>>

Ad un certo punto, dietro [nome], spuntò Osamu lasciando perplesso l'altro gemello.

<<CHE LO AMMETTIATE O NO NON MI INTERESSA, CIO' CHE VOGLIO È CHE, BOKUTO, È STATO TUTTO UN MALINTESO, NON BUTTARE LA TUA VITA COSI'!>>

Il grigio si avvicinò a [nome] che sentiva l'attenzione di tutti su di sé.

<<Non l'hai inviato tu? Non sei stata tu a bloccarmi?>> domandò lui con un filo di voce.

<<No! Anche perché io ho ricevuto esattamente lo stesso messaggio e sono stata anche io bloccata>> spiegò lei.

Bokuto l'abbracciò istintivamente sotto lo sguardo di tutti.

<<Non stento a crede che siate arrivati a fare una cosa simile>> affermò intanto il capitano Meian <<Personalmente non mi fido più di lei, signor Fumio. Non posso più tollerare che i miei compagni subiscano un allenamento così!>>

L'uomo si ritrovò solo contro tutti.

<<I-Io... I-Io...>> mormorò Fumio accasciandosi a terra <<MI SPIACE! SI, HO FATTO TUTTO IO PERCHÉ BOKUTO NON TIRAVI FUORI IL MASSIMO MA... Forse... Non davi il massimo per colpa mia...>>

Il grigio guardò con dolcezza [nome] mimando un: "aspettami qui" e si avvicinò al coach.

<<Si, non mi piacevano i suoi allenamenti e, se in questi giorni mi ha visto migliorato, era solo perché ero arrabbiato, ma non voglio più giocare con rabbia, voglio solo divertirmi, questa è la mia pallavolo!>>

<<MI DISPIACE! PERDONAMI!>> urlò il signor Fumio piegandosi di fronte a tutti in segno di scuse.

Ma la squadra non si fidava più di quell'uomo, erano arrivati al limite.

<<Scuse accettate>> mormorò Bokuto sorridendo sotto gli occhi scioccati di tutti <<Ha sbagliato ma non la condanno per questo, tutti possiamo sbagliare>>

Ma Fumio non si sentiva degno di accettare il perdono del ragazzo e si alzò da terra tenendo la testa bassa.

<<CHIEDO A VOI TUTTI DI SCUSARMI PER IL MIO COMPORTAMENTO DEPLOREVOLE! PER QUESTO HO DECISO DI DIMETTERMI>>

<<NO!>> esclamò Reina <<Non c'è tempo per trovare un altro allenatore e non potrete partecipare al campionato senza un coach!>> spiegò alla squadra che entrò in uno stato di confusione: cosa avrebbero dovuto fare allora?

<<Kazuo, rimani ed allenali come si deve, tu puoi portarli alla vittoria!>> 

Meian guardò Reina preoccupato ma lei cercò di fargli capire che sapeva bene cosa stava facendo.

<<I-Io non so>> mormorò lui indeciso.

<<Non sarai mai un buon padre ma puoi essere un buon allenatore>>

Con quelle parole Reina si voltò e se ne andò fuori dalla palestra.

<<SI! PER FAVORE SIGNOR FUMIO, RIMANGA AD ALLENARCI!>> esclamò Meian seguito a ruota da tutta la squadra.

[ Bokuto Kōtarō x Female Reader ] ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora