(Itziar pov)
Passammo un po' di giorni in casa, io continuavo a vomitare.
Una mattina mi svegliai e Alvaro mi disse che sarebbe uscito un po' per svagarsi. Io restai a casa con i gemelli che ancora dormivano. Sentii suonare il campanello. Aprii la porta ed era Najwa con un sacco pieno di caramelle.
"Najwa che devi fare con tutte quelle caramelle?" Le chiesi ridacchiando.
"Non sono per me, sono per quelle pesti dei tuoi figli! Li odio." Mi disse anche lei ridacchiando.
"Oddio.. già che ci sei, rimani un altro po', prendiamo un caffè, anche perché ti devo dire una cosa." Le proposi.
"Me lo devi." Mi disse ironicamente.
"Praticamente negli ultimi giorni sto vomitando spesso.. tutto ciò da quando abbiamo festeggiato la proposta di matrimonio che mi ha fatto Alvaro. Ma non gli voglio dire niente anche perché, fra non molto ci sposeremo e non voglio rovinare la gioia e l'armonia in casa." Naj mi guardò allibita e mi disse:
"Ma che sei scema?! Aspetta, aspettami qui. Arrivò fra 5min." Mi disse uscendo di casa di fretta. Dopo pochissimo, ritornò con una busta della farmacia in mano.
"Toh, piglia sto test." Mi disse.
"Un test?" Le risposi.
"Siiii muoviti!" Esclamò
"Ma u-un, oddio, tu non crederai sia.."
"E che altro può essere?! Muoviti e vai in bagno."
Mi aveva messo un sacco d'ansia. E se fossi incinta?? Cosa avrei fatto, come lo avrei detto ad Alvaro?! Pensai. Calmati Itz, calma. Magari é solo Naj paranoica. Adesso vai e controlla.
Girai lentamente il test e..
Due linee. Cosa voleva dire? Ahh si che non ero incinta.
"Najwa guarda, due liniette. Sei un pezzo di storda non sono incinta" le dissi.
"Ma sei davvero rincoglionita allora?! Leggi le istruzioni. Due linee vuol dire che sei incinta!" Mi rispose.
"Oh cazzo, sul serio"
"Misa che il vomito ti ha dato alla testa!" Disse.
"No no no, ora come lo dico ad Alvaro?"
Iniziai ad impanicarmi.
"Dovrai dirlo prima o poi ad Alvaro, e poi, sono sicura che non lo prenderá male. In fondo, ci avete dato dentò e non potevate aspettarvi che non sarebbe successo se non usate le protezioni." Mi disse.
"Ma le abbiamo usate, giuro.." Le risposi.
"Si si, dicono tutti così e poi si finisce per avere un figlio. Su, adesso vai a dirglielo." Mi disse a sua volta.
"Ma io non sono ancora pronta.."Le risposi.
"Pronta per dirmi cosa Itz?" Era tornato Alvaro e aveva sentito una parte di ciò che avevamo detto.
"A-Alvaro.. n-no, niente.." gli dissi.
"Itz, sappiamo entrambe. Dai diglielo." Si intromise Naj.
"Che cosa sta succedendo ragazze?" Chiese Alvaro incuriosito.
"Ahhh vabbè glielo dico io. Sta succedendo che un po' di giorni fa, ci avete dato dentro un po' troppo." Disse Naj riferendosi ad Alvaro.
Lui diventò rosso. "C-cosa.. in che s-senso?"
"Emh.. amore i-io sono i-incinta.."
(Alvaro pov)
"I-NC- INCINTA? No aspe cos?!" In quel momento il mio cervello smise di funzionare. INCINTA. Una parola così semplice. ITZ É INCINTA. Cazzo Itz é incinta?! Cazzo l'ho messa io incinta. Oh no no no no, é una cosa bella o brutta?Come dovrei reagire?! Aiuto. Pensai.
"Emh.. Alvaro hai sentito cosa ho detto? Amore, sono incinta."
I-N-C-I-N-T-A.. oh cazzo, Itz é incinta. Pensai di nuovo. Alla fine riuscii a parlarle, ma tutto ciò che le dissi fu:
"Incinta?"
"Si Alvaro, sono incinta." Mi rispose.
"Aoo che te piglia rincoglionito?!" Urlò Najwa.
"Sei I-N-C-I-N-T-A.."
Mi volo uno di quelli schiaffi belli forti sulla guancia.
"Ma che.. aoo hai capito cosa t'ho detto?"
Mi disse di nuovo Itz.
Allora io mi attivai:
"Quindi questa é la prima volta che sarò padre ma con te!!" Esclamai. Non ci potevo credere, ero felicissimo.
"Come LO chiameremo? O come LA chiameremo? Chissà se é maschio o femmina. Dove lo mettiamo in questa casa? Non c'è spazio, aiutooo! Naj diventerà zia per la terza volta! Oddio sono supe-" mi bloccò Itz.
"Alvaro, ho solo fatto il test. Sto/sta bimbo/a ha solo qualche giorno. Ci penseremo a tutto poi."
La presi in braccio e la baciai. Eravamo tutti felicissimi. Quando vennero da noi i gemelli e ci chiesero di fare colazione. Facemmo colazione ancora felici e Naj se ne andò. Dopo di che spiegammò a Leòn e Julieta la situazione...
