My Fucking Life

Capitolo 29

Qualcuno mi stava chiamando, vidi la schermata ed era Liam.
Decisi di rispondergli ma non li dentro, non volevo farli capire che ero in discoteca a ballare.
"Harry vai da Louis e Mesia che devo rispondere a Liam quindi esco qui fuori non preoccuparti per me" dissi urlando per la musica alta.

"Ok... Non vuoi che venga con te?" Mi chiese.

"No vado sola" dissi dandogli un bacio sulle labbra per poi uscire.

Mi allontanai di corsa prima che potesse attaccare, mi infilai in un vicolo lontano e risposi.

"Pronto?" Risposi.

"Dove sei?" Chiese Liam disperato

"Non hai letto il messaggio?" Chiesi

"No.. " rispose perplesso.

"Comunque sono da Mesia"

"Capito.. Hai saputo?"chiese teso.

"Cosa?" Chiesi agitandomi capendo che riguardava papà.

" papà ha avuto un altro incidente ma non si è fatto nulla... Ma sta volta lo ha fatto sulla strada principale e li c'erano tutti quelli che conoscono papà e noi..." Non lo feci finire.

" no,no dimmi che non lo hanno visto..?" Dissi tenendo le lacrime.

"....si" disse con un filo di voce spezzato sembrava stesse piangendo.

"Non so quando tornerò" dissi facendo scivolare alcune lacrime sulle mie guance.

"..." Non lo sentivo più, avrà attaccato?

"Liam sei ancora li?" Chiesi

"Si..." Fece una pausa " ho bisogno di te" disse piano singhiozzando, poi senti un tonfo forte.
.
"Liam?cos'è stato?" Chiesi proccupata.

"Nulla... Voglio che tutto torni come prima"

"Anche io fratellone lo voglio.. Ora vado ci sentiamo domani e dì a mamma che sto bene"

"Ok, piccola mia ti voglio bene" mi disse per poi attaccare.

Finita la chiamata scoppiai in un pianto isterico, la mia vita andava da male in peggio: prima Mike poi mio padre cosa dovevo fare per avere una vita come quella di tutti?
Mi appoggiai al muro, non sapevo proprio cosa fare.
Avevo voglio di morire e ricominciare tutto da zero, sarebbe stato più facile morire.
Decisi di entrare velocemente dentro al pub solo per prendere qualcosa da bere per prendere le mie pasticche, stavo davvero male. Non avrei dovuto prenderle perché sarebbe stata la terza volta nella giornata ma non ne potevo più.

Entrata nel locale mi feci strada in mezzo alla gente,fino ad arrivare al bancone, mi sedetti sulla sedia e poi ordinai da bere.
Presi in mano il bicchiere ma prima di bere presi dalla borsa una pasticca e la misi in bocca poi ripresi il bicchiere e sorseggiai un po' di quell'alcolico mandando giù la pasticca.
Dopo alcuni minuti mi girava la testa forse era l'alcol che avevo ingerito, cominciavo a sentire caldo così mi alzai dalla sedia e mi diressi fuori.
Tornai nello stesso vicolo di prima, vedevo sfocato e mi girava la testa, stavo anche sudando freddo,mi appoggiai al muro e da li mi trascinai con la schiena verso terra, ad un tratto vidi alcune sagome all'inizio del vicolo e una di essa si avvicinò a me ma in quel momento vidi tutto nero.

Pov's Harry

"Ragazzi mi sembra ora di andare a cercare Jessie è un po' troppo che sta fuori a parlare con il fratello"

"Si forse è meglio" mi rispose Mesia.

Uscimmo fuori, camminammo un po' vicino il locale nella speranza di trovarla ma niente, iniziavo a preoccuparmi seriamente ma dopo pochi metri dal locale senti in un vicolo un rumore così mi avvicinai, Mesia e Louis mi seguirono quando vidi infondo al vicolo poco illuminato una persona mi avvicinai piano e la riconobbi: Jessie, stava a terra, ero preoccupato così corsi da lei e la presi tra le braccia, era sudata e non si muoveva... Avevo paura le fosse successo qualcosa.