ASLI
Torno a casa, invasa dai pensieri, Liam ha provato a baciarmi, dicendomi che lo ho colpito da subito, ma per me lui è solo un amico, questa è la versione che mi fa comodo credere. La verità è un'altra invece. Ora ho capito perché mi sono innervosita vedendo "Jenny", due giorni che è qui e già hanno tutta questa confidenza. Lei sembrava pendere dalle labbra di Burak, le avrei volentieri rovesciato un piatto in testa e vedere come continuava ad atteggiarsi a oca, anzi più che oca lei è una gallina! Comunque tornando alla questione verità, mi son resa conto che Burak per me non è più solo un amico e forse in cuor mio già non lo consideravo tale da molto tempo. Sono sempre stata vigile nel vedere chi frequentava o se frequentava qualcuna. Lui è sempre stato il mio confidente, mi ha sempre capita, ma ora so con certezza, che non mi basta più solo il suo affetto. Io lo desidero, lo voglio tutto per me e son contenta di non essermi concessa al mio ex. Non mi vergogno di dire che ho 28 anni e non ho perso la verginità. È qualcosa di importante per me e preferisco farlo con chi amo davvero. E con questa mia ultima affermazione, ho capito che è Burak l'uomo che amo ed il pensiero che domani abbia invitato quella li, mi rende infinitamente triste. L'amore è sicuramente gioia, ma anche tristezza se non si viene ricambiati. Però almeno per ora tengo la cosa per me, potrei perderlo definitivamente se non riuscisse più a comportarsi da amico per non ferirmi e non voglio che esca per sempre dalla mia vita.Meglio se provo a dormirci su.
La notte è stata molto lunga e lo possono testimoniare le mie evidenti occhiaie.
Accidenti a me e quando mi sono innamorata!
Esco di casa per andare a lavoro, quando da lontano vedo lui, nell' auto, che ha temporaneamente noleggiato, nell'attesa che arrivi la sua Nissan. dentro di me sento una sensazione strana, bella, ma mai provata prima. Lo vedo avvicinarsi,
<<Ehi come va?>>Mi domanda.
<<Splendidamente amico>>.
<<Peccato che i tuoi occhi non confermino le tue parole>>.
Ecco e ora sono fritta.
<<Ma niente, mi sono addormentata tardi! E a questo proposito devo scappare ho del lavoro da portare a termine>>.
<<Va bene, ci sentiamo presto amica>>. Dice baciandomi sulla guancia.
<<Lo spero!>> Gli dico a mia volta.Ogni volta che mi chiama amica, mi rattristo, non ce la faccio a stargli vicino cosi, io voglio toccarlo, stringerlo a me.
Con la mano mi tocco dove mi ha baciato, sento ancora le sue labbra sulla mia pelle. Un brivido mi passa per tutta la schiena <<E se mi baciasse sulle labbra impazzirei come minimo>>, rifletto ad alta voce, per poi girarmi a controllare che non mi abbia sentita.Entro in ufficio, Liam si avvicina a me imbarazzato, cosi decido di intervenire:
<<buongiorno!>> gli dico, dandogli un sonoro bacio sulla guancia. Lui è visibilmente sorpreso, non si aspettava questo gesto da me.
<<Liam, non voglio che tra noi ci sia imbarazzo e cambi il nostro rapporto, per me sei un caro amico, ma io amo un altro>>.
<<Si tratta di Burak vero?>>.
<<Come lo hai capito?>>.
<<In realtà credo di averlo capito prima di te, tu guardi lui come io guardo te>>.
E mi tornano in mente le parole di Burak, quando mi disse che Liam mi guardava come uno che voleva conquistarmi.
Bene a quanto pare non ho visto davvero nulla. Però, un momento, "perché Burak era interessato a vedere come mi guardava Liam?" Le domande sono tante e le risposte sempre meno.<<Comunque, mi sta bene essere amici, anche se sarà difficile per me>> dice lui.
Gli sorrido e ci mettiamo a lavoro.
Sto definendo gli ultimi dettagli, dato che è sabato il matrimonio, ma sento suonare il mio cellulare. È un messaggio da parte di Burak, che mi chiede se posso passare un attimo da lui stasera per le 19.00, vorrebbe che lo aiutassi a preparare la pasta che gli ho preparato l'altro giorno e nel messaggio, ci tenne a precisare che voleva fare una buona impressione con "Jenny", come la chiama lui. Certo mi ha anche scambiato per la sua cuoca ora. La delizierà con la mia pasta, cosi poi lei tesserà le sue lodi, con quella sua vocina raffinata e da cosa nasce cosa.
Gli rispondo con un semplice ok, dato che a lui le abbreviazioni piacciono tanto. Devo comportarmi da amica, dato che sono solo questo per lui.Torno a casa con questa consapevolezza. Metto un vestito color giallino, che scende morbido e dietro ha una generosa scollatura, giallo come gelosia, quella che mi sta contorcendo lo stomaco in questo momento. Faccio qualche ricciolo ai capelli e poi mi trucco come sono solita fare, con tanto di rossetto rosa acceso. Gli farò credere che non starò a casa da sola stasera. Sono pronta!
Arrivo da Burak e appena entro noto una tavola apparecchiata in modo impeccabile, certamente ha fatto tutto questo per lei. Devo assolutamente reagire, non posso farmi vedere seccata o triste.
<<Dove sono le cose da preparare? Facciamo in fretta, prima che arrivi la tua nuova fiamma e si accorge che hai bluffato solo per portartela a letto e poi non ho tutta la serata, devo uscire anche io>>. Forse sono stata un tantino acida, ma non riesco a fare diversamente, sento un nodo allo stomaco se lo penso con lei, qui, da soli. Ecco l'effetto che mi fa Burak.
<<Shhhh>>, mi poggia un dito sul labbro ed io rimango pietrificata da questo tocco delicato ed una scarica di brividi mi attraversa il corpo.
<<Non deve arrivare nessuna fiamma. Ieri ti ho mentito>>.
Mi acciglio, ma allo stesso tempo vorrei fare la danza della felicità. Poi lui continua, <<per favore disdici il tuo appuntamento, ti devo assolutamente parlare>>, mi dice guardandomi intensamente.
Penso sia arrivato il momento di rivelargli, che il mio appuntamento era solo una scusa.<<Nemmeno io sono stata sincera>> gli confesso, timidamente.
Burak alza un sopracciglio e io lo guardo negli occhi. <<In realtà, non devo uscire con nessuno. Te lo volevo solo far credere>>.
Lui sorride sollevato e mette una mano sul mio braccio.
<<Andiamo a mangiare adesso, dopo parliamo>>.
Annuisco, dirigendomi in sala con lui. Sono felice che abbia organizzato tutto questo per me, anche se per essere una cena tra due amici, l'atmosfera è un po' troppo romantica.Finito di mangiare e ripulire tutto, improvvisamente mi prende per mano e mi fa accomodare sul divano, vicino a lui. Vedo che è imbarazzato, ma poi inizia a parlare.
<<Sono felice che stasera non avessi nessun appuntamento. L'idea che potessi uscire di nuovo con lui, mi stava facendo impazzire. Asli, c'è qualcosa che non sai. Ma ti prego, non interrompermi perché ho impiegato molto per prendere coraggio>>.
Io annuisco un po' agitata e nel mentre mi chiedo il perché lo sia anche lui. Burak, prima di parlare, fa un lungo respiro, poi riprende.<<Nell'ultimo periodo ad Istanbul, mi ero allontanato, perché avevo capito di essere innamorato di te. Tu sei da sempre nel mio cuore, ma avevo paura di perderti e quindi non ti ho detto nulla. Quando mi hai detto saresti partita ho sentito la terra tremare sotto di me. Non è una frase fatta, ma ciò che realmente mi successe in quel momento. Ho chiesto io il trasferimento, non resistevo più a starti lontano. Quando sono arrivato e ti ho visto con Liam, ero annebbiato dalla gelosia.
Asli, seni seviyorum>>.Asli, seni seviyorum. Questa frase rimbomba nella mia testa, mi ha totalmente spiazzata. Non avrei mai pensato che potesse ricambiare i miei sentimenti, ne tantomeno che potessi essere il suo tipo.
Si, spesso mi faceva dei complimenti, ma credevo dicesse tutto ciò, per l'amicizia che ci lega.
Sono felice! Talmente felice che non mi sono resa conto, di avere il viso rigato da lacrime, ma di gioia stavolta.<<Asli, perdonami non volevo turbarti. Credevo di farti felice, rivelandoti i miei sentimenti>>.
La voce di Burak, mi riporta alla realtà.
Ha decisamente frainteso il mio silenzio.
<<Burak, non sai quanto sono felice in questo momento. Ieri notte non ho affatto dormito. Pensavo a te, a Jennifer, alla cena che credevo avessi organizzato per lei. Invece ora che mi hai rivelato ciò che provi, il mio cuore è pieno di gioia>>. Mi fa una dolce carezza sul viso, asciugando una lacrima appena caduta.
In tutta risposta io lo abbraccio e poi gli dico:
<<ben de seni seviyorum>> e ci baciamo. Non abbiamo bisogno di dirci altro.
Adoro le sue labbra morbide, si adattano così bene alle mie. Sento il mio cuore palpitare velocemente, al movimento delle sue labbra, che mi assaporano con maestria. È un bacio di quelli dolci, ma allo stesso tempo passionali, sognato, desiderato da tempo. Un bacio che mi ha fatto capire che questo è amore, quello vero.Dizionario Turco:
*Seni seviyorum = Ti amo*Ben de seni seviyorum= Ti amo anche io
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SEI DA SEMPRE NEL MIO CUORE
ChickLitIstanbul. Asli e Burak, si conoscono da quando erano bambini , vivevano nello stesso quartiere e sono stati sempre molto legati. Con il passare degli anni lei divenne una bellissima ragazza e lui un ragazzo tanto bello, quanto ribelle. Il loro rap...