Capitolo 15

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Chiusi il foglietto e me ne andai senza dire una parola. Dovevo recuperare tutto quello di cui avevo bisogno, ma soprattutto dovrò ritovare la sua vecchia collana. Perché dovete sapere che per resuscitarlo ho bisogno di un oggetto che me lo ricordi, qualsiasi cosa l'importante è l'emozione. Mentre correvo sentii in lontananza Carlisle dire a Jasper:" Fermo è una cosa che deve sbrigare da sola".
Ci misi un quantitativo di quattro giorni per fabbricare la pozione, fui costretta a rimettere piede nella nostra vecchia casa, provai una certa malinconia a ridormire in quel letto ma soprattutto a rivedere i suoi vestiti, presi anche delle cose per lui non potrò di certo mandarlo in giro nudo.
Ritornai trionfante a casa Cullen, con ben due bocciette di pozione. Durante la mia assenza Carlisle spiegò a tutti il suo presentimento, perché originalmente mio zio gli accennò qualcosa e quindi dedusse qualcosa. Erano tutti in salotto a giocare a carte ma quando varcai la porta di casa si girarono verso di me, sotto i suoi sguardi attenti  Jasper mi corse in contro e mi baciò appassionatamente.
"Iniziavo a preoccuparmi" mi desse stringendomi forte a se.
"Ho una cosa per te" gli misi in mano una delle due boccette con le varie istruzioni e continuai, "Jasper io ti amo come qualsiasi cosa al mondo ma è giusto che come io abbia la possibilità di riavere mio zio, tu l'abbia per riavere Alice" Jasper all'inizio non capiva, probabilmente non avevano preso sul serio Carlisle, ma poi lesse le istruzioni e mi guardò sbalordito,
"Una scelta..." pronunciò solo queste semplici parole.
"Non per forza"
"Invece sì, se userò questa boccetta tra noi finirà" non posso negare che ci rimasi davvero male,
"Non è detto, puoi comunque restare con me nonostante lei. Lei è giusto che torni... te lo meriti e se lo meritano" indicai tutti loro "ma non mi lasciare"
"Grazie Emma, davvero grazie. Ti amo, sarei uno stupodo a negarlo, e forse hai ragione, anzi ce l'hai di sicuro, noi potremmo rimanere insieme comunque ma io..." si zitii per dei secondi che sembrarono infiniti "Avrai per sempre un posto nel mio cuore" lo stava dicendo con il cuore in mano quindi decisi di finire io la frase :"Ma scegli lei"
"Emma capiscimi ma lei..."
"Non voglio spiegazioni, sapevo che c'era questa possibilità quando ho creato la seconda boccetta, speravo non si avverasse ma nel piccolo forse lo sapevo. È giusto così, lo accetto forse. Adesso scusatemi ma devo e devi riportare in vita una persona" conclusi andandomene in camera.
Stavo male, forse avrei preferito non avere questa pozione, forse ora ci staremmo baciando da qualche parte ed invece lui mi ha appena lasciato. Però devo essere forte da oggi torna il mitico Supernova, mi è mancato troppo . Presi la pozione e la versai sopra alla collana, iniziarono ad uscire delle specie di stelle filanti dalla collana e poco dopo una figura inizio a figurarsi  davanti a me.
"Ziooooo" urlai dalla gioia una volta finito tutto,
"Emma" disse con la sua voce amorevole e tranquilla,  gli saltai addosso senza pietà, finimmo a terra.
"Oddio sono troppo felice, mi sei mancato tantissimo"
"Pure tu"
"Vieni scendiamo così saluti tutti, non dobbiamo perdete un attimo"
"Emma aspetta, sono nudo" rise, in effetti aveva ragione
"Oh scusa" gli passai dei suoi vecchi vestiti e feci per scendere ma mi fermò
"Ha scelto lei vero?" Perchè lui sappia sempre tutto,
"Sì ma va bene così, ora ci sei te" lo presi per la mano e lo portai finalmente giù.
Appena scesi vidi Alice in tutto il suo splendore abbracciata a Jasper, circondata da tutti, quanto era bella io a confronto sono na scrofa.
"Ed ecco a voi Supernova, mio zio" dissi semplicemente, Carlisle andò ad abbracciarlo e piano piano arrivarono tutti.
"Piacere Alice" eccola qui pa distruggi famiglia, no dai poverina.
"Emma" fui un po' fredda
"Grazie se non fosse per te ora sarei ancora morta" perché non sei una stronza.
"Devi ringraziare mio zio è lui che ha ideato la pozione"
"Si ma tu l'hai fabbricata e non ti dovevo assolutamente niente anzi..." il suo sorriso era bellissimo, capisco perchè ha scelto lei.
"Beh allora prego" finsi un sorriso e tornai da mio zio.
Lì c'era pure Jasper  ma mio zio, da vero santo ad esser sincera, accorgendosi del mio imbarazzo disse ridendo:" ora però io ed Emma dobbiamo lasciarvi, devo recuperare un paio d'anni trascorsi da morto".
Passammo delle ore solo noi due a parlare, mi disse che lui era già a conoscenza di tutto ciò che mi era capitato in questi anni, io invana cercai di capire com'era possibile ma lui mi rispose come suo solito:"Cara nipotina sono o non sono il vampiro più forte di tutti" poco modesto mi dicevano.

Spazio autrice
Ehy vi prego non odiatemi, voi cosa avreste fatto al posto di Emma? Sono curiosa. A presto❤

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