Capitolo 1

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Il jet lag è sempre stato un rompicoglioni. Non importa le innumerevoli volte che viaggio da un luogo all'altro, il mio corpo sembra non riuscire ad adattarsi bene alla differenza di fuso orario. Sono le due del mattino qui a Los Angeles e sinceramente non ho per niente sonno.

Però devo dormire. Domani ho un incontro alle 10.00 e non posso presentarmi con l'aspetto di uno zombi. Ho bisogno di dormire. Ma l'alcol non ha fatto il suo lavoro. Sono al quarto bicchiere di scotch eppure non mi sento nemmeno un pò ubriaco o assonnato.

Fanculo.

Ho solo bisogno di una bella scopata per aiutarmi a dormire come un bambino.

Penseresti che essere un modello e un attore mi dia automaticamente accesso illimitato alle donne a letto. Non è vero, però. A causa del mio status, a causa dell'immagine che la mia squadra ha costruito per me così instancabilmente, non posso uscire e riportare nessuna donna nella mia stanza d'albergo.

Riservatezza.

Questo è il nome del gioco.

Tutte le relazioni devono e saranno sempre totalmente discreti dal pubblico. Nessuna foto di me che bacia una donna. Nessun video di me che esco da un pub o da un club con una donna. Nessuna prova di donne che entrano ed escono dal mio hotel con me. È maledettamente frustrate, ma amo il mio lavoro e la fama che ne deriva, quindi non ci faccio caso. Da quando sono diventato famoso, ho raccolto qualche asso nella manica...o alcuni contatti nel mio telefono.

Co-star, personale di produzione e modelle che hanno e sono ancora disposte a saltare sul mio letto. Ma con quelle poi c'è solo casino. Ho solo bisogno di una bella scopata e basta.

L'opzione numero due sono le escort. Questa è l'opzione migliore stasera. Nessun problema e l'identità del cliente rimane sempre segreto. La prima volta che ho provato questo tipo di...servizio, ero solo un'adolescente arrapato di diciannove anni. La procedura è avvenuta senza intoppi e ho fatto la miglior scopata che abbia mai fatto.

Le regole sono piuttosto secche. Il cliente dice al magnaccia qual è il suo tipo e il tipo di intimità che sta cercando. Il magnaccia manda una escort e non deve avere nessun telefono, fotocameta o qualsiasi tipo di registrazione. Nessun danno fisico su entrambe le parti. E infine, dopo che il cliente ha avuto quello che voleva, paga la escort.

Efficiente ed efficace e, soprattutto, discreto.

Senza pensarci più, mando un messaggio a Charles, uno dei migliro magnaccia conosciuti nel settore. Le sue escort di solito sono studentesse universitarie o modelle alle starlet. Donne di classe che non consideresti come escort se le vedessi in giro. Non più di dieci secondo dopo, il mio telefono vibra e vedo che mi ha risposto dicendo che la mia escort sta arrivando.

Continuo a bere mentre aspetto e non più di trenta minuti da quando ho mandato un sms a Charles, un colpo alla porta rompe il silenzio nella stanza. Alzandomi in piedi, mi avvicino alla porta e la apro.

Un bionda minuta mi saluta con un sorriso sensuale sul suo viso stupendo. Mi sposto per farla entrare e lei mi supera, i suoi passi sono sicuri mentre fa oscillare i suoi fianchi. Indossa un vestito dorato, corto con una scollatura profonda. Il vestito le risalta le gambe bianche e lisce. I suoi capelli sono biondi e ondulati e ha poco trucco, solo il rossetto rosso. È così piccola che nonostante i suoi tacchi alti, mi arriva al mento.

La guardo mentre la seguo da dietro. Mi siedo sul divano mentre lei mi sta davanti, le gambe leggermente divaricate e non posso fare a meno di immaginarle spalancate per me o avvolte intorno ai miei fianchi mentre la scopo.

"Ho dovuto fare un pò di fretta, quindi non mi sono stati forniti dettagli sufficienti su questa sera. Protremmo iniziare con le presentazioni? O sei come uno di quelli che non vogliono presentarsi e non vogliono sapere chi è la loro escort?"

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