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LUCIFER

-Seal prima mi ha fatto davvero paura- dico sistemandomi meglio sul letto di Set. Siamo nella sua camera per fare le cose "normali tra fratelli" che a quanto pare prevedono giocare ai videogame fin quando gli occhi non ti bruciano.

-E non hai visto niente. A volte mi terrorizza davvero, ma non perché è una delle streghe più potenti di sempre se non la più potente, anche Merlino lo ha detto. Ma la amo davvero. E sto da schifo perché so che la farò soffrire- ha i controller in mano e resta con lo sguardo perso nel vuoto pensieroso prima di riscuotersi e passarmene uno per iniziare a giocare.

-Non devi farlo per forza. Puoi sempre restare con lei. Nostro padre capirà se si tratta di amore- quello vero. E sappiamo entrambi che è così perché tu non ti sei mai innamorato nella tua eterne vita da angelo noioso- lo prendo in giro spintonandolo in modo scherzoso perché voglio farlo distrarre. Nel frattempo fa partire il gioco.

-Sai già per chi lo faccio Luci'. Comunque cambiando argomento. Piace anche a te eh?-

Reso in silenzio, ma annuisco con un sorriso da idiota in faccia scuotendo la testa. È ridicolo che mi sia ridotto a tanto per lei. Ma è proprio perché è lei che mi sono ridotto a tanto.

-Ti fa bene. E tu fai bene a lei-

-Pensa a giocare che ti sto stracciando fratellino- è un gioco di macchine da corsa e ho superato Set praticamente all'inizio della partita e non mi ha ancora raggiunto.

-No, sul serio Lucifer. Sono disposto a farmi da parte perché amo entrambi. Ma non farla soffrire perché sai che ti prenderò a calci in culo se dovessi farle versare anche solo una lacrima a causa tua. Perché l'hai ferita- è serio. Lo capisco. Lui la ama e nonostante abbia provato a dissuaderlo proprio perché non voglio vederla piangere, lui ha detto che lo farà comunque, che è una sua decisione. Ma io non farei mai niente per farla soffrire. Neanche per caso. Neanche senza rendermene conto. Sì, so che si arrabbierà quando capirà che sono davvero quel diavolo anche se non faccio che ripeterlo dal mio arrivo. E comunque non è detto che finiremo insieme. Io non farò la mia mossa, almeno non subito, per rispetto a lei e specialmente a mio fratello che ho appena ritrovato dopo secoli.

-Se dovesse piangere per me verrò io stesso da te per farmi prendere a calci- faccio una risata nervosa. Non è mai stato il mio forte parlare di sentimenti e non ce n'è mai stato bisogno.

-Sai che non vorrei mai farla ferire. Anche se prima o poi dovrò tornare, so che tu speri che lei possa cambiarmi del tutto, ma non ci sperare. E comunque non so neanche se le piaccio quindi finiamola qua e concentrati. Perché ti ho appena battuto- faccio un sorrisetto compiaciuto che irrita Set. non sopporta perdere, per questo è così divertente quando lo batto.

-Rivincita- annuncia senza nemmeno darmi tempo di ribattere perché fa ripartire il gioco ed è concentrato al cento per cento. Tant'è che resta in silenzio terminando la nostra conversazione. Ma io ci ripenso ancora e ancora mentre gioco. Set ha dato per scontato che a Seal piaccio, ma se non dovesse essere così? Aspetterò che sia lei a darmi dei segnali anche solo per poterle stare accanto come amico come ho fatto fino ad ora. Anche se mi sento a schifo per essere la causa della sua rottura con mio fratello. Cosa che ho cercato di evitare già da prima che riconoscessi Set.

La sera andiamo in camera mia, dove troviamo le ragazze in pigiama a guardare un film. Ci raccontano he hanno passato tutto il giorno alla spa della preside e si sono rilassate e divertite da matte. Poi finiamo di guardare il film insieme. Anche se io non ci presto molta attenzione perché guardo sempre di sfuggita Seal rannicchiata contro il petto di Set con la schiena. Poi intercetta il mio sguardo e i miei pensieri e si rannicchia sulla mia spalla accarezzandomi il braccio. Chi l'avrebbe mai detto che venendo qui avrei trovato degli ottimi, i migliori amici, avrei ritrovato mio fratello e avrei conosciuto una ragazza splendida che trovo attraente in tutti i sensi. Non solo per l'aspetto, ma anche per il carattere che mi sa tenere testa e non resta succube del mio controllo. E non è da poco.

Il Mio Diavolo Guardiano. LuciferDove le storie prendono vita. Scoprilo ora