40.

188 4 3
                                    

LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE AL FONDO!!!

Appena varcata la soglia dell'ospedale, mi fiondo verso la stanza di Hope e noto subito la mamma di Hope davanti alla porta, a torturarsi le mani dal nervosismo.

Nell'esatto momento in cui si accorge della mia presenza, mi viene incontro abbracciandomi forte. "Il dottore la sta visitando ormai da mezz'ora. Non si capacitano di come sia possibile" dal suo tono di voce capisco che è sull'orlo di un pianto. Si stacca leggermente e mi guarda dritto negli occhi. "Questo è un miracolo!" mormora per poi riabbracciarmi.

Quando si stacca definitivamente, mi giro nella direzione di Gionata che, nel frattempo, si è seduto su una delle poltroncine. Non ho nemmeno il tempo di andargli incontro per dirgli di tornarsene a casa, che il medico spalanca la porta della stanza, prendendosi la nostra completa attenzione.

-"La ragazza è sveglia. Possono entrare solo due persone alla volta." Gionata fa cenno con la testa di entrare con la mamma di Hope. "Aspetto qui" annuisco lievemente ed entro.

Appena la vedo con gli occhi aperti, quasi mi viene un colpo. Le corro incontro e la stringo forte a me inalando il suo odore di fiori di pesco. "Mi sei mancata così tanto" ormai sono una fontana e non vorrei più staccarmi, ma le carezze delicate delle mamma di Hope sulla schiena, mi riportano alla realtà. Ma prima riesco a sentire che, con un fil di voce, mi risponde. "Anche tu"

La bionda di fronte a me ha gli occhi lievemente lucidi, mentre io e sua madre stiamo piangendo.

-"Vado a prendere due caffè" mi sorride la donna davanti a me.

-"Tre mamma" mormora la bionda cercando di mettersi seduta. "Ho un mal di testa"

-"Non se ne parla nemmeno! Il dottore è stato chiaro: niente cibi o bevande finché non arrivano i risultati dell'analisi." La mia amica sbuffa sonoramente ed io mi siedo sul letto accanto a lei e quando sua mamma si chiude la porta alle spalle, mi decido a parlare.

-"Che è successo quella notte?" la vedo sospirare e abbassare gli occhi sulle sue mani intrecciate alle mie.

-"Io e Mario stavamo facendo il tour del backstage. Ad un certo punto vedo la sua sagoma e per scherzare decido di farci una foto insieme, solo che la luce non era buona, per cui mi ha fatto spostare. Dopo qualche secondo abbiamo sentito l'allarme antincendio e la puzza di bruciato e, nel tentativo di afferrare la mano di Mario, mi è arrivata una trave in testa. Poi buio."

Annuisco, ma qualcosa non mi torna. "Hope, hai detto che ti ha fatto sportare, eri contro luce?" Sembra pensarci un attimo e poi nega con la testa. "Non mi pare proprio." Sbuffa sonoramente. "Ma potrei anche sbagliarmi, forse mi sto confondendo."

Nego con la testa e le rivolgo un sorriso. "Dai lascia che ti racconti le cose che ti sei persa!"

Sorride lievemente. "Beh io e Gionata siamo diventati grandi amici, forse troppo direi. Thomas ha respinto Amber, Riccardo non si è ancora dichiarato, sono riuscita a prendere un sette in matematica, sono diventata popolare, io e Mike ci siamo lasciati e--"

-"Frena Sere, che significa che tu e Mike vi siete lasciati? Perché mai poi?"

-"Beh nulla di grave direi.." dico questo anche se la mia faccia dice il contrario.

-"Ti conosco...cos'hai combinato?" incrocia le braccia al petto.

-"Potrei avergli fatto le corna" mormoro godendomi la sua espressione sconvolta.

-"E con chi?"

-"Gionata" sgrana i suoi occhietti blu e poi si calma e mi fa un sorrisetto pervertito.

-"Almeno ne è valsa la pena?" Annuisco ed entrambe iniziamo a ridere.

-"Però è stata una grandissima cazzata. Mike mi manca tantissimo nonostante mi abbia lasciato poche ore fa. Ho fatto una cosa orribile, mi sento sporca come se fossi andata a rotolarmi nel fango." e qui ritorna il mio innato talento per le metafore.

-"Immagino Sere. Se tu tieni a Mike devi solo aspettare qualche giorno e provare a parlarci, vedere se cambia idea." annuisco lievemente e la stringo in un fortissimo abbraccio. "Ora però zitta che sta arrivando mia madre"

Appena entra la signora Spencer, mi porge il mio caffè e, per berlo, mi alzo dal letto.

Mentre mamma e figlia si scambiano due chiacchiere, il mio sguardo vaga finché non si posa su una cosa che mi lascia a bocca aperta.

Non solo Thomas è arrivato in ospedale, ma sta anche confabulando in modo sospetto con Gionata, guardandosi attorno. Perché diamine dovrebbe parlare con uno che è andato a letto con la ragazza del suo migliore amico? E, soprattutto, che motivo avrebbero di parlare fra di loro?

🍉🍉🍉🍉

Buonasera stelline, come state? Io tutto bene!! Finalmente posso annunciarvi con assoluta sicurezza che fra poco questa storia volgerà al termine (e sarebbe anche ora hahah😂). Scherzi a parte, mi son fatta una lista di tutte le cose che devono succedere e sono molte, ma soprattutto abbastanza intrecciate tra loro, perciò mi prenderanno un po' più di tempo, ma non temete: stavolta niente più sparizioni da parte mia!!

Per quanto riguarda le altre storie:

-Closer: mancano veramente pochi capitoli e mi concentrerò a finirla insieme a questa.

- Letali come due pistole: la metterò un po' da parte per concentrarmi su queste storie.

Se non siete ancora passati da nessuna delle due e vi fa piacere, le trovate entrambe sul mio profilo!

ULTIMISSIMA COSA (poi giuro che evaporo)

Quando finirò tutte le storie che sono ancora in fase di stesura, ho un progetto molto importante da annunciarvi. Spero che vi piacerà.

Detto questo, grazie di aver letto fin qui. Al prossimo capitolo!!❤️

You are my only reason (Mike Bird)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora