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SEAL

La serata del karaoke dopotutto è stata una bella uscita. Anche se ho litigato con Set però almeno ora ci siamo chiariti e possiamo davvero cercare di essere amici. In questi ultimi giorni mi sono resa conto di quanto fossi abituata ad avere Set sempre con me.

Prima anche se aveva altre cose da fare le rimandava oppure le faceva mentre io ero accanto a lui a coccolarlo, ora invece passo la maggior parte del mio tempo da sola perché deve studiare, mentre Poli sta on Cami. Mi invita sempre quando escono dalla scuola, ma non ci vado quasi mai perché so che lo fanno per compassione e che vorrebbero restare da sole. Ora sto andando nella sala comune.

È venerdì pomeriggio e le lezioni sono appena finite quindi so di trovarci Set. Ed infatti eccolo lì. Sempre più bello. Mi avvicino da dietro e gli metto le mani sugli occhi e aspetto che indovini chi sono.

-Hm... Sei Jocelyn?- mi prende in giro ridacchiando. Gli do uno schiaffo sul braccio che so non gli ha fatto niente. Mi sposo accanto a lui e mi siedo sul divano.

-Ciao Jocelyn come stai?- mi prende in giro. Ha in mano dei fogli e un libro.

-Bene Philip grazie. Sei occupato ora?- gli chiedo lanciando uno sguardo a tutta la carta che lo circonda

-Sì, stavo studiando così da poter uscire tutto il week-end-

-Non ti andrebbe di uscire ora? Magari andare al cinema? Lo sai che mi annoio- inizio a lamentarmi nella speranza che mi accontenti. In fin dei conti lo faccio con tutti non è un atteggiamento da fidanzata il mio.

-Non posso Seal, scusami. Ma non è colpa mia se tu non hai bisogno di studiare. Comunque anche Lucifer si annoia. È in camera mia... perché non provi a chiedere a lui?- l'unica persona che non doveva nominare, lui l'ha nominata. Ottimo. A questo punto prima lo avrei distratto iniziando a baciarlo e a accarezzarlo per convincerlo ad uscire, ma ora non posso. Quindi mi alzo dal divano e, dopo averlo salutato rassicurandolo che usciremo domani, vado in camera mia con la speranza minima che ci sia Poli.

Ma ovviamente mai una gioia e lei non c'è. Mi siedo sul letto, una gamba sotto la coscia, e l'altra penzoloni dal letto, con un cuscino stretto al petto. Dovrei fare nuove amicizie... cioè, conosco tutti qui e ho un buon rapporto con tutti, però forse dovrei iniziare ad uscire anche con altre persone. Lucifer entra in camera senza guardarmi o salutarmi e io lo ignoro palesemente. Ancora non abbiamo chiarito e so che dovrei fare io un passo avanti perché lui al karaoke ha cercato di parlarmi dopo la litigata con Set, anche se non ci parlavamo già, ma non ce la faccio.

-Ho proprio voglia di uscire- inizia a dire ad alta voce, ma non a me. A nessuno in realtà.

-Credo che andrò a prendere un gelato- fa una pausa, mi guarda di sottecchi mentre io non nascono il mio sguardo confuso.

-Poi andrò al cinema, anche se sono da solo- ora si volta proprio verso di me e alza un sopracciglio come a dire "Ma non ci arrivi?". Aggrotto la fronte e poi capisco. Dato che non sono ancora pronta a parlare con lui direttamente, lo sta facendo indirettamente. È dolce tutto sommato... No? Va verso la porta e poi si volta verso di me con un sorriso sghembo poi esce dalla stanza. Decido di seguirlo. Mi sta aspettando appoggiato al muro fuori la stanza.

-Ho proprio voglia di un gelato- dico ad alta voce per fargli capire che accetto il suo non-invito.

Camminiamo sullo stesso lato della strada fianco a fianco, ma mantenendo una certa distanza. Continuiamo a fare commenti ad alta voce come se stessimo pensando quando in realtà è come se stessimo conversando.

Prendiamo un gelato, entrambi a menta e cioccolato, e poi andiamo al cinema dove scelgo io il film dicendo chiaramente che vorrei vedere un film drammatico o di fantascienza. Mi paga anche il biglietto e i pop-corn affermando, sempre ad alta voce, che è un gesto nobile pagare per due così la prossima persona che arriverà avrà una sorpresa. Continuiamo così per tutto il film e poi per tutto il tragitto verso casa. Il film non è stato male anzi e sono contenta di non essere uscita con lui oggi. Rientriamo in camera entrambi ridendo per una battuta che ha fatto Lucifer sul protagonista e troviamo Poli sul letto. Quando ci vede insieme le si illuminano gli occhi e io capisco subito a cosa sta pensando.

-Avete fatto pace finalmente? Siete usciti insieme- chiede speranzosa

-Non capisco di cosa parli. Io solo uscito da solo- risponde Lucifer andando verso il suo letto e facendomi l'occhiolino di soppiatto. Non posso fare a meno di sorridere.

-Anch'io sono uscita da sola- rispondo raggiungendo la mia amica sul suo letto e iniziando a chiacchierare. Ogni tanto sia io che Lucifer diciamo qualcosa ad alta voce indirizzato all'altro e Poli capisce il nostro "gioco" se così si può chiamare.

-Ah. Ora ho capito- dice ridendo. Poi si avvicina a me per non farsi sentire.

-La vostra non uscita è stata divertente?-

-Sì, non è stata male- rispondo senza esitazione perché questa è stata la prima uscita, da una settimana, in cui non ho pensato a Set tutto il tempo e mi sono sentita di nuovo bene. Di sottecchi guardo Lucifer e mi accorgo che anche lui mi sta guardando. Questo è il secondo passo verso di me che fa.





Ciao readerssss. Vi è piaciuto questo capitolo? tenetevi forte perché nel prossimo ci sarà finalmente un riavvicinamento tra Seal e Lucifer. Molto più che un sempice riavvicinalmento in realtà...

Il Mio Diavolo Guardiano. LuciferDove le storie prendono vita. Scoprilo ora