Parte 15

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(Itziar pov)
Il giorno seguente mi svegliai prima di Alvaro, quindi decisi di fargli una bella sorpresina... preparai due cornetti caldi a me alla nutella a lui al kinder bueno, e un po' di succo di frutta. Cercai su internet una canzone, ne trovai una che mi colpí da subito, era italiana, TI VOLEVO DEDICARE, mi feci la traduzione e me ne innamorai, mi affascinava molto l'italiano. Arrivai in stanza, misi il vassoio sul tavolino e avviai la canzone. Baciai Alvaro e lui si svegliò. Con la musica di sottofondo mi disse:
"Itzi io.. io non so come... ti amo Itz ti amo"
"Anche io cucciolo." Ci abbracciammo. Iniziammo a ballare abbracciati. Poi decidemmo di fare colazione. Ognuno si mangiò il proprio cornetto. Dopo un po' venne Julieta in camera e disse:
"Mamma, papà mi date qualcosa da mangiare per fare colazione?"
Sorrisi ancora una volta per quella parola "MAMMA" e andando verso di lei le chiesi
"Amore cosa vuoi che ti faccia"
"A me basta anche solo un po' di latte e alcuni biscotti" mi disse tenendomi la mano. Andammo in cucina, le riscaldai del latte e le misi affianco alcuni biscotti con dello zucchero sopra. Finimmo tutti di mangiare e andammo in ospedale. León stava molto meglio, quindi decidemmo di portarlo a casa. Eravamo in macchina quando..
"Mamma come stai?" Peró stavolta fu Leòn a dirlo. Mi scese una lacrima lungo il viso.
"Visto? Te lo avevo detto" disse Alvaro poggiandomi la mano sulla gamba mentre guidava.
"Bene cucciolo." Gli dissi sorridendolo. Non feci in tempo a girarmi che Alvaro fermó l'auto me fece scendere e mi bendó.
P"A-Alvaro cosa stai facendo?" Balbettai.
"Cucciola non avere paura dammi la mano e cammina" prese la mia mano e la bació. Io mi tranquillizzai perché capii che non mi avrebbe fatto del male. Sentivo il rumore dell'acqua, ma dove eravamo?! Mi diede un foglietto in mano e disse a Julieta di svenarmi io guardai prima avanti e riconoscetti il lago dove mi portó per la prima volta. Poi guardai il biglietto e sopra c'era scritto "biglietto viaggio, volo Madrid-Maui" rimasi senza parole, abbracciai fortissimo Alvaro lo baciai e lo ringraziai. Il viaggio era programmato fra i prossimi 5 giorni. Tornammo a casa. Ero felicissima ma non sapevo com'era questa città, quindi Alvaro mi fece vedere alcune foto:

 Ero felicissima ma non sapevo com'era questa città, quindi Alvaro mi fece vedere alcune foto:

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Era stupenda, già me ne ero innamorata

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Era stupenda, già me ne ero innamorata.

(Alvaro pov)
Vedevo Itz felicissima. So quanto a lei piaccia viaggiare. Quando arriveremo a Maui le faró una sorpresa gigante ma prima dovevo preparare il tutto...

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