My Fucking Life

Capitolo 21

Mi svegliai verso le 10.15 e decisi di andare da Liam a chiedergli il favore di accompagnarmi dal medico perché essendo maggiorenne il dottore con il suo permesso avrei potuto assumere i medicinali che mi avrebbe dato per la depressione.

Entrai nella sua camera ma non lo trovai, vidi solo il letto disfatto,scesi le scale e c'era Liam in cucina che parlava con Louis.

"Buongiorno Principessa" mi salutò Louis con uno dei suoi sorrisi perfetti.

Era come un cugino per me.

Era sempre dolce, ma non ero in vena di giocare o scherzare.

"Magari lo fosse" dissi sedendomi al tavolo davanti a Liam che mi guardò perplesso.

"cosa un buon giorno o principessa?" mi chiese Louis confuso.

"Entrambe le cose" risposi piano prendendo un po di succo all'arancia.

"che hai sorellina?" chiese un po preoccupato vedendomi un po giù.

"niente volevo chiederti se potevi accompagnarmi dal dottore più tardi" cercavo di capire la sua espressione, ma era un misto di confusione e paura.

"PERCHE' DAL DOTTORE?" disse accentuando le sue parole.

"cose da donna.. capisci?" Menti.

"ah Ok cominciavo a preoccuparmi" face un sospiro di sollievo e sorrise, se solo sapesse davvero quello di cui avevo bisogno si sarebbe preoccupato di certo.

Non volevo allarmarlo.

Andai in camera mi cambiai e frugando in uno delle mi vecchie scatole dove ho riposto delle vecchie cose come alcune foto,bracciali,anelli, portafogli, poster..non potevo crederci l'oggetto che avrei preferito non trovare in questo momento di 'depressione':il taglierino, è il ricordo più brutto di quando avevo 14 anni, stando in quelle condizione mi sembrava di non essere più me stessa.

Presi in mano quel taglierino e lo tirai su, lo stavo osservando prima che lo poggiassi sul mio braccio feci un respiro e sentimi scendere alcune lacrime, lo stavo rifacendo non era possibile... volevo davvero tagliarmi di nuovo?

Era come se sentissi qualcosa che mi diceva di farlo, lo consideravo un modo per sfogarmi e stare meglio, ma sapevo anche che non sarei di certo stata meglio.

Sentii salire qualcuno cosi levai il taglierino dal mio braccio e lo chiusi e lo lanciai nella scatola dove stava prima e la nascosi nuovamente sotto il letto.

"Jessie sei pronta?"mi chiese Liam entrando in camera.

"Eh Sisi arrivo" dissi di spalle a lui e prendendo il gacchetto.

Arrivati dal dottore entrai in sala d'aspetto e aspettai il mio turno con Liam che continuava a messaggiare con qualcuno.

"Ah Liam non dire niente a mamma e papà che sono venuta qui dal dottore, perfavore" lo implorai, anche se so che non serviva implorarlo, lui faceva sempre quello che gli chiedevo, era il miglior fatello di sempre.

"non preoccuparti non dirò niente" come pensavo.

Entrai dalla dottoressa e gli spiegai cosa avevo e che l'avevo già avuta cosi mi diede delle pasticche e mi consiglio di prenderle 1 o al massimo 2 alla volta, mattina e poi il pomeriggio e che se non avrebbero funzionato di tornare da lei, mi ricordò anche di non abusare del medicinale altrimenti avrebbe avuto degli effetti collaterali.

Uscita da li nascosi nella borsa le pasticche e dissi a Liam che non era niente di grave e che avevo avuto semplicemente un ritardo del ciclo e che non era nulla di allarmante, sembrava ci fosse cascato ed era meglio cosi.