IL CAPPIO
Il cappio. Con il collo circondato da esso, ti ritrovi nel limbo. O meglio ancora: non sai se sopravviverai o morirai. Ma, più sicura, è la morte.
***
La porta della mia cella si aprì e capii che ci aspettava qualcosa di crudele.
I poliziotti mi afferrarono dalle braccia e, sconvolti dal mio atteggiamento tranquillo, mi portarono fuori dalla cella, dove incontrai John ed Arthur che preferii non guardare negli occhi.
«Rose! Rose, cazzo guardami!»
Urlò John, ma, io non gli diedi retta.
Non potevo.Mi portarono in una specie di seminterrato dove, ad aspettarmi, c'era un cappio. Solo per me.
Mi portarono fino in cima alla breve scala ed il mio collo venne circondato da quella dannata corda.Grace.
Grace era davanti a me e mi sorrideva, insieme a Nice Eyes e Midnight.Una lacrima rigò il mio viso e tutti e tre scomparvero.
Nel momento stesso in cui arrivò un uomo che fermò tutto.Che stava succedendo?
***
Un anno dopo
23 dicembre 1925«Sorellina, è pronta la colazione!»
Aprii gli occhi e sospirai.
«Tutto bene?» Annuii, guardando con la coda dell'occhio Johnny.«Bene...»
John non voleva lasciarmi andare a vivere da sola, sapendo dei nostri precedenti mi sentiva quasi sempre in pericolo, perciò mi voleva con lui.
Ma alle condizioni di Esme: aiutarli con gli animali ed il bambino.Accettai anche per il bene di John.
Dopo essermi sistemata, scesi giù in cucina dove trovai... «Ada!» La ragazza si voltò verso di me con un sorriso smagliante, poi mi strinse tra le braccia.
«La fai ancora lavorare, John? Ha sempre quelle occhiaie che le rovinano il viso delicato che ha!»
Fece finta di riprendere suo fratello e poi mi diede un bacio sulla guancia, sorridendomi.
Esme spuntò ubriaca marcia e con un bicchiere di Whisky in mano, come sempre.
La scena mi fece alzare gli occhi al cielo e sospirare.Quella donna solo John poteva sopportarla.
«Ada chi ti ha pagato macchina e autista?»
Mia sorella aggrottò le sopracciglia e fece spallucce.
«La Shelby Company Limited.»Esme guardò suo marito e poi sua cognata, alzando un sopracciglio.
«Bella macchina, tratta bene il suo ultimo animaletto.»
Ada sospirò.
«Questa visita era per sistemare le cose, non per incasinarle ancora di più, Esme.»Esme si avvicinò di più.
«John aveva il cappio intorno al collo, si stava cagando sotto.»Johnny disse a sua moglie di andare in cucina ma la ragazza non lo ascoltò e fece qualche altro passo in più verso Ada.
«Riporta la maledizione da dove sei venuta.» Solo dopo aver detto ciò, ascoltò mio fratello.
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A f***ing mess 4 || Peaky Blinders
FanfictionDAL TESTO: Incrociai gli occhi di ghiaccio di quell'uomo che aveva reso la mia vita un inferno ma, al contempo, un piccolo angolo di paradiso. Incrociai gli occhi di colui che non riuscivo a smettere di amare nonostante tutto. Gli occhi di colui c...