Parte 6

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(Itziar pov)
Stavolta fui io ad andare da Alvaro
"Alvaro hai sentito cosa ha detto?! Cioè, andremo a Palawan!!!!"
"Si ma non urlare haha"
"Hai ragione non devo perdere il controllo"
"Itzi, devo parlarti"
"Dimmi Alvaro cosa c'è ?"
"Secondo me è arrivato il momento di lasciare i nostri partner"
"Si hai ragione... anche se speravo di poter semplicemete evitare la questione.."
"Ti capisco ma non possiamo"

(Alvaro pov)
Mi sentivo un mostro per aver tolto aver tolto quel sorriso stupendo dalle labbra di quella bellissima donna...
E fu così che entrambi affrontammo il nostro viaggio a casa, avevamo entrambi mille pensieri e preoccupazioni in testa.
Itzi sarà ormai sul treno di ritorno. Chissà cosa sta pensando, già mi manca. Spero che Rob non le faccia niente, in caso contrario se la vedrà con me. Pensai.

(Itziar pov)
Ero in treno per tornare a casa e finirla una volta per tutte. Finirla di girare intorno al problema, Alvaro mi aveva dato la spinta giusta per lasciare Rob. Una volta arrivata a casa gli spiegai tutta la situazione e gli dissi con calma che volevo il divorzio. Roberto però, preso dalla rabbia, mi tiró un pugno dritto sull'occhio sinistro e se ne andò. Mi fece così male che non riuscì nemmeno a riaprire l'occhio. Dopo un'oretta l'occhio si era fatto completamente viola, non si era gonfiato molto perchè ci misi subito il ghiaccio. Ma decisi di non dire ad Alvaro del pugno. Iniziai a preparare le valigie senza rendermi conto che si erano fatte già le 23:00, quindi mi mangiai un po' d'insalata e mi misi a letto. Mi scrisse:

 Mi scrisse:

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Mi distruggeva mentirgli ma non potevo fare altro

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Mi distruggeva mentirgli ma non potevo fare altro.
La notte passo velocemente e alle 6 mi svegliai per prendere il treno per Madrid, dopo quella tappa avremo dovuto prendere l'aereo. Quella volta chiesi a Najwa, la mia migliore amica, di passarmi a prendere alla metro. Arrivati a Madrid prendemmo l'aereo, io e Najwa ci sedemmo 2 sediolini dietro Alvaro e Pedro. 
Najwa continuava a torturarmi di domande su di me e Alvaro e come era stato in macchina, io le dissi:
"Naj mi stai mettendo in imbarazzo finiscila"
"Brusca oggi la ragazza, hai il ciclo?" Mi chiese ridacchiando.
"Non ho il ciclo scema" le risposi anche io ridendo sotto i baffi. Mi addormentai e mi risvegliai quando Naj mi chiamò e disse
"Siamo arrivati nel posto dei tuoi sogni svegliati"
Un po' imbambolata presi i miei bagagli e scendemmo tutti uno per uno. Purtroppo la stanza che condividevo con Najwa era lontana da quella di Pedro e Alvaro. A pranzo ci comunicarono che la sera stessa ci sarebbe stata una festa in costume nella piscina privata dell'albergo. Il pomeriggio mi rilassai un po' e raccontai a Najwa tutto, anche del pugno che mi diede Rob, perché avevo bisogno di iliberarmi. Lei disse che Rob era una persona spregevole e che non meritava nemmeno di vivere. Le feci promettere peró che no lo avrebbe detto a nessuno. Il pomeriggio passò in un lampo, come costume per la festa, decisi di mettermi quello che mi aveva dato Alvaro il giorno che andammo al lago. E sull'occhio ci misi del fondotinta e della cipria. Arrivai alla festa e vidi Alvaro che mi fece un occhiolino, io gli sorrisi senza farmi vedere da nessuno. La música era molto alta e tutti bevevano molto.
Andai al bancone per prendere anche io qualcosa da bere quando si avvicinò Rodrigo sbronzo, che mi iniziò a molestare dicendo cose strane del tipo: " Ehy bomba, ora ti lecco tutta"
Io rimasi bloccata e perplessa.. lui iniziò a toccarmi le spalle per poi arrivare al fondoschiena, ma arrivò Alvaro, lo spinse e urlò "LEI É MIA, GUAI A CHI LA TOCCA"
mi prese per il braccio e mi portò giù in spiaggia.
"Stai bene?"
Una lacrima mi attraversò il viso, lui me la asciugò ma in mano gli rimase il fondotinta.
"Itzi, tu non metti mai il fondotinta, cosa hai sull'occhio?"
Io restai muta. Lui mi accarezzò delicatamente l'occhio fino a togliermi il fondotinta.
"Chi ti ha fatto questo?"
"R-Roberto" balbettai...

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