Capitolo 6

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Eccoli erano tutti davanti a me, non mi avevano ancora notata ma Jasper decise di chiamarli tutti " Ragazzi vi presento Emma", piano piano si posizionarono tutti davanti a me, mi squadrarono dalla testa ai piedi, ma a questo ero preparata. Decisi di parlare per rompere il silenzio:
"Ciao a tutti"
" Ciao Emma, io sono Carlisle, lei è Esme mia moglie gli altri penso che tu gli conosca già" disse il medico, a mio parere era davvero uno stra figo.
"Non potete crederci, Emma nella sua vecchia scuola ha vinto il campionato di baseball come battitrice" iniziamo malissimo devo dire, tra questi che mi guardano male manco avessi qualcosa di strano in faccia e la reputazione di campionessa inventata, non so cosa sia peggio.
"Ottimo allora sarai in squadra con me, Bella, Rosaline" disse Emmett
"Perfetto" risposi però non mi semprava che Rosaline non ne fosse soddisfatta, Bella invece sembrava euforica sll'idea.
"Ma così non vale è ovvio che vincete" disse Edward
" Ascolta nella tua squadra ci sei tu e Jasper che siete velocissimi almeno noi vogliamo la campionessa" parlò Bella, per poi dare un bacio al marito. Voglio proprio vedere come reagiranno quando sapranno che non ho mai giocato a baseball e il mio nome era in quella squadra solo perchè mancava un componente.
" Dai iniziamo" disse Rosalie, andammo tutti nelle proprie posizioni.
Per mia fortuna partimmo in difesa, non feci tanto anche perchè Emmett era davvero veloce, in men che non si dica Esme, Carlisle e Edward vennero eliminati, toccò quindi a noi passare in attacco. Per prima andai io a battere, strike uno, strike due, la palla viaggiava davvero ad una velocità inaudita, assurdo.
" Ma non eri brava" disse Rosalie mentre rideva.
"È perché non vuole annientarvi ed allora fa un po' la schiappa, ma non ti preoccupare Emma sobbiamo dobbiamo vincere senza alcun pudore" disse con un sorrise Emmet, mi piacerebbe se fosse così la verità è che non vedo per niente la palla.
" Aspettate devo bere poi faccio l'ultima battuta" dissi, appoggia la mazza e mi dirigendomi verso le borse dell'acqua, ad un certo punto arrivò Jasper:" Batti nel momento esatto in cui pensi tra pochissimo devo battere"
" Guarda che lo so benissimo" ma cosa sto dicendo mica la sapevo questa cosa.
" Con me puoi non mentire, l'ho capito da come ti muovi sul campo che non ci sai giocare e poi ho visto che ti sei allenata solo negli ultimi due giorni, qua non importa a nessuno se sei brava o no" disse sorridendo, mi lasciò a bocca aperta non pensavo che mi avesse visto.
"Grazie, semplicemente non volevo fare brutta figura" dopo questa frase lo abbracciai, una volta staccata aggiunsi :"comunque il mio nome c'era davvero nella lista della squadra ma non mi sono mai allenata ne ho mai partecipato ad una gara" risi insieme a lui.
" Dai ora andiamo e fammi una bella battuta devi tenere un titolo ora mia cara, prometto che non prenderò al volo la palla" sorrise e tornò alla sua posizione.
Tornata in base, presi la mazza e Bella mi chiese :" pronta?"
"Nata pronta" risposi decisa.
Esme lancia la palla, io seguendo il consiglio di Jasper riuscì a colpire la palla, inizio a correre, corro, corro, passo la prima base, poi la seconda, poi la terza sto per arrivare all'ultima quando mi accorgo che la mia palla, che era andata stranamente lontana, era posizionata sopra alla casa-base tenuta da Esme, ero stata eliminata. Mi accorsi troppo tardi, purtroppo, ed inciampai sulla gamba di Esme, ecco lo sapevo che avrei fatto una figura di merda, dopo la caduta mi siedo tenendomi una mano sulla faccia per l'imbarazzo e mi accorgo nello stesso momento di star perdendo sangue dalla gamba. Carlisle si avvicina a me e mi aiuta ad alzarmi per poi portarmi a casa loro per medicarmi il ginocchio, gli altri invece restano fermi a guardarmi addirittura Bella e Rosalie hanno indietreggiato, chissà perchè hanno reagito così.

pov. Jasper
Emma era appena caduta ma come già sospettavo il suo sangue non aveva il classico odore, anzi non lo aveva proprio, mi sa che dovremo parlare con lei, se ci nascondesse qualcosa?
" cosa ti credi di fare, hai portato un umana?" esordì Rosaline
" Edward può farlo ma io no" dissi incazzato
" almeno ci aveva avvisato e poi tu non sei ancora bravo a controllarti, se l'avessi uccisa come saresti stato poi"
" Ros ma non hai sentito, lei non ha quell'odore" intervenne Bella
" in aggiunta non sento i suoi pensieri e neppure Jasper riesce a controllarli le emozioni" disse Edward.
"Adesso tutti a difenderlo" aggiunse Rosaline.
" Non mi stanno di difendendo, ho sbagliato lo so, però ora dobbiamo capire qualcosa di più su di lei"
"Dovremmo rivelarci, magari così sarà più tranquilla" espose la sua idea Emmett.
" Secondo me è l'opzione migliore, deve capire prima di tutto che noi non gli faremo del male" aggiunsi e ci incamminammo tutti verso casa pronti per parlare con lei.

Spazio dell'autrice
Ciao a tutti🎊, devo assolutamente ringraziare tutte le persone che stanno leggendo questa storia😍, vi avviso da ora in poi iniziano i casini💓

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