Just An Experiment 2

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"Yuri-chan svegliati! È il mio turno!" L'albina alzò leggermente lo sguardo su una ragazza, quella che la aveva portata via dall'infermeria scolastica.
"Puoi chiamarmi Toga. A te piace qualcuno, Yuri-chan? Odori proprio come me...chi è?" La ragazza la guardò. Al suo fianco una flebo il rumore delle gocce suonava nella testa come delle campane a mezzo giorno.
Il sangue di Shigaraki era stato pulito dalle sue labnra ed ora lei si trovava su un vecchio letto ospedaliero; le ricordava il suo di quando era ancora solo B04, solo un esperimento.
"Yuri mi ascolti?" Domandò Toga. L'albina guardò il soffitto, da cui un ragno stava scendendo. Le faceva paura ma rimase ferma anche quando si fermò sul suo petto corpetto da una camicetta bianca, sporca. Avesse avuto le forze, sarebbe schizzata via come la bionda aveva appena fatto.
"Bleee! Dabii! C'è un ragnoo!" Urlò la ragazza mentre Yuri osservava il ragnetto camminare lentamente sui suoi vestiti. Avrebbe potuto, se il corpo glielo avrebbe permesso, sarebbe schizzata via proprio come aveva fatto la ragazza, ma non poteva.
Dabi entrò nella stanza e prese il ragno, schiacciando e pulendosi le mani sui capelli di Toga senza che se ne accorgesse mentre diceva che poteva continuare. Si fermò alla porta, guardò dietro di se guardando gli occhi vitrei di Yuri.
"Dalle da bere." Disse, uscendo.
La bionda prese una bottiglietta da sotto il letto e la aprì, fece chinare la testa alla ragazza e la aiutò a bere.
"Allora Yuri, da cosa cominciamo?"
Forse sentire i lamenti e le urla di una ragazza non era bellissimo per alcuni, ma nessuno osò fiatare mentre Dabi entrava nella stanza del bar con la voce soffocante e roca della povera ragazza dai capelli bianchi.
"Quasi mi fa pena, quella ragazzina." Disse Spinner osservando la porta.
"È solo un esperimento lei, non dispiacerti per lei. È un oggetto come tanti, nulla di più." "E quando questo oggetto rifiuterà la tua offerta, Tomura, cosa farai?" Chiese Dabi, sedendosi.
"In tal caso, sarà polvere di ragazzina." Kurogiri chiuse gli occhi mentre quel solito silenzio veniva rotto da altre urla.