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LUCIFER

Sono in camera con Set. È strano non dormire nella stessa stanza delle ragazze, ma è anche bello poter tornare a quando io e Set condividevamo tutto da piccoli. Mentre ci sistemiamo mi racconta questa storia del ballo di benvenuto. Seal è stata scelta per essere la regina di neve e, davvero, non l'ho mai vista più entusiasta. Da quando l'ha scoperto a quando lei e Poli sono andate in camera non ha fatto che sorridere, ridere all'improvviso, saltare sul posto trascinando Poli con sé, abbracciare chiunque incontrasse e fare incantesimi per far comparire della neve nella sua mano.

-In un anno ti sei integrato bene. Sembra che tu sia sempre stato uno di loro- dico a Set mentre mi sdraio sul mio letto, le mani dietro la nuca, le caviglie accavallate, lo sguardo su Set seduto sul letto di fianco.

-Tutto grazie a Seal. devo ammettere che mi dispiacerà andare via da qui. Mi ero ripromesso di non affezionarmi troppo, ma sappiamo entrambi che non è stato così- ha lo sguardo fisso su un punto indefinito, le mani intrecciate tra loro appoggiate sulle ginocchia.

-Non sei costretto a farlo, lo sai- come io so che non resterà mai qui sulla Terra. Lui è sempre stato quello più razionale, che rispetta le regole e non lascerebbe mai nostro padre.

-Stavo pensando che potrei restare per un po'. Fin quando Seal e Poli... sai-

-Moriranno- concludo per lui. Alza lo sguardo su di me dispiaciuto per quello che ho appena detto, ma anche grato.

-In fondo saranno ottanta, novant'anni. Che sono nella vita di un angelo immortale? Passeranno subito e poi potrei tornare a casa-

Mi metto a sedere imitando la sua posizione.

-Sei serio?-

Annuisce. Non avevo capito quanto Seal e anche Poli fossero importanti per lui. Non mi ha mai concesso di capirlo realmente fino ad ora.

-Io continuo a non capire perché tu abbia lasciato Seal. Sicuramente non hai pensato ora al fatto di restare. Quando me ne andrò sarà distrutta e io non voglio che lo sia. L'unica consolazione è sapere che ci sarete tu e Poli con lei-

-Se posso restare io puoi anche tu fratello- lo dice in tono serio e convinto, ma sa che non potrò restare a lungo come lui. Anche se volessi, e voglio, più di ogni altra cosa che abbia mai voluto nella mia vita, non potrei. Ho l'inferno da gestire. Già manco da un paio di mesi e non potrò mancare troppo. Lo guardo come a dire: "Già è difficile per me, non rendermi le cose ancora più complicate".

-Una volta all'inferno non potrai tornare prima di secoli... e a quel punto io sarò già tornato a casa. Non ci potremo rivedere per chissà quanto tempo e non sappiamo nemmeno se potrebbe accadere di nuovo... Non voglio perdere di nuovo mio fratello- ha lo sguardo triste, troppo. Questa conversazione sta prendendo una piega malinconica quindi decido di cambiare argomento. Perché lui sa che non sono bravo ad esprimere i miei sentimenti, ma li conosce meglio di chiunque altro.

-Tu e Seal avete mai fatto sesso?- alza appena l'angolo della bocca scuotendo leggermente la testa poi torna serio

-Mai. Seal non ha solo una storia difficile con la sua famiglia, ma anche con i ragazzi. Quello prima di me, il suo ex. L'ha fatto per la prima volta con lui dopo due mesi che stavano insieme poi lui è sparito. Lei era distrutta quando l'ho conosciuta e io ho rimesso a posto i suoi pezzi. Uno dopo l'altro. Senza mai chiedere nulla in cambio. E poi sai che se un angelo lo fa con qualcuno e il loro è vero amore le loro anime saranno legate per sempre. Non potevo, non sapendo che saresti arrivato tu. Perché l'ho sempre saputo. Papà non me lo ha mai detto, ma lo ha lasciato intendere che ti avrei rivisto per salvare lei-

-Neanch'io l'ho fatto con Eva per questo. L'avevo già distrutta, non potevo farle anche questo. Impedirle di rifarsi una vita dopo di me-

-Se lei vorrà, credi che lo farete?-

-Se saprà tutta la storia e lo vorrà ancora credo di sì. Non può essere solo un caso che sento il bisogno di proteggerla. Ci deve essere per forza un motivo-

SEAL

Sono pronta. Ho un abito da principessa in piena regola. Lucifer è il mio cavaliere ciò significa che mi starà aspettando alla fine delle scale. Io e Poli, dopo un'ultima occhiata nello specchio, andiamo verso la sala. Lei è la prima a scendere e ad aspettarla c'è Cami. Ad aspettare me c'è Lucifer e accanto anche Set. Provo una strana sensazione a vedere il mio ex accanto al mio ragazzo che mi aspetta per farmi da cavaliere. Lentamente scendo il primo gradino. Tutti gli occhi sono rivolti a me. quelli di Lucifer sono quelli più estasiati. Scendo anche l'altro e parte la musica mentre qualcuno mi annuncia come la regina della neve. Arrivata all'ultimo gradino Lucifer mi porge il braccio e mi conduce al centro della stanza. Saluta Set mentre noi diamo inizio alle danze. Il mio partner sa ballare davvero bene e siamo in perfetta sintonia.

-Sei da togliere il fiato con quel vestito- mi sussurra all'orecchio mentre, da dietro, mi accarezza il braccio per poi farmi girare verso di lui.

-Anche tu non sei niente male- gli faccio l'occhiolino e gli giro intorno accarezzandogli le braccia, il torace, la schiena.

Alla fine del ballo tutti ci applaudono per poi farsi largo sulla pista mentre noi ci avviciniamo al tavolo con il buffet.

-Sai, a causa tua sono in astinenza totale da un bel po'. Sono pur sempre il diavolo e un ragazzo, ho i miei bisogni sai- cerca di abbassarsi a terra, ma lo fermo con le braccia.

-Che vuoi fare? Ci sono delle persone qui-

-È questo a renderlo più divertente fiorellino e comunque fin quando non sarai pronta non faremo niente che tu non voglia. Ma posso sempre divertirmi. Possiamo- si libera dalla mia presa, mi fa l'occhiolino, e si infila sotto il mio vestito, fortunatamente abbastanza ampio da nasconderlo completamente. Cerco di indietreggiare, ma mi tiene ferma per le caviglie. Mi bacia le gambe fino a risalire. Arriva alla mia cicatrice e la bacia. Poi abbassa lentamente i miei slip propri quando Poli, Cami, Set e la sua dama si avvicinano.

-Set stupenda Seal- Set mi da un bacio sulla guancia mentre le ragazze concordano con lui. Do un pugno sulla mia gonna per far smettere Lucifer di baciarmi, ma mi ignora. Cerco di mantenere un'espressione normale anche se è davvero, davvero, molto difficile.

-La gonna si sta gonfiando- mento per giustificare il mio gesto mentre Lucifer mi da un morso leggero nell'interno coscia. Fortunatamente i ragazzi vanno a ballare e Lucifer si decide a tornare in piedi. Nessuno lo nota o almeno lo spero. Subito gli do un pugno su braccio aggiustandomi il vestito.

-Dai che ti è piaciuto. Tanto quanto il brivido di fare qualcosa di proibito- si avvicina e mi stringe a sé, le braccia sulla mia vita per tenermi stretta. Rido appoggiando le mani sul suo petto.

-Stare con il diavolo mi porterà parecchi guai me lo sento- mi avvicino, gli sorrido sulle labbra e poi lo bacio.

-Oh puoi scommetterci- mi stringe ancora di più facendomi inarcare la schiena e mi bacia con più passione. Ne vale la pena penso, ma evito di dirlo. 

Il Mio Diavolo Guardiano. LuciferDove le storie prendono vita. Scoprilo ora