Una volta sveglia, scesi le scale e trovai il deserto, ovvero non c'era nessuno nei paraggi. Con la voda dell'occhio notai un post-it giallo attaccato al frigorifero:
"Siamo usciti per cacciare nel frattempo passsiamo da te per prenderti alcune cose. Mangia tutto ciò che vuoi
Ed"
Arii il frigor ma a grande tristezza dovetti constatare che era vuoto, cosa dovevo aspettarmi mi trovavo a casa di vampiri con un grande semso dell'umorismo, Ed l'avrebbe pagata dopo.
Inizia a guardare un po' in giro nella speranza che ul tempo passasse più velocemente, mi soffermi su una particolare mensola, era allestita con varie foto ed oggetti, sicuramente era dedicata ad Alice. Presi tra le mie mani una sua foto, come quelle dell'annuario, la guardai attentamente per svariati minuti, era davvero bellissima, poi riappoggiai l'immagine
”Bella vero” in quel momento arrivò Jasper ma purtroppo non aveva niente da mangiare.
“ Decisamente, non mi hai mai spiegato come abbia fatto a morire?”
“ Aro” non ebbi subito il coraggio di chiedere altro, quel nome ogni volta che viene pronunciato è sempre collegato ad un omicidio.
“Come? Perchè?”
“Era affascinato dai suoi poteri e la voleva a tutti i costi nel suo gruppo, ma ovviamente lei rifiutava sempre. Un giorno lui si stufò di lei e sfruttando i suoi buchi nelle visioni la uccise durante la caccia”
Rimasi in silenzio, non sapevo che dire, Aro era davvero una persona squallida ed orribile.
“ Tutt’ora non riesco a stare tranquillo. Lei ha fatto tanto per me aiutandomi nel mio periodo peggiore ed io invece che le avevo sempre promesso di proteggerla, non sono stato in grado di adempiere al mio lavoro” aveva uno sguardo affrato e in quel momentoaveva solo bisogno di un abbraccio, glielo diedi. Alice era stata per lui la sua ancora di salvezza come per me mio zio.
“Anch’io mi pento ogni secondo della mia vita di non essere intervenuta quel pomeriggio, ma penso preferirebbe di gran lunga sapermi viva con voi che morta chissà dove” dissi cercando di consolarlo allontanandomi un po' dell'abbraccio, lui nel frattempo si asciugò le lacrime e poi mi diede un bacio bellissimo.
“ Ma giuro su me stesso che non succederà un altra volta” sta volta fui io a baciarlo.
Piano piano tornarono tutti con alcune delle mie cose ma soprattutto con del cibo, Ed alla fine ricevette solo un piccolo schiaffetto. Mentre ero su in camera a sistemare le vose mi sentii chiamare...
“Emma vieni giù, dobbiamo presentarti i nostri cari cugini” era Esme, uscì di corsa fuori in giardino e vidi tante persone ma mi saltò subito all'occhio una in particolare che mi dava le spalle. Iniziarono le presentazioni e quell'uomo non mi aveva ancora guardato in faccia una volta,
"Piacere Kate" mi disse una signora bionda molto carina
"Piacere Emma"
"So chi sei, a proposito questo maleducato è il mio compagno Garret" l'uomo si girò per la prima volta e lì capii tutto, mi sparì il sorriso e mi scaraventai addosso a lui. Se non fosse stato per Emmett ora sarebbe morto,
“Cosa ti prende ragazzina?” urlò Kate
“Cosa mi prende, LUI, l-u-i è un assassino, deve pagare” dovette arrivare anche Jasper ed Edward nel frattempo per contenermi. “ Emma calmati per favore e spiegati un attimo” mi disse Jasper, era un po' difficile calmarmi ed infatti risposi:” lo spiegherà sto stronzo”
Tutti a sto punto si girarono verso Garrett e lui iniziò a raccontare:”prima di tutto ricordatevi che prima di conoscere Kate giocavo e molte volte mi ritrovavo senza una lila. Io e Supernova eravamo grandi amici fin da piccoli ed infatti in molti casi andavo da lui quando avevo bisogno di una mano. Di lui ho sempre apprezzato, a differenza degli altri cibo che mi davano dei soldi e poi sparivano, lui mi offriva vitto e alloggio, assicurandosi della mia salute.”
"Ed ovviamente tu hai avuto il diritto di ucciderlo dopo tutto questo" mi intromessi schifata.
“ Emma lascialo finire” ecco di nuovo Jasper che mi riprendeva, a questo punto mi staccai solo dalla presa di Jasper e lo guardai con uno sguardo fulminante.
“ La notte prima avevo dormito a casa loro, nel loro nascondiglio. Aro sapendolo, si presentò da me e mi offrì tantissimi soldi ma in cambio dovevo svelarli il loro nascondiglio. Purtroppo il me del passato accettò nonostante sapessi gli avbrebbe uccisi. Vendetti letteralmente la sua testa. Ma qualche settimana dopo compresi l’enorme errore commesso.”
"Sicuramente avevi finito i soldi e ti serviva una alloggio, allora hai rimurginato sulle tue scelte. ”
“ Non è assolutamente vero, io avevo bisogno di un amico. Perchè i veri amici, come tuo zio, ci sono sempre, ma io l'avevo perso pure lui.” forse voleva farmi pena, ma provavo solo lo schifo
“Tu non l’hai perso, lo hai ucciso” urlai ormai in una crisi di nervi.
“ Sono cambiato Emma davvero, da quando conosce Kate, sono un'altra persona”
“ Non è più come prima” mi disse Kate e Carlisle confermò.
Io sapevo che dire… ma lui mi prese sul tempo:“ Non ti sto chiedendo di compatirmi, vorrei solo tornare indietro e cambiare le cose, ma sai anche tu che non si può, spero tu sia disposta a perdonarti e se serve ti darò del tempo, in oltre per qualsiasi cosa io ci sono.”
Mi liberai tranquillamente dalle presa degli altri due e mi avvicinai a lui, feci per prendere la mano in segno di pace ma non ci riuscii e lo scaraventai addosso ad un albero.
"Mio zio ti avrebbe perdonato, lui perdonava tutti, ma io non sono lui, io non ti perdono, io non ti do una seconda possibilità, tu mi hai tolto tutto ciò che avevo. Però confido su un tuo veritiero cambiamento anche perchè Kate sembra una brava persona e non penso che stia mentendo, magari un giorno ci passerò sopra ma per ora non ci riesco.” girai i tacchi e tornai in casa, mi dispiace per il mio comportamento, ma ora come ora non posso passarci su.Spazio autrice
Scusatemi tanto ma ho dovuto rivisionare il capitolo perchè rileggendolo alcune cose non mi convincevano a pieno. Se volete vi consiglio di rileggervi il capitolo
A presto
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Frosinova (twilight)
FanfictionEmma Smith è una ragazza all'apparenza normale ma con un segreto nascosto. Dopo la morte dell'unica persona a lei cara parte per Forks alla ricerca di una famiglia molto speciale. Ma purtroppo l'arrivo di un oggetto porterà scolpiglio all'intero del...