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"immagino che il vero dolore venga dopo. Va e viene come il vento o la pioggia.

Non ha faccia, non ha corpo. Ma è sempre lì per ricordarti che non ti lascerà mai.

A mezzanotte, quando sei straiato del tutto sveglio nel letto, il dolore ti fa visita. Ti farà piangere, urlare. Ti costringerà a chiederti perché sei ancora vivo, perché stai vivendo quando tutto ciò che vuoi è morire nel bel mezzo della notte. Silenziosamente, silenzioso come i tuoi urli.

Immagino che questo sia il modo in cui mi sentivo. Senza speranza, spaventato, umiliato dai miei stessi pensieri. Ero perso in una grande oscurità che voleva inghiottirmi. Un'oscuritá così grande che nessuno era in grado di tirarmi fuori.

Realizzando che ero io che lo avevo invocato mi faceva stare male, mi faceva venir voglia di vomitare e morire di nuovo. Nessuno mi aveva detto come ci si sentiva a provare rimpianto, nessuno mi aveva detto quanto male faceva.

Ma a chi sto mentendo? Non sarei mai cambiato. Voldemort era molto più forte, molto più convincente. Non ho fatto nessun cambiamento da solo. Ma ancora, non sono mai stato solo, non veramente almeno. L'aiuto viene sempre dato alle persone che più lo necessitano, o almeno questo è ciò che Silente mi ha detto. Tuttavia, ho deciso di non ascoltarlo in quel momento. Una stupida decisione che porta a dove sono oggi e a dove sarò domani.

Da solo, in una clinica per persone mentalmente instabili, proprio come me, e proprio come te.

Realizzando che sei finito nel mio stesso modo mi ha reso leggermente più felice. Siamo entrambi sopravvissuti alla guerra, ma in due modi diversi. In qualche modo puoi dire che siamo uguali, entrambi sopravvissuti, entrambi forti e entrambi dobbiamo le nostre vite all'amore delle nostre madri.

Chi sto prendendo in giro? Noi non siamo uguali. Nemmeno un po'. Tu sei forte, io no. Tu sei una bellissima persona, io no.

Quindi eccolo di nuovo; il dolore. La terribile sensazione al mio stomaco, che grida per avere attenzione. Tu sei in grado di farla sparire solo guardandomi. Sai che puoi.

Come sai quanto sia sbagliato tutto questo. Quanto male ci possa fare.

Ma ancora, non lo fa. Per niente.

Puoi dirmi per cosa stiamo lottando? Perché non possiamo ancora arrenderci? Puoi dirmi quando inizierà ad andare meglio? O non andrà mai meglio?

Non mi interessa se non riesci a rispondere a queste domande. Nessuno può, ma puoi abbracciarmi stanotte? Solo fino a che la notte non si trasforma nuovamente in una bellissima giornata di sole? Fino a che i demoni nella mia testa non si nascondono di nuovo?

È bizzarro come ho trovato la salvezza nel posto più strano del mondo: le tue braccia. Il tuo cuore gentile e il tuo caldo amore.

Non me lo sarei mai aspettato. Tuttavia, sono felice che sia accaduto. Sono felice di aver trovato la mia metà in te.

Anche se siamo destinati a non essere felici insieme"

Aftermath -drarry (trad. ita.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora