Capitolo III - Seconda parte

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Quella sera
Ero pronta per andare al Molly’s, quando qualcuno fermò la macchina davanti al mio appartamento. Poi scese un uomo, che io non riconobbi. Si presentò come Hank Voight.
"Salve, Martha Casey, piacere"
“tuo fratello mi ha parlato di te e del sogno che non hai mai realizzato: entrare nel mondo della polizia.”
"é vero, ma ora sono un paramedico. Salvo vite!". 
Da tempo desideravo entrare nella polizia, ma avevo studiato medicina. Però, se fossi andata nella polizia, la mia vita sarebbe cambiata.
"Posso pensarci?" dissi.
“Tutto il tempo che vuoi. Ora devo andare, quando ci avrai pensato passa qui.” e mi diede un biglietto da visita.
Decisi di non andare al Molly’s, quindi avvisai Cruz che avevo un impegno e che non potevo andare.

Il giorno dopo
Quella notte non avevo chiuso occhio, continuavo a rigirarmi QUEL biglietto tra le mani. Non volevo lasciare il lavoro da paramedico, ma allo stesso tempo volevo andare via da quella caserma. Cosa potevo fare? Chiamai mio fratello, gli dissi che non stavo molto bene e che per quel turno non sarei andata al lavoro. Non appena riattaccai, mi vestii in modo normale e andai all'indirizzo che Voight, la sera prima, mi aveva indicato.
Entrai, e lì c'era una donna con i capelli grigi.
"Buongiorno, cercavo Hank Voight"
“Ah sì, tu devi essere Martha Casey, mio marito ha parlato di te”
Chi era quella donna? Ma soprattutto, chi era suo marito?
"Oh, si... Ecco, ieri Voight era passato per chiedermi di passare quando potevo..."
“Certo cara, te lo chiamo subito”

Nota dell'autrice
Hey, eccomi! Secondo voi cosa avrà pensato di fare Martha?
Se la storia vi sta piacendo, schiacciate la stellina e se vi va commentate.

~Chiara🌹

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