cap 39

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Erano passati qualche giorno dalla eliminazione della maledione e le cose erano tornate relativamente normali.
Il salone era stato ristrutturato e con un nuovo divano molto più comodo e grande.
Sembrava strano, avevamo ricominciato i corsi, i ragazzi a provare e io e taetae torammo a lavorare al locale.
Sembrava che questo periodo difficile non fosse mai successo.
Con la scomparsa di D.o e Kai, che erano tornati all'inferno per formare l'esercito, la pressione di quello che sarebbe accaduto da lì a poco sembrava meno presente o più facile da ignorare.
La pressione dell'attesa ci stava schiacciando... vedevo spesso gli abbracci tra tutti, duravano un po' più a lungo per paura che fosse l'ultimo.
Bogum aveva accettato di incontrarsi a Busan e di farla finita, aveva anche promesso nessuna incursione prima ma nessuno di noi si fidava abbastanza di lui.
I nostri pensieri non detti ci portavano la paura che fosse l'ultima volta.
Era tardo pomeriggio e mentre tae stava finendo di pulire i tavoli, io non riuscivo più a finire i vari incarichi.
-pensi che abbia senso?
t-cosa?
-questo... continuare come se nulla fosse...
t-beh abbiamo poco meno di due settimane e poi o siamo morti e quindi hai ragione tutto questo non serve a niente o saremo ancora vivi e se non ci portiamo avanti ora saremo sommersi di roba da fare dopo...
-hai ragione...ma ho paura...
t-paura di morire?
-trovi strano se ti dico di no? sono preparato alla morte... non sono preparato se soppravviviamo... alle conseguenze... a chi perderemo...  ad altro dolore...
t-io non sono preparato al dolore della colpa visto, che è colpa mia... ma non mi farò uccidere solo per espiare...
-sai di cosa abbiamo bisogno?
t-scopare in maniera selvaggia saltando sui muri?
-continuo a domandarmi perché non sei stato tu ad avere la lussuria...
t-perchè? non è quello che pensavi?
-scopare saltando sui muri? davvero tae? tralasciando che non penso sia possibile ma no... non è ciò a cui pensavo...
t-uffi chimchim sei poco divertente....
-divertente il mio culo...
t-il tuo culo si diverte più di te!
-ma fa parte di me... è impossibile...
t-fidati... di notte prende vita e si diverte...
-staccandosi da me?
t-perchè no?
-tae?
t-si?
-cosa ti fanno quei due?
t-se sapessi....
-no... meglio di no... Rimarrei traumatizzato...
ridemmo entrambi
t-a cosa pensavi?
-ad un appuntamento con kook...
Mi sorrise consapevole.
t-dove lo porti?
-a casa?
t-di nuovo?
-voglio fare un appuntamento a casa... cucinargli... un po' di vino... coccole... niente stress... Solo noi...
t-prenderò i miei ragazzi e li porto ad un appuntamento... così hai casa libera...
-dove?
t-niente spoiler...ti racconterò poi....
-domani?
t-va bene...
presi il telefono e chiamai jin hyung raccontandogli la mia idea e chiedendogli aiuto con la cucina.
una volta che anche jin hyung mi disse che sarebbe stato in un hotel con hobi-hyung, ci mettemmo d'accordo per vederci la mattina dopo in cucina mentre gli altri erano a provare.
t-sai che potevi parlargli di persona quando dornavamo a casa vero?
-si ma avrebbero sentito tutti...
t-anche ora...
-taetae!!!!
t-ahahah ok ok nooooo non lo sa nessuno che vuoi stare col tuo coniglio dalle orecchie a sventola per un appuntamento romantico...
-primo un appuntamento è per definizione romantico... Mai sentiti di appuntamenti amichevoli... due non credo che puoi definire un coniglio con le orecchie a sventola, ha le orecchie a sventola o al vento per definizione...
t-orecchie al vento è geniale, me lo immagino mentre qualcuno urla ehi tu con le orecchie al vento vieni qui...
-perché devi chiamare qualcuno definendolo con le orecchie al vento? potrebbe rimanerci male...
t-per aver definito le sue orecchie al vento?
-si?
t-ma l'hai detto pure tu che non ha senso e ti offenderesti per una cosa che manco hai capito?
-sai prevenisco... prima mi offendo poi si vedrà...
t-sembra tanto la roba dei film prima ti uccido poi ti pongo domande... che poi come fa il morto a risponderti non l'ho mai capito...
-seduta spiritica?
t-che film ti guardi?
-io!!!!sono indignato e con questo chiudi la porta e spegni la luce che voglio tornare a casa...
t-di solo che ti manca kook...
gli feci la linguaccia.
urlammo un ciao a bangpd e uscimmo spegnendo luce e chiudendo la porta.

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