(Itziar pov)
Mi svegliai. Ero in pace con me stessa. Alvaro ancora dormiva dolcemente con il viso rivolto verso di me. Eravamo ancora abbracciati, io sul suo petto. Mi sentivo al sicuro con lui. Gli diedi una carezza. Aprí lentamente gli occhi.
"Buongiorno piccola basca"
"Buongiorno anche a te amore" gli risposi.
"Come sei stata cucciola?"
"Se sto accanto a te, mi sento sempre bene"
Ci baciammo, ci baciammo con amore. Io ero ancora in intimo, mette lui era in pigiama, quindi decidemmo di vestirci e di andare a prendere qualcosa alla caffetteria sotto casa. Una volta fatta colazione, andammo a fare un giro per il monte. Incontrammo un uomo che ci offrí di fare un giro a cavallo. Io scelsi un cavallo bianco con gli zoccoli neri. Mentre Alvaro scelse un cavallo nero con una macchia bianca in fronte. Ok, ammetto che eravamo un po' incapaci, stavo per cadere...
Poi andammo a comprare il necessario per il regalo che dovevamo fare a Naj. Presi 4 scatole, della colla e TANTI snacks. Andammo di nuovo a casa e prendemmo delle foto che ci eravamo fatte io e Naj durante gli anni insieme. Iniziammo a tagliare, ad incollare, a decorare e a scrivere frasi dedicate a lei. Mettemmo insieme tutto ed ecco qui completato il regalo per la mia migliore amica.
Iniziammo a pranzare quando Alvaro approfittò del silenzio per parlarmi.
"Itz devo dirti due cose.."
"Dimmi tutto cucciolo" gli dissi prendendogli la mano appoggiata sul tavolo.
"La prima è che cucini davvero bene, potresti fare la cuoca" disse ridendo.
"Nah preferisco recitare e cantare" risposi sghignazzando.
"La seconda é che ti devo chiedere se vuoi venire a vivere da me.."
Di fronte a quella domanda rimasi impassibile. Non volevo lasciare il mio bellissimo paesino, ma volevo anche vivere con l'uomo della mia vita. Rimasi un attimo immobile ma poi presi la mia decisione.
"Vengo da te amore" gli dissi un po' incerta.
"Sono contento che hai preso questa decisione, fidati di me ti sentirai subito a casa" disse baciandomi il collo. Si pomeriggio preparammo le mie valigie. Mettemmo quasi tutti i vestiti e un bel po' di paia di scarpe. Fatte le valigie, prendemmo anche la scatola per Najwa e caricammo tutto in macchina. Quindi verso le 3 p.m. ci avviammo.
(Alvaro pov)
Dato che c'erano da fare 4h di macchina, ed Itzi era molto nervosa..
"Hey Itzi tutto bene?"
"Emh, si sono solo un po' nervosa; sai, sto andando a vivere in una nuova città.."
"Se non sei pronta fa nulla"
"No,lo voglio fare, farei di tutto per stare con te."
"Anche io.." detto questo poggiai la mia mano sulla sua gamba. Lei si addormentó.
Una volta arrivati a Madrid, chiamai Itz e le dissi che eravamo arrivati, non mi aspettavo questa reazione..
(Itziar pov)
"Cazzo, è veramente bella questa zona di Madrid" gli dissi sbalordita.
"Modestamente Itz.."
"Ho detto che la città è bella non tu."
"Mah-"
"Tu infatti sei bellissimo" lo interruppi.
"Hahahha, non scherzare in questo modo, rischio di offendermi!"
"Che permaloso"
"Adesso andiamo!" Ero molto curiosa..
"Sono curiosa di vedere la nostra nuova casaaa" urlai.
Così lo presi per il polso e lo trascinai. Quanto mi piaceva incrociare la mia mano con la sua... ed iniziai a correre a caso.
"Emh Itz..." mi fermó.
"-tu non conosci la città" disse ridendo.
"Ah giusto ops" gli risposi.
"Dai adesso vieni con me"
"Si si, arrivo"
Mi portò davanti casa sua e rimasi pietrificata.
Con gli occhi spalancati.
Era gigante, aveva un giardino enorme ed anche una piscina..
"Alvaro ma, è bellissima" dissi felicissima.
"Grazie, ma c'è un piccolo problema.."
"Che problema?" Dissi incerta.
"Oggi i gemelli li dovevo tenere io, quindi ora sono in casa."
"Dai ma questo non è un problema, anzi, li conosceró e mi fa piacere" dissi con un sorriso a 36 denti.
"Ah bene, sono contento"
Entrammo in casa e anche da dentro era bellissima, moderna e non troppo decorata. Come piace a me!
Alvaro chiamò i gemelli..
"León, Julieta, venite a conoscere una persona"
Vennero in soggiorno e ci presentammo a vicenda. Julieta si aprì subito con me, mentre León era un po' più timido.
