Just An Experiment 2

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"Vedi qualcosa?"
"No" le venne tolta la benda, aprí gli acchi e si guardò attorno, stringendo con la sua delicata mano quella di Katsuki, seduto affianco a lei.
Era rimasto, non volendo più lasciare da sola la ragazza.
Accarezzò i capelli di lei, mutati totalmente in un colore castano scuro, le donavano, la rendevano ancora più carina di quanto non fosse già.
Gli occhi rossi di Yuri guardarono confusi i medici che appuntavano qualcosa sui loro fogli.
"Yuri, il tuo DNA è tornato normale in poco tempo, questo vuol dire che il tuo Quirk della visione del futuro non c'è più. In quanto allo scoprire chi sei...beh possiamo dire per certo che sei stata creata in laboratorio." annunciò il dottore dai capelli scuri.
"Quindi sono davvero solo un esperimento..." farfugliò la più piccola.
Katsuki le tirò un colpetto al piede, non abbastanza forte da farle male ovviamente.
"Non sei solo un fottuto esperimento, sei una cazzo di persona, una ragazza viva e fottutamente normale. Quindi non continuare a sparare stronzate. Capito?" Yuri sorrise leggermente, stringendo la presa sulla mano del ragazzo.
"Abbiamo ricercato una famiglia di eroi che è pronta a prenderti con se, curarti e starti vicino, ovviamente potrai incontrare il tuo ragazzo." avvamparono entrambi.
"tuttavia...!" aggiunse Nezu, messo sulla spalla di Aizawa;
"Il signorino Bakugo ovviamente dovrà continuare il suo percorso scolastico senza interruzioni o problemi, come fino ad ora." fece un occhiolino.
Il biondò avvampò ancora di più, Yuri non capí.
Era ancora troppo inesperta per capire certi giochetti.
"Beh, allora direi che per te è ora di prepararsi...Yuri." la ragazza annuì.
Si alzò dal lettino e seguí assieme al suo ragazzo Shota.
Preparò assieme all'aiuto della classe A la valigia e le cose, pronta a ricominciare a vivere come di norma  sarebbe dovuto sempre essere.

"Niente più Quirk della visione del futuro."
"Allora è inutile, che viva la sua merdosa vita, che il piano continui senza di lei." dette la schiena Shigaraki, riprendendo a camminare.
"Peccato, era carinissima!" fece un broncio Toga, sospirando poi e seguendo il capo della lega.
"Uffiiiii volevo vedere come cresceva e diventava un Villain! Spero muoia tra poco!" sbottò twice.

"ci si vede piccoletta." Yuri sorrise
"si." sospirò abbassando il capo, dopo poco per lo alzò con un'espressione divertita in volto;
"Vedi di cominciare a correre più veloce Katsuki. Midoriya-san comincia a salire di livello!" il ragazzo socchiuse gli occhi.
"insinui che non faccio fottutamente abbastanza? " la mora scosse la testa andando ad abbracciarlo senza essere ricambiata.
"Dico che Deku ha trovato il metodo per migliorare molto velocemente, quindi tu devi essere ancora meglio! Se proprio vuoi rispettare le tue parole..." le dette alcuni colpetto sulla nuca, osservato da Aizawa non voleva esagerare.
"Contaci."
"Ok piccioncini, avete finito? Ho del lavoro da finire prima-" provò a dire Aizawa, ma fu bruscamente interrotto da Present Mic.
"oh andiamo!" Yuri salí sull'auto, promettendo sarebbe tornata a far visita in un tempo per niente lontano.
Aizawa si mise alla guida mentre lei chiudeva gli occhi sorridendo tranquillamente.
"Come mai quel sorriso?" domandò.
La ragazzina aprì gli occhi scuotendo la testa
"niente...soltanto...un bel pensiero"
Shota dubitò un attimo nelle parole della quattordicenne che stringeva il suo peluche preferito tra le braccia, ma poi lasciò stare.
I medici avevano detto che il Quirk era sparito....giusto?

Fine