E se...

Capitolo 26

Incendio di livello 5 voleva dire solo una cosa: caos. Ogni vigile del fuoco di Seattle sarebbe stato chiamato per aiutare a domare l'incendio. Quando è scattato l'allarme ognuno ha lasciato le proprie cose della colazione e si sono diretti di corsa a prendere le attrezzature e raggiungere gli altri vigili del fuoco. Sarebbe stata una lunga giornata e speravano tutti di tornare sani e salvi nelle loro abitazioni alla fine di tutto. Mentre erano sui mezzi di soccorso cercavano di sentire alla radio che cosa stesse succedendo per avere delle prime informazioni per quando sarebbero arrivati. Le informazioni che sentivano erano abbastanza preoccupanti. L'incendio era avvenuto in una fabbrica dove venivano prodotti materiali esplosivi e infiammabili. Si stavano preparando al peggio. Arrivati sulla scena Sullivan ha radunato tutta la squadra dicendo loro di stare attenti e di uscirne vivi. Dovevano lavorare almeno in coppia, fare pause e aiutare chiunque nel caso dovessero vedere qualcuno in difficoltà. Lui essendo Capo Battaglione doveva rimanere fuori e guidarli dall'esterno. Non era un lavoro facile, la sua Andy sarebbe stata all'interno della zona rossa, sarebbe stata nella parte più pericolosa, ma doveva cercare di non pensare a quello. Prima di separarsi si sono presi un paio di minuti per parlare in modo da poter svolgere il loro lavoro senza cercare di preoccuparsi l'uno dell'altro.

R: "Andy?"

A: "Lo so che sei preoccupato che sarò lì, ma non devi pensare a me, pensa a guidarci tutti e ne usciremo vivi"

R: "Come tuo Capo potrei dirti di stare qui al triage, ma so che non sarebbe giusto. Lo so che sei uno dei migliori, cercherò di non essere preoccupato ma sappi che lo sarò finché non tornerai da me"

A: "Stanne certo che tornerò da te"

R: "Ti aspetterò qui. Ti amo"

A: "Ti amo Robert"

Quelle furono le ultime parole che si sono detti prima che Andy raggiunse la squadra e si avviavano verso la zona rossa. Robert ha raggiunto la postazione di comando dove è stato messo subito al corrente della situazione e aggiornato sugli ordini da dare alla sua squadra. Vedeva molti vigili del fuoco passare sulle barelle in pessime condizioni, alcuni aveva ustioni gravi, altri purtroppo erano senza vita. Più vedeva quello e poi era preoccupato. Dopo un attimo di esitazione si è ripreso ed ha iniziato a comunicare con la squadra 19.

R: "19 ascoltate, la situazione è brutta, nella zona nord-ovest ci sono sostanze tossiche, voi non dovete andare lì, ci sono le squadre specializzate. Dovete andare nella zona sud-est.. fate molta attenzione ci sono materiali esplosivi. State uniti e.. tornate tutti vivi. Io resterò sempre in ascolto, qualsiasi problema non esitate a chiamare aiuto"

Tutti: "Capito Capo"

Si sono messi le maschere, hanno preso le manichette e si sono diretti nella zona in cui dovevano andare. Mentre stavano andando hanno visto che la situazione era davvero brutta. Vigili del fuoco stremati a terra che cercavano ossigeno, altri avevano ustioni ed altri purtroppo non ce l'avevano fatta. Avevano paura di cosa potesse succedere ma non ci dovevano pensare, dovevano mette da parte la paura e fare il loro lavoro al meglio come hanno sempre fatto. E così hanno fatto, si fecero coraggio tutti insieme e sono entrati nell'edificio. La visibilità era pessima, c'era molto fumo denso che gli impediva di vedere a poca distanza. Ogni pochino sentivano delle piccole esplosioni improvvise che li faceva sussultare all'indietro per lo spavento. Alcune di quelle esplosioni erano veramente vicine a loro, ma dovevano continuare a camminare per arrivare alla fonte dell'incendio. Quando ci sono arrivati la situazione era tragica. Se il fuoco avesse raggiunto l'acido perclorico che si trovava oltre quelle pareti sarebbe stata una carneficina. Quella sostanza veniva conservata in vasche di contenimento proprio per evitare problemi in una stanza separata da tutto il resto. Il loro compito era ovviamente quello di cercare di spendere le fiamme, ma dovevano assicurarsi che le pareti non si scaldassero troppo. Per quel tipo di acido bastava un po' più di calore per esplodere. La maggior parte dei vigili del fuoco era concentrata con le manichette a buttare acqua sulle pareti mentre loro aiutavano a spengere le fiamme. Non sapevano da quanto tempo fossero lì dentro, ma il loro ossigeno stava per finire e dovevano uscire. Nessuno voleva andarsene ma erano obbligati. E così dopo essere usciti, si sono idratati, hanno cambiato le loro bombole di ossigeno e son orientati. Prima di rientrare Andy ha contattato Sullivan per metterlo al corrente della situazione. Lui da una parte era sollevato di sentire la sua voce, ma dall'altra era ancora preoccupato.
Dopo ore e ore la situazione sembrava sotto controllo, ecco.. sembrava. La squadra stava per uscire nuovamente per la pausa, ma mentre uscivano c'è stata un'esplosione più forte. La maggior parte del tetto e delle pareti era crollata. Non tutta la squadra della 19 era riuscita ad uscire. Uscirono Ben, Jack, Vic, Travis e Andy, ma Dean e Maya sono rimasti intrappolati dentro.