Capitoli 26

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-"ti avevo detto che saresti stata mia!" Qualcuno parlò, era una voce maschile alle mie spalle.

Mi girai e vidi proprio lui: Mike, non potevo crederci.

"che ci fai qui?"urlai in pre dal panico.

"ti avevo detto che saresti stata mia e ora è cosi" disse avvicinandosi, notai che era macchiato di sangue, di chi poteva essere?

"visto che non volevi venire tu da me sono venuto io e non mi piaceva il fatto che stavi cosi appiccicata a lui.. e quindi ho fatto da solo"

"che cosa hai fatto?" chiesi sperando che non dicesse ciò che pensavo.

"l'ho ucciso il tuo amichetto Harry almeno non si mette in mezzo come l'altra volta a casa tua" disse avvicinandosi a me.
Non poteva essere...

"BRUTTO BASTARDO" dissi correndogli incontro e con tutta la forza che avevo gli diedi un pugno in piena faccia, lui casco a terra sbattendo la testa,forse avrà perso i sensi.
Cominciai a piangere, non potevo credere davvero che lui aveva ucciso la ragione della mia vita.
Il sangue pulsava veloce nelle mie vene, ero arrabbiata e allo stesso tempo ferita. Mi sentivo distrutta.
Cascai a terra per il dolore che stavo provando dopo le parole di Mike.

Devo pensare velocemente,se lo aveva ucciso come diceva sicuramente stava da qualche parte nella casa lo avrei trovato. Forse non era ancora morto,forse era solo ferito.
Mi alzai e Mike era ancora steso a terra, si stava svegliando così mi misi sopra di lui poi trovai un coltellino nella sua tasca lo presi e lo misi alla gola.

"Dimmi adesso dove si trova Harry o ti ucciderò" dissi con la mano tremante.

"Non sei il tipo per uccidere,nemmeno uno come me uccideresti" rise.

"DIMMELO" urlai.
Non sopportavo la sua risata come non sopportavo più lui.

"te lo voglio dire solo per farti stare male... In modo che ne soffrirai vedendolo morto. Si trova qui in casa poi dove cercatelo" fece nuovamente la sua schifosa risata.

Mi alzai di corsa, usci dalla camera e chiusi la porta a chiave per evitare che mi venisse dietro.

Lo cercai per tutta la casa e finalmente entrai nella camera di Anne e li lo trovai seduto per terra con una mano sullo stomaco e c'era molto sangue addosso a lui e sul pavimento, aveva gli occhi chiusi, avevo paura che lui fosse morto davvero ma speravo non lo fosse.
Quella scena di eri seduto a terra pieno di sangue mi geló il sangue.

"Ha-harry?" lo chiamai con la voce spezzata dalle lacrime.

Lo vidi aprire piano gli occhi avevo una piccola speranza di salvarlo.

"Harry ti aiuto io" dissi posando il coltellino vicino a lui.

"n-no Jessie salvati t-tu"

"non preoccuparti per me"

Mi alzai per andare in bagno e prendere un asciugamano da mettergli intorno alla vita per boccare il il sangue, ma quando stavo per uscire senti un mugolio di Harry pensai solo che avesse avuto un crampo o gli faceva male la ferita ma appena entrai incamera vidi Mike che lo accoltellò, mi inginocchiai a terra e cominciai a piangere.-

*fine sogno*

Mi alzai di colpo dal letto, avevo le lacrime agli occhi, quello era un incubo volevo che tutto questo finisse.

Vidi entrare in camera Harry con la colazione in mano.

"giorno piccola" mi sorrise.

"giorno" dissi ancora sotto shock dal sogno o meglio incubo.
"che hai ?" Posò la colazione sulla scrivania difronte al letto.

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