Capitolo 4

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Draco pov:
Sono salito sul treno e la prima persona che ho visto è Potter, l'ho fissato per un po' e poi ho deciso di aprire lo scompartimento chiedendo se mi sarei potuto unire a loro perché nessuno dei miei amici c'era, ho visto Hermione e Ron guardarsi e Potter dire <certo, non vorrai stare con i primini, ma comunque siediti qui c'è posto> lo ho guardato come per dire grazie e poi mi sono seduto vicino a lui, non penso parlerò molto, preferisco stare in disparte, ma sento un discorso interessante iniziato dalla Granger. <Harry ci spieghi cos'è successo stanotte?, non ti abbiamo mai visto così, avevano paura svegliassi tutti con le tue urla> Potter l'ha ingnorata ed è uscito, l'ho seguito e ho visto che prendeva qualcosa dallo zaino, cioccolata, ho aspettato un attimo e poi sono rientrato e chiedo a Weasly e la Greanger cosa fosse successo e loro mi dicono che è da tutta la settimana che Potter fa lo stesso incubo, sembra che anche lui faccia incubi come me.
Dopo ho visto rientrare Potter con le lacrime agli occhi ed hermione che interviene e dicendo <la cioccolata di Remus non ti ha aiutato?, di solito te la porti ma non la mangi mai, lo so che è difficile, ma sono passati cinque anni da quella volta Harry, so che Remus ti ha dato la cioccolata per farti stare meglio dopo beh tu sai cosa, ma ti prego non piangere anche per questo, so che ti manca, so che Ted non è qui in te, so che è Ted che ti fa dimenticare Remus morto, quel giorno dopo che sei corso sapevo dove saresti andato, il giorno dooo siamo entrati, ho visto come stavi guardando Ted dormire stavi dicendo che era come suo padre tranne per i capelli, ho visto che quando sei andato nella stanza di Sirius ti sei abbandonato alle lacrime, non ho potuto notare che quando dormivo ti sentivo urlare, si ferma e mi guarda, anzi alle morti viste davanti agli occhi, quella dei tuoi, di Cedric, di Sirius, di Silente, appoppato devi spiegarmi come nessuno ti ha visto, quella di Dobby, di Piton d poi i corpi senza vita di Remus, Tonks, Fred, pensi che non sapevo che stavi correndo non per non parlare con Ginny, ma perché non riuscivi ad entrare dentro, pensi che non sai come ti senti, pensi che non ti ho mai sentito urlare di dolore durante gli anni, quella cicatrice che ti fa male, ed ora a farti male è un'altra cosa che non vuoi ammettere?>
Sento Potter controbattere dicendo <tu non sai come mi sento, nessuno lo sa, ma non sono scappato per quei motivi, ma non me la sento di dirlo, approposito sotto la torre Draco, si gira, mi guarda e riprende, ma Silente mi ha visto, sapeva che ero lì, sapeva che non ho fatto quello che ha detto, menomale che è quello che ha detto che e venuto da me, poi è successo tutto così velocemente, Draco ha abbassato la bacchetta e ho sentito quelle maledette parole uscire dalla bocca di Piton e Silente cadere, me la sono sempre presa con lui, finché quella volta che davano nascosti abbiamo visto Piton e Voldemort parlare, lui lo ha ucciso pensando fosse il proprietario della bacchetta, siamo andati da lui e poi ha detto guardami, hai gli occhi di tua madre! Stava piangendo mi è venuto di istinto piangere.
Quel pensatoio e quei ricordi mi hanno fatto capire che mi sbagliavo, Silente sarebbe morto comunque a breve, Piton non volendo si è affezionato a me, Silente mi ha allevato come una bestia da macello, lo pensava anche lui, perché dovevo morire è così pensavo anch'io, menomale avevo bacchetta dopo che ho disarmato Draco al manor, il mantello dal primo anno e la pietra trovata dentro al boccino> dopo aver sentito questo mi sono addormentato tranquillo dopo aver avuto le risposte delle domande che ho avuto in testa per tutta l'estate.
Angolo autrice.
Ragazzi mi dispiace se non l'ho pubblicata ieri ma avevo molto da fare, sta sera faccio il prossimo
Viola

Ripetere il settimo anno-drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora