ASLI
Questa mattina sono decisamente di ottimo umore.
La notte con Burak è stata meravigliosa, come lo sono state tutte le sensazioni che mi ha fatto provare, mentre mi possedeva. È stato dolce con me. Sono stata felice, che abbia creato un momento speciale per noi, che mi abbia detto, che per lui è come se fosse stata la prima volta. Non so spiegare le emozioni provate in quel momento, so solo che mi sentivo completamente sua.
Certo, non sarà facile controllare la sua gelosia, ma io devo assolutamente portare a termine il lavoro con Liam, il matrimonio è tra pochi giorni.
<<Ciao bellissima>>, parli del diavolo .
<<Ciao Liam>>.
<<Tutto bene? Ti vedo raggiante!>> Mi dice lui.
<<In effetti lo sono! Ecco vedi, dovrei parlarti e lo farò in modo diretto e sincero, cosicché tu capisca, senza fraintendermi.
Burak e io stiamo insieme ora, lui mi ha confessato i suoi sentimenti.<<Sono felice per te bellezza, anche se questo vuol dire che non potrò più corteggiarti>>. Anche se non fossi stata con Burak, mi avrebbe irritato lo stesso il sentirmi chiamare bellezza. Mi sa di viscido. Comunque, dato che non credo abbia capito, è meglio che glielo dica apertamente, di non chiamarmi diversamente dal mio reale nome.
<<Decisamente no! anzi per favore chiamami solo Asli, sai lui è un po geloso di te>>.
<<Mamma mia quante pretese dopo soli due giorni di fidanzamento>>.
<<Liam, lui mi conosce da sempre>>.
<<Va bene, va bene, non creerò problemi>>.
<<Grazie per la comprensione Liam, ora andiamo in chiesa a preparare le cose per il matrimonio. Dovrebbero esserci anche gli sposi, dato che devono fare le prove per il matrimonio>>.
Usciamo dall'agenzia e ci incamminiamo verso la chiesa, dato che non dista troppo dalla Dreams Events. Fortunatamente aggiungerei, dato che si è creato un silenzio imbarazzante tra noi.
Ma il mio buon umore, mi lascia indifferente alla cosa.<<Buongiorno a tutti, siamo l'agenzia organizzatrice>>, diciamo io e Liam quasi in coro, ma ancora gli sposi non sono arrivati. Ci sono solo i tecnici che stanno sistemando i microfoni.
<<Oh buongiorno, siete arrivati giusto in tempo! Gli sposi a quanto pare hanno deciso di provare anche la parte iniziale, ovvero quella di fare ritardo. Noi però, abbiamo altri lavori da fare questa mattina, non è che potete aiutarci? Dovreste solo leggere queste promesse, di modo che possiamo regolare il volume dei microfoni>>, chiede gentilmente il ragazzo, sorridendo tra se e se per la "battuta" fatta poco prima sugli sposi.
Si diverte con poco! Penso mentre spontaneamente inarco un sopracciglio. Comunque, rispetto anche il loro lavoro quindi non mi faccio problemi ad accettare la proposta.<<Certamente>> gli dico quindi.
<<Io Liam, prendo te Asli come mia sposa ...>>.
<<Ma che stai dicendo? Devi dire David! >>.
<<È solo una prova Asli, mi viene naturale usare il mio nome>>.
<<Ricominciate!>>, grida il tecnico da dietro la colonna.
<<Io Liam, prendo te Asli come mia sposa e con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore in salute e in malattia e di amarti ed onorarti tutti i giorni della mia vita>>.<<Toglile subito quelle mani di dosso>>.
Ecco ci mancava anche Burak ora.
<<Amore tranquillo, ci sono i tecnici e stiamo provando i microfoni>>. Come al solito sono la prescelta per fare queste figure barbine.<<Va bene, grazie abbiamo finito>>, dice il ragazzo, nonché mio angelo custode. Mi ha decisamente salvato, da un probabile teatrino.
<<Bellezza io vado a preparare la nostra roba per sabato>>. Lo so che vuole provocare Burak, ma se non la smette gli tiro questo microfono in testa. Sta decisamente mettendo a dura prova la mia infinita pazienza.
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SEI DA SEMPRE NEL MIO CUORE
ChickLitIstanbul. Asli e Burak, si conoscono da quando erano bambini , vivevano nello stesso quartiere e sono stati sempre molto legati. Con il passare degli anni lei divenne una bellissima ragazza e lui un ragazzo tanto bello, quanto ribelle. Il loro rap...