È passato qualche giorno e io e Kevin eravamo tornati insieme. Ma mio fratello Matt diceva che se mi avesse fatto soffrire ne avrebbe sofferto anche lui. Lo adoro, gli voglio tanto bene. Non glielo dico spesso, ma lui in fondo lo sa. Tessa viveva da me e Kevin, ma non avrebbe voluto disturbare. Quindi le dissi che lei non avrebbe mai disturbato.
"Tessa, stasera cucina Kevin. Speriamo bene" dissi, ridendo.
«Hey, non cucino male! Allora meno cibo per Martha»
“Dai, povera la mia sorellina. Lei é fatta così! Ha sempre voglia di prenderti in giro ma poi ti vuole bene.” disse Matt.
"Oh, qualcuno che mi difende. Era ora" dissi, abbracciando Matt.
"Comunque vado a farmi una doccia e mi cambio, perché sto sudando e ho caldo." dissi.
Andai e, quando finii, arrivai in camera e, mentre cercavo qualcosa da mettermi, vidi una cosa che non mi sarei mai aspettata: una lettera. Cosa potevo fare? La aprivo? o avrei dovuto aspettare?
La mia curiosità era più forte della sorpresa, quindi la aprii.
"Cara vita mia, mia gioia, mia Chicago, Martha... Se starai leggendo questa lettera significa che mi ami. Volevo dirti anche che no, non ero drogato quella notte, ma mi sentivo deluso, deluso da come mi sentivo io... Mi sentivo stanco, volevo solo vivere una vita perfetta, ma credevo che io non fossi degno per te. Ma poi, quando ero con quella, ho capito che tu sei l'unica persona che voglio nella mia vita. Ti amo tanto e no, per ora non ti farò leggere questa lettera. Ti amo, Kevin"
Mentre leggevo iniziai a piangere. Quelle parole mi avevano fatto sentire unica, speciale. Poi mi guardai allo specchio, e vidi Kevin che mi stava guardando. Cercai di nascondere la lettera, ma a quanto pare lui era lì da prima.
"Scusa, non avrei dovuto aprirla... Mi spiace"
«Tranquilla, era mia intenzione fartela leggere, ma non ora. Sai, ho provato in tutti i modi per sfogarmi in qualche modo e ho scoperto la scrittura come modo.» disse lui, abbracciandomi.
"Scusa, non vorrei essere scortese, ma posso almeno vestirmi?"
«Va bene, ti stanno aspettando tutti» disse, dandomi poi un bacio in fronte.
Mi misi una camicia e un paio di jeans.
Lasciai i capelli sciolti e andai in sala da pranzo.
“Sei bellissima sorellina” disse Matt.
«Molto più che bellissima» disse Kevin. Mi fece arrossire.
"Grazie per i complimenti" dissi.
- E di che sorellina? Sei fantastica e secondo me Kevin è molto fortunato ad avere una ragazza come te.- disse Tessa e, alle sue parole, aggiunsi
"E io sono molto fortunata ad avere lui accanto a me"
A quelle parole, Kevin sorrise e mi prese la mano.
«Martha, ho una sorpresa per te.» disse Kevin. Io lo guardai stupita e guardai anche Matt e Tessa, ma loro a quanto pare, sapevano già di cosa si trattasse.
"Voi sapete qualcosa che non so, vero?" dissi, guardando Matt e Tessa.
“Eh, lo scoprirai...” dissero in coro.
Poco dopo Kevin tornò con una scatolina.
Io lo guardai tipo "Cosa?"
Lui mi guardò e disse:
«Mia dolce Martha, sei l'unica che mi capisce a fondo, che, anche se sbaglio, mi aiuta per risolvere quello sbaglio. Sei l'unica che io voglia nella mia vita, sei quella che, se dovessi cadere, mi aiuterebbe a rialzarmi.» mentre diceva quelle parole, si inginocchiò davanti a me e disse «Martha Olinski, vuoi restare al mio fianco per il resto della tua vita?»
Non me lo aspettavo. Guardai Kevin, poi Matt e Tessa. Entrambi sorridevano annuendo e infine dissi....
"Sì, lo voglio!"
Sorrisi. Mi mise quel bellissimo anello al dito e ci abbracciammo.
Ma ero davvero pronta a vivere questa mia nuova vita con lui?
"Anche io ho una notizia bellissima" dissi, poi guardai Kevin e dissi: "Sono incinta". Kevin mi guardò, un po' preoccupato, ma allo stesso tempo felice. Matt parlò per primo e disse:
“Sono così felice per voi!” e mi abbracciò con cautela.
"Grazie davvero di cuore a tutti quanti" dissi, emozionata.
Ero davvero pronta ad essere una madre e anche una sposa? Io amavo davvero Kevin, ma ero sicura che lui fosse quello giusto?
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Only a day
RandomMartha Casey, sorella adottiva di Mattew Casey che da tempo cercava i suoi veri genitori, quando finì gli studi, decide di voler lavorare come paramedico. Sapendo di alcuni posti liberi a Chicago, chiama il fratello (anche se molti anni fa avevano l...