Ma ad un certo punto la porta si apri e qualcuno entrò,alzai lo sguardo e vidi proprio lui Mike.
No! Ma questo è un incubo, cosa ci faceva lui nella mia scuola!Mi alzai dalla sedia da dove mi trovavo.
"Che che ci fai qui?" Chiesi balbettando per la paura.
"Sono venuto per te... Adesso mi diverto un po"disse avvicinandosi a me con passo lento.
Cercai di scappare ma non c'era ben dove visto che lui si trovava sulla prospettiva della porta dello spogliatoio.
Quando provai a superarlo per uscire dalla porta lui mi prese per il polso e mi spinse contro il muro, teneva ben stretto i miei polsi provocandomi molto dolore. Mi dimenavo sempre di più, ma più mi dimenavo più aumentava la stretta ai miei polsi.
"Stai ferma brutta stronza" disse per poi darmi uno schiaffo sorpresa dal gesto faci un urlo, ma lui mise la sua schifosa mano sulla mia bocca, avendo una mano libera ne approfittai per dargli una botta sul petto con la mano chiusa ma senza risultato anzi lo feci incazzare ancora di più.
A quel punto mi prese di nuovo con tutte e due le mani i polsi e mi fece sbattere la spalla contro l'appendi abiti, cascai a terra, la paura che avevo verso di lui cresceva sempre di più.Non capisco come io sia potuta davvero uscire con un tipo come lui, quando stavo con lui era per sino più attraente: aveva quei capelli neri tirati all'indietro con il ciuffo e quei due occhi marroni e profondi, ora sono quasi del tutto neri i capelli più lungi e non li aveva come prima. Ora era solo ripugnante, mi faceva schifo e ammetto che avevo una grande paura che potesse farmi del male, più di quanto me ne avesse già procurato.
Si abbasso fino ad arrivare alla mia 'altezza' mi prese il mento con le dita per farmi girare verso di lui.
"Prova a dire qualcosa di tutto questo al tuo ragazzo o a chiunque altro e vedrai che te ne pentirai" disse per poi prendermi con una mano la faccia e provare a darmi un bacio ma senza successo perché mi girai di scatto, ma lui non volendo perdere altro tempo per non farsi beccare dai miei compagni decise di uscire dallo spogliatoio.
Mi alzai da terra e andai verso lo specchio per vedere come mi aveva ridotta quel mostro, ancora non si vedeva niente ma sapevo che mi sarebbero venuti dei lividi sia sul viso che sulla mia spalla, ma comunque presi dalla mia borsa i fazzoletti per potermi pulire il mascara che mi era colato con le poche lacrime che mi erano scese sul viso senza che io me ne accorgessi.
Dopo essermi risistemata il trucco guardai l'ora ed era finita l'ora di ginnastica e io sarei dovuta uscire dallo spogliatoio e raggiungere il professore e i mie compagni, speravo che Harry non si accorgesse che ero scossa dopo tutto ciò che mi è successo.Eravamo rientrati in classe e io mi andai a sedere al mio posto senza nemmeno aspettare Harry, lui sicuramente aveva notato che ero un po' strana ma speravo non mi chiedesse il motivi del mio comportamento insolito.
"Piccola perché non mi hai aspettato?" disse posando la sua mano sulla spalla sinistra per poi trascinarla con delicatezza sull'altra spalla, provocandomi dolore anche se aveva fatto il movimento molto delicatamente, così per il dolore feci una smorfia a denti stretti senza farmi notare da Harry.
"Scusami Harry" dissi sorridendogli, poi si avvicino per stamparmi un bacio sulle labbra ma la professoressa di matematica ci interruppe urlandoci contro:
"BASTA CON QUESTE SMANCERIE... NON È PERMESSO BACIARSI IN CLASSE"
Era proprio vero che era una vecchia che non capisce niente dell'amore.Durante tutta la lezione non pensavo altro che a Mike e quello che mi aveva detto, ma perché non mi aveva portata con se subito ma mi ha picchiata e poi se n'è andato, non capivo era tutto molto strano. Lui era strano o meglio dire pazzo.
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My Fucking Life
Fanfictionragazze questa in realtà è la mia prima FF ma la seconda che posto qui... spero vi piaccia, io qui non vi scrivo nulla. Leggetela quando postavo questa storia su facebook a molti è piaciuta e spero possa piacere anche a voi... se la inizierete a leg...