E se...

Capitolo 12

Arrivarono presto sul luogo della chiamata. Una volta scesi videro il fuoco e del fumo nero uscire dalle finestre dell'ultimo piano del palazzo. Il Capitano Herrera divise la sua squadra in due, una squadra doveva finire l'evacuazione, mentre l'altra si doveva occupare del fumo e delle fiamme mentre lei stava fuori a coordinare tutti. La chiamata andò bene, spensero le fiamme e tornarono in caserma.

Una volta arrivati, prima di sistemare le attrezzature usate, andarono a farsi una doccia, puzzavano tutti di fumo. Sullivan li vide arrivare e andò di sotto.

S: "Herrera mi aspetto il rapporto della chiamata il prima possibile sulla mia scrivania".

A: "Si signore"

Si diresse verso il suo ufficio, aveva bisogno anche lei di una doccia, ma fu seguita da qualcuno. Chiusero a chiave la porta, abbassarono le tendine e Sullivan le chiese: "Come è andato il tuo primo intervento da Capitano?"

A: "Molto bene, è stato quasi eccitante essere al comando" disse mentre si sbottonava la camicia e poi si diresse verso la doccia.

Sullivan la prese per un braccio e la attirò a se e le diede un bacio e poi le disse "Quasi eccitante come questo?"

A: "La chiamata lo è stato di più!"

S: "Ah si? Questo lo vedremo.."

Mentre stavano per chiudersi dentro la stanza dell'alloggio di Andy qualcuno bussò alla porta. Era Vic.

A: "Avanti" disse mentre chiudeva la porta dietro di se dove era Sullivan.

V: "Andy volevo dirti che.. disturbo per caso?" disse indicando la porta.

A: "No no stavo solo andando a cambiarmi. Cosa volevi dirmi?"

V: "Dopo il turno andiamo tutti a casa di Dean e te devi assolutamente venire".

A: "Ma certo che vengo, è tanto tempo che non stiamo tutti insieme".

V: "Benissimo. Ovviamente è invitato anche Sullivan". Disse a voce più alta. Poi fece l'occhiolino ad Andy ed uscì.

Andy non fece in tempo a chiudere la porta che l'allarme suonò nuovamente, era una chiamata per l'ambulanza, lei mandò Maya e Jack. Nel frattempo è arrivato anche Pruitt in caserma e, dopo aver preso un caffè, si è messo a fare il suo lavoro alla reception salutando la figlia nell'ufficio davanti a lui ma che lei ha ignorato. Sullivan stava ancora aspettando Andy nel suo alloggio. Chiusa la porta ha raggiunto Sullivan.

A: "Dovresti andare ora, è arrivato anche mio padre".

S: "Si forse è meglio che vada".

A: "E la tua maglia la tengo qua". Disse indicandogliela sul letto.

S: "Nessun problema, verrò più tardi a riprenderla, oppure la lascio qui e basta. Ci vediamo dopo quando mi porti il rapporto di prima".

A: "Ok, a dopo".

Sullivan uscì e andò nel suo ufficio. Andy si mise a compilare il rapporto quando Maya la chiama, avevano bisogno della squadra per la chiamata ricevuta. Maya spiegò che c'era un veterano in un negozio di armi che minacciava tutti e non voleva parlare con nessuno. Vista la situazione Andy, che conosceva il passato militare di Sullivan, andò da lui a chiedere il suo aiuto. Andy disse a tutti dove andare e lei salì in macchina con Sullivan, doveva spiegargli la situazione. Una volta arrivati sulla scena, Herrera ordinò di far spostare il più possibile le persone dalla scena e di tenersi pronti nel caso in cui le cose non fossero andate bene, poi lei e Sullivan entrarono. Il proprietario era ferito, ma l'uomo che teneva in mano una granata non lo voleva far curare, dava a lui la colpa se ora era in quella situazione. Sullivan ha iniziato a parlare con l'uomo, lo ha convinto che il proprietario doveva uscire, tutti sarebbero usciti tranne loro due. Maya e Jack portarono fuori l'uomo seguiti da Andy, anche se quest'ultima non uscì con loro. Quando i tre sono usciti lei ha chiuso la porta ed è rimasta dentro. Nel frattempo fuori era arrivata anche la polizia, gli artificieri e il Capo Dixon il quale non era contento della situazione. Dixon chiese dove era Herrera o Sullivan e Maya gli rispose che erano dentro e avevano la situazione sotto controllo.

All'interno Sullivan stava convincendo l'uomo ad uscire senza fare del male a nessuno quando Dixon non ha parlato alla radio. L'uomo si è spaventato ed ha tolto la sicura della granata. Sullivan ha messo poi le sue mani su quelle dell'uomo, non doveva lasciare la granata, se fosse successo sarebbe stato un bel problema. L'uomo era agitato e lui e Sullivan hanno iniziato a lottare, Sullivan urta la sua gamba sinistra contro qualcosa di appuntito e sente una grande fitta, poi vede Andy che era rimasta dentro e scuote la testa.

S: "Ehi ehi fermati. Parliamo di quello che ti succede, ti posso aiutare se vuoi".

X: "Non posso più continuare a vivere, è difficile".

S: "Sì che puoi. Raccontami cosa è successo".

X: "Non ho più nessuno, è inutile continuare a vivere".

S: "Non hai nessuno? Qualcuno a cui tieni?" a quella affermazione l'uomo annuì. "Devi lottare per lei, dille cosa provi, raccontale come ti senti e fatti aiutare da qualcuno sarà tutto più facile". Sullivan indicò Andy e poi continua "La vedi quella donna là? Lei è la donna che amo, vorrei uscire di qui vivo insieme a lei, vorrei svegliarmi tutte le mattine con lei al mio fianco, vorrei creare una famiglia e invecchiare insieme a lei. Questo potrebbe succedere solo se tu mi dai quella granata e usciamo da qui insieme".

L'uomo rimase colpito dalle parole di Sullivan, ma non fu il solo, anche Andy ne rimase colpita. Uscirono tutti e tre dal negozio e Dixon chiamò Herrera e Sullivan.

D: "Questo non era il vostro compito. C'era la polizia qui fuori, questo era un loro lavoro, non il vostro". Disse urlando e tutti lo stavano ascoltando.

A: "Signore, con tutto il rispetto, Sullivan aveva l'esperienza per gestire questa situazione, è stata una mia scelta".

D: "Herrera, sei Capitano da pochissimo tempo pensavo che potessi fare meglio questo lavoro".

S: "Signore, è stata anche una mia decisione, Herrera mi ha illustrato la situazione, io ero d'accordo con lei. Non è tutta colpa di Herrera".

D: "Volete prendervi la colpa entrambi? Benissimo. Ne parliamo nel mio ufficio fra poco. Entro un'ora vi voglio al dipartimento".

S-A: "Si signore".

Una volta finita la discussione con Dixon, Andy lasciò il comando a Maya e lei e Sullivan si diressero verso l'ufficio di Dixon al dipartimento. Andy era molto nervosa in macchina, non voleva perdere il posto da Capitano appena ricevuto. Sullivan se ne accorse e le prese la mano e lei si calmò un pochino. Appena arrivarono Dixon li fece accomodare.

Cosa succederà? Sullivan ed Andy saranno nei guai? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!