Cap. 22 - "Perfetta sintonia"

1.3K 113 85
                                    

<<B-BOKUTO!>> urlò [nome] cercando di fermarlo mentre correva fuori dal cinema.

Lo strattonò varie volte finché il ragazzo rallentò fino a bloccarsi.

<<Tu, io, casa mia>>

La giovane non poté credere alle sue orecchie: cosa aveva appena detto? Ma quello era davvero il Bokuto che conosceva?

<<E-Ecco... C-Cosa... N-Non so...>> mormorò lei nel panico più totale.

<<[nome]!>> la chiamò lui avvicinandosi violentemente al suo viso <<Dimmi si o no, se non vuoi torniamo dentro>>

Ma davvero lei non voleva? Andiamo, sappiamo tutti cosa sarebbe successo una volta arrivati all'appartamento di Bokuto, ma era pronta?

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ma davvero lei non voleva? Andiamo, sappiamo tutti cosa sarebbe successo una volta arrivati all'appartamento di Bokuto, ma era pronta?

Si erano appena dati il loro primo bacio e già voleva andare così avanti?

Lei aveva insistito tanto per baciarlo, se lo sognava giorno e notte, ed ora che le cose si facevano serie si sentiva bloccata dalla paura.

"Dannazione, si che voglio" pensò strizzando gli occhi.

<<[nome]!>> la chiamò lui.

<<SI!>>

Bokuto sorrise come mai in vita sua e, prendendola nuovamente per mano, corse per le strade della città fino a casa sua.

══════════════════

Reina, che stava bevendo un tè caldo prima di andare a dormire, guardò fuori dalla finestra e sputò tutto non appena vide Bokuto assieme alla ragazza correre verso il loro condominio.

"Cosa diamine ci fanno qui? Non dovevano essere al cinema!?" pensò sconvolta.

All'improvviso un'idea le passò per la mente.

"Non mi dire che... Hai capito Bokuto!? Quando vuole si fa avanti eccome" rise fra sé e sé.

══════════════════

Bokuto cercò di aprire frettolosamente la porta del suo appartamento sotto lo sguardo preoccupato di [nome]. 

"Dannazione" pensò provando tutte le chiavi possibili immaginabili.

"Oh finalmente!" sospirò aprendo la porta.

[nome] lo seguì dentro un po' titubante.

<<Scusa il disordine>> disse lui toccandosi la nuca imbarazzato ma lei non rispose.

<<Ehy, tutto bene?>> chiese avvicinandosi.

La abbracciò e la sentì tremare fra le sue braccia.

<<Che c'è?>>

[nome] nascose il volto contro il suo petto e chiuse gli occhi che si erano fatti lucidi.

<<Anch'io ho paura, tanta paura... Ho paura di non piacerti, di fare qualcosa di sbagliato, o peggio, di farti del male, ma... Ecco... Io mi sono perdutamente innamorato di te... Ti desidero sempre...>>

La giovane si bloccò nel sentire quelle parole.

<<D-Davvero?>> domandò alzando la testa ed incrociando lo sguardo dolce di Bokuto.

<<Si... Non avrei motivo di mentirti...>>

[nome] nascose nuovamente la testa e, dopo essersi presa qualche istante, confessò anche lei i suoi sentimenti.

<<Anche io mi sono innamorata di te...>>

Bokuto la strinse a sé rimanendo in quella posizione per diversi minuti.

<<Bokuto>> mormorò lei attirando la sua attenzione.

<<Dimmi>>

<<Facciamolo>>

<<Sei sicura?>> disse lui preoccupato di star forzando troppo le cose.

<<Si>>

<<Sicura sicura?>>

<<Si>>

<<Sicura sicura sicura?>>

[nome] scoppiò a ridere e gli diede un buffetto sulla guancia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

[nome] scoppiò a ridere e gli diede un buffetto sulla guancia. Riusciva a farla ridere in qualunque situazione.

Fu tutto nuovo per loro, tutto da scoprire, ma, come per il loro primo bacio, una volta capite le giuste mosse, trovarono la loro perfetta sintonia.

══════════════════

[Nel frattempo]

<<Pronto?>> rispose Reina al telefono mentre sorseggiava un drink ad un bar che frequentava abitualmente.

<<Scusa il disturbo ma non sapevo chi chiamare...>>

La giovane rimase sorpresa nel sentire quella voce.

<<Oh, Keiji Akaashi, stento a credere che sia veramente tu>> scherzò lei già un po' brilla.

Il ragazzo sospirò, aveva sempre la risposta pronta!

<<Si, sono io>> confermò lui.

Reina sorrise, erano anni che non lo sentiva né vedeva nonostante abitassero nella stessa città.

<<Allora, a cosa si deve questa tua chiamata?>>

<<Mia cugina, [nome], si frequenta con Bokuto... Non risponde al telefono e stasera dovrebbe essere fuori con lui... Siete vicini di casa e volevo... Ecco... Vorrei solo sapere se sta bene... Se l'hai vista...>>

Lei si trattenne in tutti i modi dal ridere come una matta, quando voleva, Akaashi sapeva essere davvero tenero.

<<Non preoccuparti, è in buone mani>> 

Calò il silenzio e Reina non riuscì più a trattenere le risate.

<<Scherzo, scherzo... O forse no... Comunque non preoccuparti, sta bene, tornerà sicuramente domani mattina>> spiegò lei non sentendolo più parlare a causa della sua frecciatina.

<<Grazie Reina...>>

<<Di niente, dormi sonni tranquilli occhi belli>>

Ma, prima che potesse lamentarsi per il nomignolo affibbiatogli, Reina terminò la chiamata.

"Chissà se potrò dormire io stanotte" pensò continuando a ridacchiare riferendosi al suo vicino.

[ Bokuto Kōtarō x Female Reader ] ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora