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SEAL

Uscita dalla stanza mi tocco le labbra. Sto sorridendo. Ho ancora il suo sapore addosso. Cerco subito Poli per dirglielo prima della lezione di arti occulte. La trovo già in aula al nostro solito posto. La raggiungo.

-Non sai cos'è appena successo- non posso fare a meno di sorridere come un'ebete. Non mi sono mai sentita così prima. Mi ha regalato anche i libri che volevo e mi ha consolata per Set. Davvero bene. Sto per raccontare tutto alla mia migliore amica quando il mio ex e il ragazzo che mi ha appena baciato entrano nell'aula seguiti da tutti gli altri alunni e dalla prof poco dopo. Ci scambiamo sguardi divertiti, maliziosi, per tutta la lezione, senza smettere mai di sorridere. Interrompo il nostro scambio di sguardi quando Poli mi da una gomitata ne fianco per chiamarmi.

-Cosa sono quegli sguardi languidi?- chiede sotto voce sorridendo

-Non sai quello che ho da raccontarti amica- rispondo anche se so già che ha capito cos'è successo. Torno a guardare Lucifer che sta parlando con Set e allo stesso tempo mi guarda e sorride. Dovrei dirlo anche a Set? infondo loro sono amici e glielo dirà lui sicuramente. Ma io dovrei parlargli?

Per tutto il giorno io e Lucifer ci guardiamo e sorridiamo, distogliamo lo sguardo e ripetiamo il tutto all'infinito. Fino a quando decido di dover parlare con Set. Non voglio ferirlo perché ci tengo ancora tanto a lui. Io e Poli raggiungiamo Lucifer e Set, ormai inseparabili come noi due, in salotto. Sono al solito angolo appoggiati al muro.

-Ciao- li salutiamo io e la mia amica

-Ciao- rispondono loro

-Ciao- ripeto guardando Lucifer negli occhi sorridendo

-Ciao- anche lui sta sorridendo

-Ciao- ripetiamo insieme in tono dolce e ridiamo. Potremmo continuare davvero per tutto il giorno se non fosse per Poli che mi da una gomitata per farmi riprendere.

-Seal non dovevi parlare con Set?- mi ricorda

-Sì... Sì. Set hai un minuto?- sposto lo sguardo su Set che annuisce.

-Per te sempre-

-Ciao- mi saluta Lucifer sempre sorridendo

-Ciao- rispondo

-E basta! Ciao a tutti!- poli mi spinge nella direzione opposta mentre lei resta con il novellino. Io e Set andiamo in una stanza della scuola in cui non viene mai nessuno e dove prima venivamo per non essere disturbati e stare insieme. Sorrido a quel ricordo e so che anche lui pensa lo stesso perché sorride guardandosi intorno.

-Sono sicura che Lucifer te l'abbia già detto perché siete diventati come pappa e ciccia, ma sento di dovertelo dire per non ferirti e non perderti perché io ci tengo a te Set e quando ho detto che ti amerò per sempre lo pensavo sul serio-

Riprendo fiato perché sto parlando a raffica. Lui resta in silenzio con le mani in tasca e ad una distanza che non ha mai avuto con me. Di solito la distanza tra noi non c'era mai...

-Io e Lucifer ci siamo baciati. E non so come sia successo, ma è successo e volevo dirtelo. Non voglio che tu stia male. Io ero triste per te stamattina e lui mi ha consolata e ci siamo baciati. Ma voglio che tu sappia che non ho mai pensato potesse accadere. Mai. Avevo occhi solo per te e poi d'improvviso è arrivato lui ed è cambiato tutto. Ha cambiato tutto in meno di cinque minuti... Ti prego di' qualcosa-

-Sono felice per voi Seal e niente. Davvero niente potrà mai separarci. Saremo collegati per sempre anche se non stiamo più insieme. Tu puoi parlarmi di qualsiasi cosa-

-Lo stesso vale per te Set- mi avvicino e d'istinto gli butto le braccia al collo alzandomi appena sulle punte. Sono contenta di aver chiarito con lui definitivamente. Ora resta solo da capire cosa fare con l'altro ragazzo della mia vita. Lui e Poli arrivano mentre noi ci stiamo ancora abbracciando. Lei si schiarisce la gola per farci sapere che non siamo più soli così interrompiamo l'abbraccio e io e Poli andiamo via lasciando i ragazzi da soli.

LUCIFER

Li ho trovati abbracciati. Seal deve avergli raccontato dei baci. Io volevo farlo, giuro, ma non volevo che si arrabbiasse o ci stesse male quindi gli ho solo raccontato di aver chiarito. Bel coglione che sono stato. Ora siamo da soli in quella stanza della scuola che non avevo mai visto. Set non mi parla, mi guarda solo con disappunto e poi mi colpisce in pieno viso con un pugno.

-Set, ascoltami- un altro pugno. Non mi difendo.

-L'hai baciata. Vi siete baciati e non me l'hai detto- altro pugno. Questa volta indietreggio per la troppa forza che ci mette.

-Non volevo che ci stessi male- blocco il colpo che voleva darmi e lo guardo dritto negli occhi

-Perché sei arrabbiato? Sei stato tu a spingermi a farlo. Hai giurato, cazzo!- lo spingo all'indietro alzando il tono della voce

-Dovevi dirmelo- corre verso di me e mi afferra spingendomi contro il muro

-Anche se sei mio fratello io sono il diavolo ricordatelo. E non esiterò a punirti se non la smetti- lo allontano facendolo barcollare un po' e poi gli sferro un pugno sullo zigomo. È talmente arrabbiato che le sue ali bianche da angelo si rivelano. Un vero controsenso con il volto scuro di rabbia che ha ora. Anche le mie ali, nere a differenza sua, si aprono e la mia faccia diventa rossa e deformata come quella volta che persi il controllo e non mi trasformavo da tanto. Quando arrivò il drago e lei non volle ucciderlo.

Poli ci raggiunge col fiatone e spalanca gli occhi quando ci vede in quelle condizioni. Non ci aveva mai visti con le nostre vere sembianze.

-Ragazzi ricomponetevi Seal sta arrivando. Ha sentito le urla- ci avverte. L'attimo dopo che abbiamo ripreso il controllo sul nostro aspetto Seal fa capolinea dalla porta e si mette in mezzo a noi. Sposta lo sguardo da me a Set. da sinistra a destra. Dall'uno all'atro fratello anche se ancora non lo sa che siamo fratelli. Si avvicina a Set e con una mano sul vico dove scorre un rivolo di sangue inizia a parlare.

-Avevi detto che ti stava bene- la sua voce è calma. Gelida. Mette più paura di quando urla.

-Ed è così, davvero Seal. Sai che non ti mentirei mai. È perché non me lo ha detto. Per questo mi sono arrabbiato con lui, non con te- Set mette la sua mano su quella di Seal e poi glielo sposta guardandomi con dispiacere. L'ha guarito dalla ferita. Annuisco piano con la testa perché so che è pentito per quanto successo. Non abbiamo mai litigato così. Mai per una ragazza. Ma lei è diversa. È come se sentissi che ne vale la pena, davvero. Seal si volta verso di me e avanza lentamente. Non mi dice niente solo mette la mano sul mio viso, più malconcio di quello di Set dato che mi sono lasciato colpire e mi cura. Mi guarda, sorride, si gira, prende Poli per un braccio e se ne va.

-Mi dispiace fratello- non lo ascio neanche finire che lo abbraccio

-Dispiace anche a me fratello. D'ora in poi ti dirò tutto quello che riguarda lei. E a proposito dobbiamo trovare un modo per salvarla da Tabitha. Lei con tutto questo che sta succedendo se n'è dimenticata-

Mi allontano da lui e annuisce, ancora dispiaciuto per prima.

-Ho deciso che non succederà più niente tra noi. Non voglio litigare con te. Ho già passato troppo tempo standoti lontano-

Prima che possa ribattere lo zittisco e iniziamo a pensare ad un piano contro Tabitha. 

Il Mio Diavolo Guardiano. LuciferDove le storie prendono vita. Scoprilo ora