Capitolo 11

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Andy era felice di aver parlato di lei e Robert con le sue amiche, al lavoro con il loro aiuto sarebbe stato un po' più facile mantenere il segreto. Dopo aver passato quasi tutto il giorno con le ragazze, Andy andò a casa di Robert, avrebbero passato l'ultimo giorno libero insieme. Una volta arrivata a casa sua ha suonato il campanello e lui le ha aperto la porta, le ha preso il borsone e l'ha fatta accomodare. La serata passò tranquilla, avevano cenato, avevano parlato, lei le ha raccontato di aver detto tutto alle ragazze e che avrebbero avuto il loro supporto. La serata poi continuò in salotto dove videro la tv e si addormentarono sul divano.

La luce del mattino filtrava attraverso le finestre del salotto e illuminava il viso di Andy. Robert era già da mezz'ora che si era svegliato ed era rimasto a guardarla dormire "Sembra un angelo, il mio angelo" pensò lui. Con una mano la teneva stretta a se, mentre con l'altra le accarezzava i capelli finché non si è svegliata.

A: "Buongiorno Robert".

R: "Buongiorno a te". E le stampa un super bacio.

A: "Facciamo colazione, ho molta fame".

R: fece una piccola risata "Vado in cucina e preparo qualcosa".

A: "Vengo a darti una mano".

Entrambi si sono alzati dal divano e si sono diretti in cucina. Mentre Robert era impegnato a preparare la colazione, Andy si è seduta sul bancone della cucina e lo ammirava mentre mangiava delle fragole. Una volta che era tutto pronto si sono seduti in giardino a fare colazione. Quando Andy uscì in giardino vide che c'era anche una piscina, rimase molto stupita.

R: "Cosa facciamo oggi? Andiamo da qualche parte?"

A: "mmmh.. E se rimanessimo a casa?" mentre parlava indicava la piscina.

R: "Come vuoi, decidi tu oggi".

Andy tutta contenta continuò a mangiare. Finito di fare colazione hanno sparecchiato la tavola e si sono preparati per passare la giornata in giardino. Andarono a cambiarsi e si misero il costume, ma Andy non aveva un costume nella sua borsa! "Nessun problema, starò in piscina con il mio completino intimo" pensò lei. Lui invece aveva un costume a pantaloncino nero. Lei uscì dal bagno con il suo completino nero, lui la vide e rimase a bocca aperta.

A: "Io non ho portato il costume, starò così anche se so che non resterà a lungo su di me" disse lei sorridendo. Prima che lui potesse dirle qualcosa corse in giardino e si buttò in piscina.

Anche Robert la raggiunse fuori e si mise seduto sul bordo a godersi lo spettacolo. Neanche due minuti dopo anche lui la raggiunse in acqua e iniziarono a divertirsi.

A: "Sai che non mi sono dimenticata della nostra conversazione interrotta una settimana fa?"

R: "Ah no? Lo immaginavo. Possiamo continuarla ora o dopo se vuoi".

A: "Oh.. la continueremo ora". Disse lei avvicinandosi a lui.

Mise le sue braccia intorno al suo collo, avvinghiò le sue gambe intorno alla sua vita e iniziò a baciarlo con passione. Le mani di Robert accarezzavano i suoi capelli, scesero sulle spalle, iniziò a spostarle le spalline del reggiseno, poi le sue mani passarono sulla schiena in cerca del gancetto del reggiseno per poterlo togliere, ma non lo trovò.

R: "Dannazione, ma che razza di reggiseno è questo!"

Andy sorrise e poi disse: "Il gancio è davanti".

Allora le sue mani si spostarono davanti, prima accarezzarono il seno e poi, finalmente, riuscì a toglierle il reggiseno. Una volta tolto continuò a giocare con i suoi seni, li accarezzava, li pizzicava e lei gemeva. Lei iniziò a baciarlo sul collo, poi dietro l'orecchio e nuovamente sulle labbra mentre le sue mani scivolavano contro le sue possenti braccia. Le mani di Robert lentamente si spostarono verso le mutandine di Andy, iniziò a giocare con il bordo in pizzo fino a mettere due dita in mezzo, era eccitatissima lei. Sentendo l'eccitazione di lei anche la sua iniziava a crescere, Andy lo sentiva bene. Staccò per un attimo le gambe da lui ed entrambi si tolsero tutto ciò che gli era d'ostacolo e rimise le gambe attorno a lui. La sua erezione premeva contro di lei quindi si appoggiarono sullo scalino della piscina e lei si mise a cavalcioni su di lui. Andy iniziò a muoversi con calma, voleva assaporare ogni singolo istante di quel momento, poi le spinte si fecero sempre più veloci e i loro orgasmi avvennero contemporaneamente. Rimasero in quella posizione ancora un po', insieme stavano bene, si completavano a vicenda, ne volevano ancora. La giornata era ancora molto lunga.

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