Capitolo XVIII

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P.O.V Margaret
Ginger e Gabriel sono arrivati già da tre giorni e abbiamo passato principalmente il nostro tempo a giocare in acqua, col pallone o i racchettoni sulla sabbia e in generale a divertirci.

Questa mattina, come tutte le altre del resto, siamo andati in spiaggia e ora ci siamo noi tre in acqua a fare il bagno sorvegliati da Liam, Louis e Cristian che stanno chiacchierando verso la riva.

Noi invece siamo poco più lontani e ci stiamo svagando sui gommoni che ci hanno comprato: io a forma di ciambella, Ginger di ghiacciolo e Gabriel di pizza.

Ci stiamo così tanto divertendo che non ci rendiamo nemmeno conto del tempo che passa.

Liam:<piccoli, dobbiamo uscire per andare a pranzo> ci dice avvicinandosi un po' a noi.

Gabriel:<ma noi non vogliamo uscire!> si lamenta e noi annuiamo con la testa d'accordo.

Louis:<senza discutere, sbrigatevi!> noi li ignoriamo e continuiamo a giocare tranquilli.

Cristian:<parliamo col muro? Abbiamo detto muovetevi! Ginger fuori dall'acqua!>

Ginger:<ma daddy->

Cristian:<non ribattere e vieni subito qui!> lei, non potendo contrastare il suo Alpha va verso la riva, guadagnandosi una sculacciata quando arriva vicino a lui. Viene successivamente trascinata con la forza all'ombrellone.

Al posto di Cristian arriva Niccolò che, con le buone, cerca di tirare fuori il figlio dall'acqua.

Louis:<Margaret non lo ripeto più, esci ora!>

Io:<ma perché non posso stare in acqua!? Io non ho fame!> vedo Louis fare un respiro profondo cercando di mantenere la calma, Liam mi si avvicina.

Liam:<sei in acqua da tanto piccola, vedi come sono le tue mani? È passato troppo tempo e devi uscire e verrai al ristorante a mangiare, non esiste che salti un pasto> io sbuffo e mi allontano da lui.

Io:<no non voglio> so che sembro una bambina piccola, ma voglio solo divertirmi con i miei amici e non mi va proprio di mangiare.

Louis:<Margaret la nostra pazienta ha un limite e lo sai benissimo che non ti conviene sfidarci. In acqua ci torni oggi pomeriggio, ora per cortesia andiamo all'ombrellone che ti asciughi un po' così torniamo in camera a cambiarci> mi si avvicina per prendermi, ma io mi allontano da lui nuotando appoggiata al gommone.

Mi vengono dietro entrambi cercando di prendermi per i piedi.

Louis:<Margaret fermati!>

Io:<no!>

Liam:<Margaret basta, qua non tocchi!> appena noto che non sento il fondale vado in panico. Sono molto più distante da loro che hanno dovuto fare le bracciate e usare più forza fisica per seguirmi rispetto a me che mi sono allontanata sul gommone.

Louis:<stai calma, tieniti al materassino piccola, non agitarti> mi dice continuando a venirmi incontro.

Io:<daddy... ho paura> la corrente inizia a trascinarmi più lontano da loro e il mare inizia ad agitarsi formando delle piccole onde.

Liam:<cazzo! Louis nuota! Veloce!>

Io:<daddy!!> piango sempre più forte.

Liam:<ti ho presa! Ti ho presa, calma> afferra il manico della ciambella gonfiabile e inizia con fatica a trascinarmi verso Louis che è rimasto più indietro.

Liam:<Lou, aiutami, non ce la faccio da solo>

Louis:<arrivo amore, arrivo. Piccola muovi le gambe come hai fatto per andare a largo> obbedisco aiutandoli a riportarci a riva dove vedo Zayn venirci in contro.

Un Nuovo Inizio... #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora