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LUCIFER

Sono qui da una settimana, anche se nella realtà sono passati solo 20 minuti, e ancora niente. Dopo il nostro incontro/bacio mi ha evitato, forse non è stata una grande idea fiondarmi su di lei in quel modo e spaventarla, ma so che ha sentito quello che ho sentito io.

In questo momento sono al liceo dove si terrà il ballo per San Valentino, in palestra per la precisione. Ho scoperto dove abita Seal e ci sono andato per portarla al ballo, ma mi ha aperto suo padre perché lei era già andata via con Set. Capisco perché non abbia voglia di tornare alla realtà. Qui i suoi genitori sono vivi, ha una vita normale, senza magia o una strega che cerca di ucciderla ogni volta che ne ha l'occasione. Vorrei che la sua vita fosse davvero così perché non si merita quello che le capita, non ha scelto niente di tutto questo semplicemente le è toccato e non si è mai lamentata.

SEAL

Eccolo lì. Il ragazzo che mi ha baciata appena una settimana fa senza neanche presentarsi. L'ho evitato per tutto il tempo, non perché abbia paura che sia un serial killer o altro, ma perché ho paura di ciò che potrei fare stando con lui. Non è da me baciare un estraneo, in quel modo poi e quello che ho provato... Sembrava di conoscerlo da sempre.

Ora invece eccomi qui, accompagnata da Set, un ragazzo davvero dolce, e dalle mie amiche e i loro accompagnatori. Ma non posso smettere di guardare lui. Mia madre mi ha chiamata cinque minuti dopo che sono uscita dicendomi che un ragazzo era passato a prendermi. Dalla descrizione sembrava lui.

Senza rendermene conto siamo andati in pista. Il ragazzo misterioso si gira prima che io possa distogliere lo sguardo e non posso negare la chimica e la scintilla che c'è tra noi. Lui mi sorride appena e viene verso di me. Mette la mia mano sotto il suo braccio per poi farmi voltare e iniziare a guidarmi nel ballo quando la musica parte. Sotto gli occhi di tutti.

SET

Dopo pochi minuti da quando Lucifer è andato da Seal è comparsa Tabitha. Ha iniziato ad attaccare tutti i presenti e poi, quando mi ha notato, anche me. ora sto combattendo con lei nella mia forma d'angelo mentre Merlino se ne sta appoggiato al muro a guardare la scena.

-Una mano amico?- gli chiedo avvicinandomi a lui e schivando una palla di fuoco che Tabitha mi ha lanciato

-Nah, te la cavi bene- ghigna. Se non fossi impegnato con lei, lo prenderei a pugni.

Mi libro in volo arrivando all'altezza di Tabitha e, sbattendo le mie ali, la scaravento contro il muro facendole perdere conoscenza. Finalmente posso prendere fiato.

-Sbrigati fratello, non resterà così a lungo- non so se può sentirmi, ma spero proprio di sì. Non so che farei se dovesse risvegliarsi.

LUCIFER

-Sei bellissima- le sussurro all'orecchio mentre le accarezzo la guancia e poi la schiena. Lei arrossisce appena, cosa che ha fatto solo una volta e mi piace.

-Chi sei tu Lucifer?- nei suoi occhi vedo confusione, ma anche consapevolezza. Sente quello he sento io, prova quello che provo io per questo non è ancora scappata.

-Il tuo diavolo custode- rispondo prima di farla girare su sé stessa e attirarla ancora di più a me facendo toccare la punta dei nostri nasi.

-Devi svegliarti fiorellino. Questo non è reale- continuo a guardarla negli occhi e a sussurrare per non far sentire a nessun'altro.

-Cosa intendi?-

-Non è la realtà. Tabitha ha creato questo strano universo per metterti fuori gioco. Devi svegliarti-

-Non capisco di cosa tu stia parlando- sta lottando tra la verità e questa bugia e per quanto mi dispiaccia dover essere io a svegliarla, devo farlo

-Sì che lo sai Seal. i tuoi genitori sono morti quand'eri piccola. Tu sei un triibrido, Poli una strega, Set, quello vero non questo, è un angelo ed è io fratello. Ed io... io sono il diavolo-

Si allontana appena da me e distoglie lo sguardo per guardare i suoi amici.

-Questo è il sogno che ho fatto il giorno in cui ti ho incontrato e ci siamo baciati. Come facevi a saperlo?-

-Perché è la realtà-

Guardo l'orologio. Prima ho sentito la voce di Set che mi diceva di sbrigarmi. Mancano cinque minuti dopodiché andrò all'inferno e non potrò più rivederla.

-Seal ti prego svegliati. Non abbiamo molto tempo- prendo il suo viso tra le mani e le stampo un bacio sulle labbra niente a che vedere con quello dell'altra volta, ma carico di più emozioni.

-Ti amo- sussurro ancora sulle sue labbra. Ha gli occhi lucidi. Sta cercando di credermi anche se non vuole. Glielo leggo in faccia.

Guardo le mie mani ancora sul suo volto. Stanno scomparendo. Io sto scomparendo.

SEAL

Sta scomparendo. Lentamente avanti ai miei occhi. Non può essere una coincidenza che sapesse del mio sogno. Che quel sogno mi abbia turbata per giorni perché troppo reale e vivido. Non posso provare quello che provo se è davvero uno sconosciuto. Quando mi ha detto di amarmi ho avuto una specie di flashback della prima volta che me l'ha detto. Sul tetto. Le vacanze di Natale prima di andare a casa mia.

-Lucifer- è più un sospiro che una parola. Mentre sta scomparendo lentamente davanti ai miei occhi mi ricordo. Mi ricordo tutto. Mi guardo intorno e tutti sembrano essersi svegliati.

-Ti amo novellino- lo bacio di nuovo con le lacrime agli occhi. Non voglio che sparisca. Le mie mani formicolano segno che ho ancora la mia magia solo che non lo ricordavo. Dico a tutti di prendersi per mano. Io stringo quella di Lucifer e quella di Poli. Chiudo gli occhi. Un fascio di luce e mi risveglio a terra, nell'accademia, con Lucifer accanto a me.

-Finalmente ce l'avete fatta- dice Set abbracciandomi e tirandomi su mentre Merlino aiuta Lucifer. Mi guardo intorno e ci siamo tutti. Stiamo riprendendo conoscenza un po' alla volta.

-C'era Tabitha qui. Ora se n'è andata. Abbiamo combattuto per un po' mentre il tuo amico si godeva lo spettacolo- ci racconta Set indicando Merlino all'ultima frase.

-Sono contento che ce l'abbiate fatta- si precipita su me e suo fratello e ci stritola come se stessimo per morire. Ricambiamo entrambi l'abbraccio. 

Il Mio Diavolo Guardiano. LuciferDove le storie prendono vita. Scoprilo ora