Ad un tratto chiusi gli occhi perché sapevo che sarebbe successo, ma in quell'istante senti qualcuno stringermi e poi sentii di essere distesa sul prato con qualcuno sopra di me che continuava a tenermi stretta, quando aprii gli occhi vidi un ragazzo ma non vidi subito chi era perché aveva il viso appoggiato sulla mia spalla e sentivo il suo respiro caldo sulla pelle scoperta del mio collo, dopo pochi secondi di silenzio sì decise a parlare.
"Non avrei sopportato di perdere la mia migliore amica" mi disse con un filo di voce tremolante ancora attaccato a me, avrei riconosciuto quella voce ovunque era il mio angelo: Niall proprio lui mi aveva appena salvata, mi era stato vicino per tutti questi giorni e ora mi ha salvata la vita.
"Niall?" chiesi ancora incredula.
Alzò il visto mettendo le mani sul prato per tenersi meglio e mi guardò negli occhi, dopo di che si alzò in piedi tirandomi su anche a me, mi strinse a lui in un forte abbraccio che ricambiai, ero felice che era stato lui a salvarmi e che lo aveva fatto perché non voleva perdermi, questo mi faceva capire che non ero cosi sola come pensavo.
"perché volevi farti investire?" mi chiese con le lacrime agli occhi.
"Ma io non volevo... io volevo solo fare una passeggiata non avevo visto quel furgone" ammisi.
"perché non ti sei spostata da li quando lo hai visto?"
"non lo so ero come paralizzata dalla paura."
Mi riaccompagnò a casa e durante tutto il tragitto attraverso il parco, aveva il suo braccio intorno la mia spalla.
"mi assicuri che non uscirai mai più di casa la sera da sola?" Chiese con un pizzico di dolcezza nella voce.
Si preoccupava per me ed era bello da parte sua.
"si Niall te lo prometto" dissi facendo una voce quasi da bambina.
"senti ho saputo che hai litigato con Harry" disse insicuro.
"già" dissi abbassando lo sguardo e cominciando ad ammirare le mie scarpe.
"secondo me dovresti chiarire con lui.. forse è per questo che stai cosi giù se risolveresti con lui sicuramente staresti molto meglio"
"forse hai ragione.. domani vado a casa sua e cosi avrò la possibilità di ascoltare ciò che a da dirmi"
"brava fai cosi" sorrise.
"senti non è che sai dove abita?non sono mai stata a casa sua so solo che abita non molto lontano da me ma non ho il suo numero civico" chiesi a Niall.
"certo lui abita al 34B"
"grazie" dissi dandogli un bacio sulla guancia e entrando dentro il cancello del giardino e avviandomi davanti la porta che aprii con le chiavi che avevo in tasca.
Entrai in camera e mi buttai sul letto, mi addormentai senza essermi cambiata.
Sentii la vibrazione del telefono lo presi e vidi che erano le 7.20 e dovevo andare a scuola perché era martedì e non potevo saltare un'altro giorno di scuola cosi mi alzai, mi preparai in fretta per andare a uscire.
Mi trovavo davanti scuola da 5 minuti ma non c'era nessuno cosa molto strana visto che erano le 7.55 del mattino e a momenti iniziavano le lezioni, mi avvicinai al portone della scuola e vidi un foglio che diceva che oggi la scuola sarebbe rimasta chiusa e che domani si doveva entrare alle 10.00, bene mi sentivo un idiota li davanti scuola da sola e che pensava di entrare.
Cosi tornai indietro e mentre tornavo indietro guardai l'orologio e vidi che erano le 8.13 cosi decisi di andare a casa di Harry per parlare con lui, avevo bisogno di un suo abbraccio, un bacio sentire le sue parole di conforto.
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My Fucking Life
Fanfictionragazze questa in realtà è la mia prima FF ma la seconda che posto qui... spero vi piaccia, io qui non vi scrivo nulla. Leggetela quando postavo questa storia su facebook a molti è piaciuta e spero possa piacere anche a voi... se la inizierete a leg...