Parte 26

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(Itziar pov)
Mi girai e la vidi, era Blanca e aveva uno sguardo perfido. Non feci in tempo a chiamare le guardie che prese il carrello con su la torta che stavano portando e lo lanciò verso di me, ma prima di ciò qualcuno da dietro l'aveva spinta e finì con la faccia sulla torta rovinandola. Poi il carrello sbattè contro il muro e andò in dietro colpendo il tavolo dove c'era il punch che le cadde addosso.
Fui io la prima a iniziare a ridere, poi dopo di me Alvaro e tutti gli altri. Alla fine le si è ritorto tutto contro. A questo punto Najwa chiamò le guardie che la sbatterono fuori. Dopo quel piccolo accaduto ordinammo un'altra torta al volo e finimmo tutti di mangiare. Si aprirono le danze e partì il lento, il momento più magico della serata.. Io,Alvaro e i nostri corpi attaccati all'altro, le mani intrecciate, le labbra che si sfioravano...
"Vorrei che questo momento non finisse mai." Gli sussurrai delicatamente. Lui mi prese per i fianchi e mi disse 
"Allora godiamocelo al meglio." Rimanemmo così più o meno 5 minuti.
Quando all'improvviso ci si avvicinò Najwa.. "Scusa se interrompo il momento ma puoi tenermi questa? Perfavoreee" Mi disse porgendomi la borsetta.
"Ehm-va bene ma che devi fare?" Le chiesi.  "Aspetta e vedi" mi rispose. Poi si diresse verso Alba:
"Mi concede l'onore di questo twerk?" Le chiese. "E-eh?"
"Vieni con me!" Disse portandola sul palco. E all'improvviso partì una musica da festa. Poi risate, la gente che si accalcava vicino al palco e ancora risate. Io Alvaro cercando di vedere cosa stesse succedendo. E poi le vedemmo...
Najwa e alba che twercavano sul palco...
Però, ci sa fare la ragazza.
"VAI COSÌ ELETTRAAAA!" Le urlai. L'atmosfera si faceva sempre più viva. Io e Alvaro iniziammo a scuoterci come mai prima.. "WO-HOOOO" E Poi, scintille signori! Najwa afferrò alba facendola girare, le afferrò il mento, la guardò intensamente e poi la baciò...
Poi arrivò il momento di Pedro...
"Questa è d'obbligo!" Urlò salendo sul palco. E fece partire la musica da trenino. Poi corse e si attaccò alle spalle di Alvaro..
"TUTTI IN FILAA" E fu così che mi venne il mal di gambe.. ero con i tacchi alti...
"Signori, un attimo di attenzione prego." Disse Alvaro poi.
"È ora del lancio del bouquet!"
Così tutte le ragazze fecero una fila dietro di me, mi girai e feci per lanciarlo.
"Vediamo chi lo prende!" Urlai. "1..2..3!" Ci fu un attimo di caos che si concluse con la voce di Esther che diceva:
"L'ho preso iooo!"
Rimanemmo à festeggiare più o meno fino alle 5 del pomeriggio. E poi io Alvaro andammo in macchina per ritirarci. Salutammo e ringraziammo tutti, poi mentre stavo abbracciando najwa mi disse:
"Ah e, miraccomando stasera non dateci troppo dentro che sfondate il letto.." Diventai un peperone. Mi ero completamente dimenticata della sera di matrimonio! Alvaro ridacchiò e poi mise in moto la macchina. "C-che te r-ridi?!" Gli dissi. "No niente mi ha solo fatto ridere la battuta di najwa.." Ormai non ero più rossa, ma di più,in faccia avevo praticamente tutto l'arcobaleno..
"Ovvio che lo sfonderemo" aggiunse ridacchiando. Sbattemmo dietro di noi la porta e ci tuffammo sul letto.
"Sei pronta babe?" Mi chiese.
"Yes daddy" gli sussurrai. Mi sbottonò la camicia. Io gli tolsi la cintura. Poi mi però anche la gonna e palpò delicatamente io mio culo.. Io gli afferrai la cravatta e me la misi al collo. Mi sbottonò il reggiseno.
Ed eccoci, nudi uno di fronte all'altro... Fece per prendermi i fianchi ma lo fermai
"Aspetta, ho qualcosa di più divertente per stasera..." Andai verso il cassetto e presi ciò che mi serviva. Iniziai a muovere sensualmente il bacino di fronte a lui. Poi mi misi le calze a rete, il costume sexy da coniglietta ed il frustino. E poi lo notai, ups, gli si è alzato..
"Divertente.." sussurrò lui. "Non è finita" gli dissi. Presi le manette e mi ammanettai al letto. "Fammi tutto quello che vuoi, per stasera sono tua..."
"Tu sei sempre mia" mi ribatté. Iniziò a togliermi il costume, si avvicinò a me e iniziò a leccarmi il busto fino ad arrivare alla mia zona intima. "Uh.." sussultai.
Poi mi prese e mi penetró senza sbagliare di un centimetro. "Sei..uh, più alle- mhh nato del solito eh? Mh uhh..."
"Oh si..." Nel frattempo inizio a ad accarezzarmi i capelli. Poi passò al seno, uhh me lo strizzò per bene. E poi arrivò l'orgasmo liquido, ma non volevo star ferma, cosí lo guardai maliziosamente...
Mi abbassai e iniziai a leccare il liquido, e non solo quello... Lo feci eccitare per bene, e ne uscì altro e altro ancora... Lui mi prese, voleva anche lui il controllo...
Mi prese in braccio, ero con la schiena contro la parete bianca, ci guardavamo negli occhi e ci baciavamo. Poi mi prese e mi mise con la faccia contro il vetro della finestra. Mi penetró da dietro... era bravissimo.

(Alvaro pov)
Ma quella sera volevamo che fosse più esaltante del solito... Ci spostammo in doccia, e li fu lei a condurre il gioco. Prese a baciarmi e ad accarezzarmi... prima la schiena, poi iniziò a scendere con la lingua fino al membro. Era stato questo cambiamento di programma, ma mi piaceva come riusciva a succhiarlo delicatamente... Come giocava con i testicoli, quando li mordicchiava e li stuzzicava con la lingua con il mio membro in bocca.... La dovetti anche fermare un paio di volta prima di eiaculare troppo presto. Ero piacevolmente sorpreso, di solito sono molto lungo a farlo venire, con Lei, devo stare attento a non essere troppo veloce...
"Bhe, io ti ho mostrato cosa so fare, ora tocca a te" mi disse Itz mordendosi il labbro. Si girò e si diresse la porta, io la presi per il collo e la girai verso di me a modo di "365 giorni". La presi in braccio e la portai in camera da letto. Avvolse le gambe intorno al mio busto e la penetrai di nuovo, lei tese la testa all'indietro mette gemeva e si mordeva il labbro.
"Se continuiamo così Iris avrà un fratello" dissi ridacchiando.
"Zitto e scopami.

Stai con me in ogni respiro/Alvitz ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora