Capitolo 7

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pov. Emma
“Cosa ho fatto di sbagliato” chiesi a Carlisle appena finì di medicarmi.
“In che senso?”
“Quando sono caduta, non so, ho percepito della tensione e in oltre alcuni mi hanno guardato in malo modo”
“Capisco, allora facciamo così, ora loro entreranno visto che sono tutti qua fuori, così potrai capire” successivamente Carlisle andò ad aprire la porta, uno a uno entrarono e si misero intorno a me, non feci a meno di notare le loro faccie stranite ma soprattutto mi colpì quella di Jasper, posizionato dietro tutta la sua famiglia, non riusciva neanche a guardarmi in faccia, forse si vergognava di aver presentato una persona come me alla sua famiglia.
“Emma ma tu cosa sei di preciso” finalmente Emmett intereompe questo silenzio imbarazzante durato qualche minuto.
“ in che senso cosa sono scusa?" dove volevano arrivare con questa conversazione.
“Non sei proprio come tutti gli altri, alcune tue caratteristiche assomigliano po’ più a noi?” mi disse Jasper alzando lo sguardo dal pavimento e venendo avanti così da guardarmi dritto nei occhi.
“No scusate un attimo cosa state insinuando, che io sia diversa, ma poi voi cosa dovreste essere”il discorso stata proprio andando a finire dove non volevo che finisse. Jasper guardò gli altri e loro gli fecero un cenno di approvazione con la testa e poi disse“ Noi siamo vampiri”.
Un momento, loro sono vampiri ed io me sono per metà, quindi magari loro solo quella famiglia di cui parlava mio zio, ma se invece è solamente un'altra famiglia di vampiri che per lo più odiava mio zio e le sue campagne. È troppo pericoloso buttarsi a capofitto soprattutto considerando la mia fortuna inesistente, meglio mantenere la recita per adesso.
“ COSA, voi mi state prendendo in giro, i vampiri esistono solo nei libri fantasy.” effettivamente c'è stato un piccolissimo periodo in cui lo pensavo ma poi ho dovuto ricredermi.
"Sembra starno ma è la verità" mi disse Edward
"No ti sbagli non la è, ma sapete quel è la verità, che voi siete tutti pazzi e io voglio andarmene subito" feci per andarmene ma Edward mi prese di prepotenza per un braccio e mi fece sedere vicino a Bella,
"Stai attento che mi fai male cavolo" nessuno calcolò la mia esclamazione, anzi si girarono tutti verso Carlisle che iniziò a raccontare. Rimasi lì credo per un ora, parlarono di tantissime cose, come dei loro poteri, del patto con i licantropi presenti nella riserva, dell’amore tra Bella ed Edward quando ancora lei era umana, del loro vegetarianesimo che consisteva nel bere solo sangue di animale, toccarono anche l'argomento vampiri in generale ed infine ma non per importanza, parlarono anche di tutto ciò che avevo di diverso da un umano, ma sinceramente questo lo sapevo, per lo più loro inconsapevolmente avevano pure dimenticato dei pezzi. 
“ Vorrei aggiungere inoltre un ultima cosa, quel giorno a scuola dove vidi  litigare me e Jacob, il motivo, che non ti avevamo detto sul momento, eral' unione al branco un nuovo lupo e ciò succede solo quando un nuovo vampiro arriva a Forks. Ma ovviamente non avendo percepito niente ci sembrava difficile” Edward fece una pausa per poi riprese: ”Ed è anche per questo che pensiamo che tu sia una di noi”. Aspettate adesso però mi sento in colpa di aver trasformato un ragazzino in licantropo. Però stanno già sospettando troppo sul mio conto, per adesso sarà meglio prendere le distanze da loro e a mal in cuore anche da Jasper, farò passare un po' di tempo dove gli osserverò da lontano così magari riuscirò a capire meglio se sono loro.
“ Io un vampiro ma fatemi il piacere, avete finito per caso?, voglio uscire da questa casa di matti immediatamente e vi pregherei di stare alla larga da me altrimenti giuro che chiamo la polizia e vi faccio internare. Però tranquilli non dirò a nessuno di quanto siete pazzi” forse sono stata troppo cattiva a giudicafe dalle loro espressioni ma sicuramente per un po' mi staranno lontani ed io potrò studiarli. Annuirono tutti tranne Jasper che riniziò a guardare per terra, vorsi il più velocemente possibile fuori da quella casa.
Mi sento tremendamente in colpa, forse avrei dovuto comportarmi diversamente, spero con tutta me stessa che loro si rivelino la giusta famiglia perchè mi sembrano davvero molto uniti, ma soprattutto potrò passare più tempo con Jasper. Sempre se mi accetteranno dopo oggi, in ogni caso mi auguro che i volruri non vengano a sapere di oggi altrimenti la mia copertura salterà prima del previsto.

pov. Jasper
Ottimo ora avevo appena perso l’unica persona che mi aveva fatto stare bene dopo Alice, perchéla sfortuna mi perseguita.
"Fatele metabolizzare la cosa e tornerà, ne sono certo” disse Carlisle,
"Dopo la sua reazione ne dubito, pensa che siamo dei pazzi"
" Jasper fidati di me" concluse con il suo solito tono rilassato. Fidarmi, va bene lo farò ma non posso fare a meno di soffrirci per ora.

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